CITAZIONE (Valentina. @ 23/6/2016, 08:23)
Stavo optando per un editore a pagamento, prima sono stata vinta dal mio orgoglio nel non volermi svendere, ma piuttosto nell'essere valutata seriamente [...].
Ecco, questo passaggio è quello che trovo fondamentale.
Se la passione è nello scrivere ci si deve dedicare a quello, chi si occupa della stampa e della diffusione dei libri è l'editore...
Per quella che è la mia esperienza l'editore ha una importanza fondamentale, soprattutto per quanto concerne la promozione e la distribuzione dei volumi.
Le possibilità di vedere stampato un proprio lavoro sono ormai da anni molteplici, nella peggiore delle ipotesi basta decidere di pagare in prima persona.
Ma quello che farà conoscere il libro, e spesso ne decreterà o meno il successo. sono proprio la promozione e la distribuzione.
Essere presenti nella distribuzione on-line è certo importante, ma il quantitativo di libri che appaiono quotidianamente rende difficile emergere.
Chi ama i libri è anche tipicamente un assiduo frequentatore di librerie, e se la promozione attraverso questo canale è in grado di dare maggiori soddisfazioni e anche vero che il singolo difficilmente può arrivarci.
Il mio settore è quello dei saggi storici, quindi sono molto importanti anche i bookshop dei musei, altro canale difficile da raggiungere senza un editore adeguato.
Tutto questo solo per rimarcare l'importanza dell'editore.
Detto questo, il mio consiglio è di continuare a cercare un editore.
Non è certo semplice trovarlo, ma una volta iniziato un rapporto si possono discutere insieme idee e progetti, instaurando qualcosa che possa durare nel tempo.
Autoprodursi può invece voler dire dover iniziare da capo ogni volta.
Ma questa è solo la mia personalissima opinione, l'importante è godersi il piacere dello scrivere.