Alice Sebold (Madison, 6 settembre 1963) è una scrittrice statunitense, impostasi al grande pubblico nel 2002 con
Amabili resti, libro che per le vendite realizzate nelle prime settimane dall'uscita divenne il più grande successo editoriale di un'opera prima dall'epoca di Via col vento (pubblicato 66 anni prima).
Cresciuta nei sobborghi di Philadelphia, nella cui università suo padre insegnava lingua e letteratura spagnola, Alice Sebold intraprese gli studi universitari a Syracuse (New York).
Lì, ancora vergine, subì un'aggressione con stupro, a seguito della quale lasciò i corsi per diversi mesi. Raccontando anni dopo tale esperienza, nel corso della quale l'aggressore urinò su di lei dopo avere compiuto lo stupro, Alice Sebold disse che la sua famiglia affrontò la cosa in modo inconsueto: quando suo padre la vide le chiese se volesse qualcosa da mangiare, e lei replicò «buona idea, visto che le uniche cose che ho avuto in bocca nelle ultime 24 ore sono state un cracker e un cazzo».
A 36 anni, nel 1999, pubblicò il suo primo libro al termine di una lunga lavorazione,
Lucky, storia appunto dello stupro avvenuto nel 1981 all'università di Syracuse. Parlando di tutte le false partenze che avevano caratterizzato i suoi esordi di aspirante scrittrice, Alice Sebold in un'intervista rilasciata al Los Angeles Times disse che, nello scrivere della sua disavventura, sentiva il peso della sua universalità e del parlare anche a nome delle altre vittime silenti, cosa che la portava per reazione a essere confusa e blanda nella narrazione e a ritardare l'esordio per non iniziare la carriera con un passo falso.
Il titolo del racconto (fortunata, in inglese) proviene dalle parole di un agente di polizia che raccolse la testimonianza di Alice Sebold dopo la violenza subìta: nello stesso posto, in precedenza, un'altra ragazza, dopo lo stupro, era stata uccisa e smembrata, e l'agente osservò che la Sebold era stata «fortunata» a uscirne viva.
Il racconto rimase sottotraccia fino al 2002, anno di pubblicazione del primo romanzo, Amabili resti (The Lovely Bones ), ispirato in parte alla propria esperienza, in parte al resoconto dello stupro con omicidio avvenuto precedentemente nello stesso tunnel dell'università di Syracuse.
Amabili resti, con un milione di copie vendute nel primo mese di edizione, e senza copertura mediatica o presenze in talk show, si impose subito all'attenzione generale, risultando in breve tempo essere il più venduto romanzo d'esordio in America dai tempi di Via col vento (1936) di Margaret Mitchell. Narrato in prima persona dalla protagonista, una quattordicenne che racconta di un giorno del 1973 in cui fu violentata e uccisa, la Sebold dichiarò di aver scritto «un racconto dal paradiso», sebbene, da atea, si sia dichiarata non certa dell'esistenza di quest'ultimo. Amabili resti valse ad Alice Sebold il premio di Libro dell'Anno 2003 da parte dell'American Booksellers Association e il Premio Bram Stoker quale miglior opera prima nel 2002 (e con nomination quale miglior romanzo). Sulla scorta del successo di Amabili resti anche Lucky fu successivamente ripubblicato e tradotto in altre lingue, italiano compreso.
Nel 2007 diede alle stampe il suo secondo romanzo, opera terza: La quasi luna (The Almost Moon ), dramma esistenziale il cui incipit («Alla fin fine, ammazzare mia madre mi è venuto facile») indusse il critico del New Yorker a scrivere che «Alice Sebold continua sulla sua fissazione per il terrore», benché rispetto all'esordio, La quasi luna risulterebbe «artefatta e improvvisata»; più severo il New York Times: la storia non funzionerebbe semplicemente perché sia la madre che la figlia appaiono entrambe malate di mente, e il comportamento di un malato di mente non è oggetto di spiegazione razionale, né necessita di letture profonde, né tantomeno di scriverci un libro.
BIBLIOGRAFIA Lucky (Lucky: A Memoir, New York : Back Bay 1999). Roma, Edizioni e/o 2002. ISBN 8876415602
Amabili resti (The Lovely Bones, New York: Little, Brown 2002). Roma, Edizioni e/o 2002. ISBN 8876415130
La quasi luna (The Almost Moon, New York: Little, Brown 2007). Roma, Edizioni e/o 2007 ISBN 8876417982
Se
Amabili Resti pur essendo davvero struggente non nasconde certo le sue caratteristiche di consolatoria finzione,
Lucky è un vero schiaffo in faccia... la realtà supera davvero la più terribile fantasia;l'atto di violenza occupa poche pagine, le primissime, si comincia già nel tunnel, quasi come se, con una narrazione degli eventi molto fredda, lucida, precisa, la Sebold volesse isolare e fotografare lo stupro come oggetto della discussione, ma poi il vero protagonista del libro è il mondo che accoglie la ragazza in modo sbalorditivo per biasimo e diffidenza che si sente riversati addosso.
"Facile", "imprudente", che in fondo un po' se l'è anche andata a cercare... così appare agli amici, ai vicini.. durante il processo stesso si tenta di far passare quest'idea.
"Ma come ha fatto a violentarti se non era più armato?".. così il padre le si rivolge quando si scopre che nella lotta lo stupratore ha perso il coltello con cui la minacciava.
C'è rabbia in questo libro, la Sebold non la nasconde, per l'uomo che l'ha violentata, ma anche per il mondo che l'ha esclusa, alzando nei suoi confronti un muro a dividere quello che era prima da quella che è diventata dopo, come persona, donna, amica.. e incredibilmente anche figlia.
Edited by AISHA* - 30/5/2016, 11:20