| | Alessandro Baricco, Italia | |
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| | tutti pareri personali.
ognuno dà a cesare quello che vuole.
e scusa sergio, ma sarà un narratore furbetto per te.
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| | CITAZIONE (AISHA* @ 18/3/2015, 16:18) tutti pareri personali.
ognuno dà a cesare quello che vuole.
e scusa sergio, ma sarà un narratore furbetto per te. Ovvio che i pareri sono personali, ci mancherebbe. Quello che ho scritto sopra esprime una mia opinione soggettiva. | | | |
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| | ah ok... da questa frase non mi sembrava ^^ CITAZIONE (sergio937 @ 18/3/2015, 16:04) Diamo a Cesare quel che è di Cesare, Baricco è un narratore furbetto e nulla di più. | | | |
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| | CITAZIONE (AISHA* @ 18/3/2015, 16:35) ah ok... da questa frase non mi sembrava ^^ CITAZIONE (sergio937 @ 18/3/2015, 16:04) Diamo a Cesare quel che è di Cesare, Baricco è un narratore furbetto e nulla di più. Quando prendo un argomento con foga divento un rullo compressore, però è sottinteso (e comunque lo riconfermo esplicitamente) che si tratta sempre e comunque di mie opinioni personali senza alcuna pretesa di rappresentare la verità assoluta e superiore alle altre (ammesso che possa mai esistere qualcosa del genere nel campo della narrativa  ) | | | |
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| | CITAZIONE (sergio937 @ 18/3/2015, 17:04) Io ho letto "Seta" e... beh, la penso come l'utente Indigowatch, un libro che non sa di nulla ed è artificioso e vuoto come una dedica scritta controvoglia. Vedo che non sono l'unica che ha avuto questa sensazione.."vuoto" è esattamente il termine che mi è venuto in mente. Non so se leggerò altro di Baricco, mi sono avvicinata a Seta per l'ambientazione ma nemmeno mi ha soddisfatta. Non è un autore che ha mai suscitato il mio interesse, pensavo quasi di essere partita prevenuta ma a quanto pare non sono solo io ad aver avuto questa sensazione di nulla | | | |
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| | CITAZIONE (sergio937 @ 18/3/2015, 17:04) l'utente Indigowatch, leggo solo ora  | | | |
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| | Dal profilo di baricco su Facebook:
Ehm, c’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto. Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica. Ci sono rimasto male, ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni (be’, non è così semplice, ci stiamo lavorando da mesi, è un lavoro di pazienza). A donarmi le cellule staminali sarà mia sorella Enrica, donna che ai miei occhi era già piuttosto speciale prima di questa avventura, figuriamoci adesso. Molto altro non mi verrebbe da aggiungere. Forse, ecco, mi va ancora di dire che percepisco ogni momento la fortuna di vivere tutto questo con tanti amici veri intorno, dei figli in gamba, una compagna di vita irresistibile, e il miglior Toro dai tempi dello Scudetto. Sono cose, le prime tre, che ti cambiano la vita. La quarta certo non te la guasta. Insomma, la vedo bene. Per un po’ non contate su di me, ma d’altra parte non abituatevi troppo alla cosa perché i medici che si sono ficcati in testa di guarirmi hanno tutta l’aria di essere in grado di riuscirci abbastanza in fretta.
Abbracci, AB14 febbraio 2022 A casa, finalmente. Grande gioia. Devo ringraziare lo staff medico e paramedico dell’Istituto di Candiolo: da loro ho solo ricevuto cura, attenzione e gentilezza. È andato proprio tutto liscio, col trapianto, e so che se questo è successo è anche per l’ondata di affetto e energia che tante persone mi hanno mandato, spesso da lontano. A loro va tutta la mia gratitudine, la più sincera. Ora si tratta di andare avanti a ricostruire, con pazienza e disciplina, sperando di vedere arrivare presto l’ora dei festeggiamenti. Nel caso, intendo farli durare per anni.
AB  | | | |
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| 22 replies since 1/12/2010, 15:39 796 views |
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