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Meridiano di sangue o Rosso di sera nel West, Cormac McCarthy

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view post Posted on 2/3/2024, 20:31
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権叔父

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CITAZIONE
1850. Al confine tra Stati Uniti e Messico una banda di cacciatori di scalpi lascia dietro di sé una scia di sangue, sullo sfondo di una natura grandiosa e impassibile. Li comanda il corpulento giudice Holden, «enorme, bianco e glabro come un infante smisurato»: un predicatore e filosofo dei deserti che trascina con sé una corte di spostati, mezzosangue e reietti armati fino ai denti, in una spirale di ferocia e morte. Con loro c'è anche un ragazzo quattordicenne: sarà quella la sua iniziazione alle spietate leggi del West, tra agguati, lunghe marce, bivacchi desolati, notti di bagordi. È il mistero del Male e della violenza la grande ossessione di McCarthy, che fa lievitare le sue storie d'orrore ad altezze epiche, sulle orme di Faulkner, cui la critica lo ha spesso avvicinato.
 
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view post Posted on 2/3/2024, 22:18
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権叔父

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Romanzo folle, crudo e visionario, totalmente allucinato e senza freni. Dovrebbe essere un western, ma si legge come un romanzo post-apocalittico: un gruppo di uomini in una terra selvaggia aspra arida e infestata da animali ed altri uomini che loro vogliono uccidere e che vogliono uccidere loro. Non si intravvede nemmeno un barlume di umanità nel nerume di questo West quasi metafisico in cui l'uomo è allo stesso tempo padrone della terra e succube della propria violenza.
L'atmosfera è talmente cupa da sembrare a volte esagerata: si passa di continuo da marce estenuanti a inseguimenti eccidi stupri scalpi zuffe coltellate risse da saloon, senza lasciare spazio alla vita "normale" delle persone che anche nei luoghi più selvaggi è fatta di una tranquilla quotidianità. Tuttavia non si può negare che questa ferocia abitudinaria stia alla base della fondazione degli Stati Uniti insieme al razzismo e all'ideologia dell'appropriazione della terra da parte dei bianchi: senza questi cowboy crudi e violenti, veri e propri soldati di ventura, gli "statunitensi" non si sarebbero mai potuti fisicamente insediare nel territorio che occuparono. Forse più che la riflessione ontologica che la descrizione del libro presuppone, McCarthy voleva parlare in fondo di quanto la violenza cieca e dimenticata abbia giocato un ruolo fondamentale nella fondazione del suo paese.
Queste continue crudeltà e bassezze però alla lunga un po' stancano e per questo i personaggi o sono piatti e bidimensionali (pensano solo ad uccidere e non farsi uccidere), o sono troppo folli al punto da sembrare caricaturali: è il caso del giudice Holden, sociopatico e crudele fin nel midollo, capace di cullare un bambino con tutto l'amore del mondo per poi farne uno scalpo pochi minuti dopo, tanto malvagio che non può che essere il ritratto di Satana, solo che manca un senso o meglio un atteggiamento coerente che lo definisca come persona.
In generale una lettura che mi è piaciuta, l'ho trovata un po' lunga e deprimente, ma è un contrappasso ai romanzi western avventurosi e cavallereschi che spesso si vedono commercializzati e trasposti.
 
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view post Posted on 4/3/2024, 08:36
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Era già nella mia lista desideri, ora mi hai definitivamente convinto all'acquisto
 
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