| | Guarire coi perchè, Robin Norwood | |
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| ***ishtar*** |
| | CITAZIONE Con il bestseller "Donne che amano troppo", Robin Norwood ha aiutato milioni di lettrici in tutto il mondo a ritrovare un equilibrio in campo sentimentale. Si ripresenta a distanza di anni con un libro, dedicato a un pubblico sia maschile sia femminile, nel quale affronta le pieghe più profonde dello spirito. Attraverso storie di persone comuni afflitte da vari problemi (infedeltà coniugale, tossicodipendenza, crolli finanziari, alcolismo, Aids...), l'autrice ci invita a guardare le avversità da un nuovo angolo prospettico, e a trovare una risposta agli interrogativi che, inevitabilmente, ci poniamo sul senso della vita o del dolore. "Guarire coi perché" è una guida spirituale con cui Robin Norwood introduce il lettore nella sfera esoterica dell'esistenza, attraverso l'utilizzo di concetti quali: il karma individuale e familiare, la natura di tutte le dipendenze emozionali, la scelta dei genitori e le circostanze della nascita, la relazione tra vita passata e vita presente, la differenza tra anima vecchia e anima giovane, l'effetto della sofferenza in seno al processo di evoluzione della coscienza. Ogni problema che ci troviamo di fronte non è altro che un compito assegnatoci dalla nostra anima; l'autrice ci fornisce anche la chiave per imparare consapevolmente a cooperare con il nostro destino, a vivere una vita più attiva e a curare le ferite più profonde del cuore. Brossura: 208 pagine Editore: Feltrinelli; 14 edizione (15 dicembre 2008) Collana: Universale economica. Saggi Lingua: Italiano ISBN-10: 8807812738 ISBN-13: 978-8807812736 "Ogni problema è un compito assegnatoci dalla nostra anima. Dovete perciò comprendere che i vostri problemi -che si tratti di una ferita, di un'infermità, di un'invalidità...- servono tutti uno scopo, e cercare di allinearvi a essi, cioè cercare ciò che essi cercano di insegnarvi. Ricordate che dal punto di vista dell'anima un cambiamento della coscienza ha un valore di gran lunga maggiore di una "cura". [.....] "Dare la colpa agli altri, come l'autocommiserazione, è un atteggiamento di autoindulgenza che ci impedisce di assumerci la responsabilità della nostra via. Nella Legge spirituale non c'è scritto da nessuna parte che la colpa dei nostri guai, in questa vita o in vite passate, sia da attribuire ad altri. Se teniamo a mente che tutte le nostre difficoltà, comprese quelle causate dagli altri, servono uno scopo importante della nostra evoluzione, capiremo che i nostri nemici sono agenti della nostra illuminazione. Questo comunque non significa che dobbiamo necessariamente trovare piacevole l'avere a che fare con questi agenti del karma. Come dice un saggio proverbio antico "Quando hai davanti un nemico, elogialo, benedicilo e lascialo andare".<p align="center"> l titolo originale di questo libro è Why me? Why This? Why now? quindi perché io? perché questo? perché adesso? Interroghiamo la Vita quasi fosse una cartomante dai tarocchi incantati. La soluzione ai nostri problemi, sia come individuo che come umanità tutta, quali che siano (malattie mortali, guerre, stragi, ecc.) sta nella capacità di estendere la nostra coscienza.
quante volte ci siamo chiesti tutti noi: perché ora, perché questo, perché a me? Se siete quei pochi che non hanno mai pronunciato queste parole, allora questo libro non vi interessa, ma se siete come i più che queste parole se le sono ripetute incessantemente per giorni e mesi interi, allora questo è il libro giusto da leggere, il libro che vi farà trovare più in fretta risposte lampanti che non siamo però abituati a vedere. Buona letturaEdited by AISHA* - 5/4/2018, 16:53
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| | Ma è un manuale di self-help??
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| ***ishtar*** |
| | No...almeno non proprio..è solo una guida a capire meglio alcune situazioni
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| ***ishtar*** |
| | prego...mi fa piacere condividere con voi i libri che leggo..e speroche vi possano interessare
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| | Certo che interessa... Ammetto che quando ero più giovane ( ) mi facevo più spesso di queste domande... adesso sarà per mancanza di tempo, stress, mille problemi quotidiani da affrontare... o forse perchè raggiunta un po' di maturità.... no questo direi decisamente di no.... ..... mi pongo meno queste domande Edited by SaraBloom - 11/7/2011, 11:30
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| ***ishtar*** |
| | Si col tempo perdiamo il contatto con la nostra anima...ma lei ci parla sempre..è vero i tanti impegni..lavoro..badare alla famiglia...sempre tutto di fretta sarebbe bene anche solo una volta alla settimana prendersi del tempo per se stessi..andare a camminare lontano da tutti...e non dico tanto ma rilettere am ascoltare la vita..il rumore della pioggia..del vento...della natura e fermarsi un attimo ad assaporar tutto ciò..spesso stiamo male perchè non facciamo più tutto questo!
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| 6 replies since 10/7/2011, 14:06 74 views |
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