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Che bel libro! Non lo conoscevo, l'ho letto per la Sfida tra le proposte di Micia.
Sicuramente da adulti lo si guarda con un occhio diverso, però se devo essere sincera, anche sapendo subito come sarebbe andata a finire dopo la comparsa del "principe", l'ho letto davvero con piacere e con distacco dalla realtà. Come dice Micia, ricorda un po' l'atmosfera fiabesca delle fiabe orientali, infatti il target è per un pubblico più giovane. Non ci ho fatto molto caso dopo un po', anche perchè oltre che i libri "per ragazzi" non disdegno neanche le raccolte di miti/favole/fiabe soprattutto quelle di culture più lontane dalla nostra. Oltretutto, essendo un libro per ragazzi, ha il pregio di portare con sè altri elementi oltre alla "sola" questione del matrimonio di Anahita: la cultura dei nomadi, l'arte della tessitura e della tintura dei tappeti e la questione delle donne nel medio oriente. Cose che, magari presentate in altra veste più formale, rischiano anche di far sbuffare un po' i giovanissimi. Se solo i nani della mia famiglia leggessero, lo regalerei a qualcuno per qualche occasione ma ahimè.. Una piccola chicca, davvero molto contenta di averlo scelto! |