Hard-Boiled, Genere letterario

A qualcuno piace l'hard boiled? O comunque l'ha mai letto?
Dashiell Hammett, Raymond Chandler?
E' un genere cui mi sono avvicinato ultimamente e che mi ha parecchio incuriosito, vorrei approfondire l'argomento. Qualcosa da consigliare?

Edited by SaraBloom - 26/5/2011, 22:54

è un'evoluzione del classico giallo, ma con risvolti un po' noir, pulp e soprattutto gangster. la strada è il terreno fertile dell'hard boiled e nel crimine, nella violenza, non c'è nulla di romantico (come potrebbe essere nel giallo classico), ma è tutto molto tetro, sporco, malsano.

Di hammett ho letto Il falcone maltese, quello da cui poi hanno tratto il celebre film con humprhey bogart, e piombo e sangue.
Di chandler ho letto il lungo addio e Il grande sonno.
Non riesco a trovare altro però in giro!

Più sul genere Pulp che sull'Hard Boiled vero e proprio si deve citare anche Joe Lansdale con la saga di Hap e Leonard.

L'Hard boiled segna (grosso modo) il punto di passaggio dal "giallo" che potremmo, impropriamente, definire classico (è una definizione molto tirata per i capelli) al "giallo" attuale inteso nel senso di realistico, immerso nella realtà e con personaggi aderenti al contesto sociale e di periodo in cui sono scritti: Senza dubbio va riconosciuto a Hammet il merito di aver provocato la "rottura" attingendo largamente alla propria esperienza di detective della Pinkerton, per la quale risolse diversi "casi" difficili. Tradizione vuole che abbia abbandonato la Pinkerton perchè la stessa impiegava i suoi uomini come picchiatori degli operai in sciopero, nel biennio rosso, ma temo che alla sua scelta non sia estranea la bottiglia...
Dopo di lui Chandler evolve l'hard boiled in un genere di racconto ben strutturato, accentuando il realismo delle storie e dei personaggi. Da notare che il suo Marlowe diverrà modello e riferimento per tutti i detective, privati o pubblici, che troveranno il Lew Archer forse uno dei massimi esempi. Sarà sempre Chandler, in dialettica contrapposizione con Van Dine, a fissare i "punti" essenziali dei "gialli", per la precisione per le detective story.
In pratica cosa abbiamo con l'hard boiled? l'abbandono finalmente di quei canoni stereotipi e vagamente irreali che fino a quel momento avevano dominato la scena con la creazione di storie e personaggi veri, inseriti nel conteso del mondo reale.
C'è da notare che, più o meno contemporaneamente, nasceranno due personaggi da un lato assolutamente irreali e dall'altro elegantissimi pur se differenti tra loro: Philo Vance e Nero Wolfe. Ultimi esponenti di quel "giallo classico" che ha viziato non pochi critici e, di fatto, ha tanto contribuito a farne, per molti, letteratura di serie B. Una curiosità:quando Huntington Wright, esteta, critico letterario e d'arte, raffinato collezionista e con vastissima quanto eterogenea cultura fu colpito da esaurimento in conseguenza della Grande Guerra, il suo medico gli proibì ogni lettura. Unica eccezione i gialli poichè, trattandosi di libri di nessun spessore, non lo avrebbero stancato. Wright li lesse, ne fece un'ampia critica e decise di scriverne anche lui uno. Era nato S.S.Van Dine e Philo Vance e uno dei massimi studiosi prima di scrittore della detective story moderna.