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How to Sell a Haunted House, Grady Hendrix

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view post Posted on 6/3/2024, 17:02
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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.

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QCiL
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24,483
Location:
Bologna

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jpg

Titolo //
Titolo originale How to Sell a Haunted House
Autore Grady Hendrix
Traduttore //
Genere horror
Paese U.S.A.
Lingua inglese
Prima edizione 2024
Edizione italiana //
Editore italiano //
Pagine 448
Trama
Quando Louise scopre che i suoi genitori sono morti, ha paura di tornare a casa. Non vuole lasciare la figlia con il suo ex e volare a Charleston. Non vuole avere a che fare con la casa della sua famiglia, piena zeppa dei resti della carriera accademica di suo padre e dell'ossessione di sua madre per burattini e bambole. Non vuole imparare a vivere senza le due persone che la conoscevano e l'amavano meglio al mondo.
Soprattutto, non vuole avere a che fare con suo fratello Mark, che non ha mai lasciato la loro città natale, viene licenziato da un lavoro dopo l'altro e si risente del suo successo. Sfortunatamente, avrà bisogno del suo aiuto per preparare la casa alla vendita, perché per mettere questo posto sul mercato ci vorrà ben più di un po' di nuova vernice sui muri e cancellare i ricordi di una vita.

Ma alcune case non vogliono essere vendute, e la loro casa ha altri piani per entrambi...

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Non posso negare che Grady Hendrix sia diventato uno dei miei autori preferiti.
I suoi non sono capolavori, non tutti sono originalissimi ma, come nel caso di How to Sell a Haunted House, l'atmosfera che si respira e i riferimenti storici e culturali richiamano alla mente molti dettagli familiari.
La trama è abbastanza scontata e, colpo di scena dopo colpo di scena, ci si ritrova su un terreno familiare... ma, nonostante questo, lo stile della narrazione non delude e non ti butta fuori dal racconto come capita con altri autori.
Entrambi i protagonisti sono disadattati, con profondi problemi psicologici non risolti, non sono di certo gli eroi senza macchia di molti romanzi... l'assurdità della situazione è convincente e, mano a mano che i vari fatti del passato riemergono dalle nebbie dei ricordi della protagonista, si finisce inevitabilmente per tifare per lei e per il fratello.
Un occhio attento può capire subito quale sia il reale pericolo contro cui stanno combattendo... ma la cosa non disturba e il percorso di scoperta è comunque ben congegnato.
L'unico disclaimer... se avete dei problemi con pupazzi e marionette è meglio che cambiate lettura.

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