| | Il diario di Anna Frank, Anna Frank - [Seconda Guerra Mondiale] | |
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| | CITAZIONE Quando Anne inizia il suo diario, nel giugno 1942, ha appena compiuto tredici anni. Poche pagine, e all'immagine della scuola, dei compagni e di amori più o meno immaginari, si sostituisce la storia della lunga clandestinità: giornate passate a pelare patate, recitare poesie, leggere, scrivere, litigare, aspettare, temere il peggio. "Vedo noi otto nell'alloggio segreto come se fossimo un pezzetto di cielo azzurro circondati da nubi nere di pioggia", ha il coraggio di scrivere Anne. Obbedendo a una sicura vocazione di scrittrice, Anne ha voluto e saputo lasciare testimonianza di sé e dell'esperienza degli altri clandestini. La prima edizione del Diario subì tuttavia non pochi tagli, ritocchi, variazioni. Ora il testo è stato restituito alla sua integrità originale, e ci consegna un'immagine nuova: quella di una ragazza vera e viva, ironica, passionale, irriverente, animata da un'allegra voglia di vivere, già adulta nelle sue riflessioni. Questa edizione, a cura di Frediano Sessi - ora arricchita di una nuova prefazione di Eraldo Affinati - offre anche una ricostruzione degli ultimi mesi della vita di Anne e della sorella Margot, sulla base di testimonianze e documenti raccolti in questi anni Brossura 257 Pagine Edizione: 1 Editore: Arnoldo Mondadori Editore (Oscar) Data di pubblicazione: Feb, 1969 Edited by AISHA* - 7/10/2021, 11:45
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| | Considero questo un libro di formazione...uno che dovrebbe essere letto da tutti durante gli anni di scuola perchè attraverso la narrazione e il lessico semplice di una ragazzina si capisce pienamente l'orrore della persecuzioni naziste, l'illogicità di fondare le differenze fra le persone in relazione alla religione di appartenenza ed anche la bontà, per fortuna sempre presente di chi ha rischiato la propria vita per opporsi al regime e aiutare gli oppressi
Bellissimo e molto doloroso diario
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| | Avevo sempre sentito parlare del diario di Anne Frank e conoscevo la vicenda pur non avendo mai letto il libro. Finalmente, quest'anno, ho deciso di colmare questa lacuna, complice un fortunato ritrovamento in una libreria dell'usato. Il testo mi è piaciuto, non l'ho trovato eccezionale, ma penso che sia incredibile avere una testimonianza diretta di questo genere. La leggerezza che traspare in tanti passaggi, nonostante la durezza della vicenda, e le lagnanze e la mancanza di sopportazione di tante cose da parte di una ragazza giovanissima, permettono di spiare nel privato di una famiglia che vive la guerra nascosta in una bolla di sapone. Fino a quando c'è l'interruzione finale, un pugno allo stomaco, che fa tornare con i piedi per terra e fa comprendere la reale dimensione di questo scritto e tutta la sua tragicità. 8 su 10
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| 2 replies since 10/8/2011, 13:58 33 views |
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