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I soliti idioti

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view post Posted on 16/5/2012, 13:41
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I soliti idioti è una sitcom italiana trasmessa da MTV. Protagonisti della sitcom sono i vari personaggi interpretati da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. Viene trasmesso per la prima volta da Comedy Central il 12 febbraio 2009, seguito il 28 dello stesso mese da MTV.

La serie riceve il premio Best MTV Show ai TRL Awards 2011.

Personaggi

Ogni puntata è composta da scene univoche in ognuna delle quali appaiono due protagonisti, interpretati da Mandelli e Biggio, con l'apparizione di comparse che a volte sono inerenti alla storia ma che quasi mai interagiscono direttamente con i personaggi principali:

Il nichilista: Interpretato da Mandelli, è un personaggio fortemente ispirato da un pensiero di nichilismo assoluto. Trascorre il suo tempo in un bar a leggere un giornale e interviene in discorsi di persone sedute accanto a lui proponendo il suo punto di vista.
Gli sbroccati: Sono due persone ogni volta diverse ma che hanno in comune l'incontrarsi in situazioni di banali incidenti e il loro eccessivo scusarsi l'un l'altro provoca ogni volta degli accesi diverbi.
I tifosi: Allo stadio due amici di età matura discutono di argomenti di una certa rilevanza sociale, facendo sottintendere di essere persone di buon senso, in particolare tramite discorsi e frasi profonde. Questi discorsi sono alternati a improvvisi momenti di follia coronati da acclamazioni, cori da stadio, insulti e gesti scurrili non appena la loro squadra, o quella avversaria, segna un gol!
Father & Son: Sono i più amati dai fans. Un padre (Ruggero De Ceglie) e suo figlio (Gianluca), agiati esponenti della Roma benestante (seppur nella terza puntata della terza stagione del programma Gianluca afferma di non essere mai stato a Roma e il padre Ruggero sostiene che vivano da sempre a Milano) che convivono in un grande appartamento. Ruggero è autoritario, volgare e disonesto, mentre il figlio è laureato, amante dell’arte e della tecnologia, ma è anche assai ingenuo. Il padre è molto duro con lui e lo spinge costantemente a compiere azioni azzardate e immorali, lasciandolo sempre nei guai. Altri personaggi secondari che appaiono assai di rado ma sono spesso citati, sono: la moglie di Ruggero e madre di Gianluca, che si trova quasi sempre in Giamaica o in Australia; Fabiana, la bruttissima fidanzata di Gianluca; Chicco, Lello, Ugo e Sergio er Puzza, quattro amici di Ruggero; Romoletto, l'altro figlio di Ruggero e fratello di Gianluca; il figlio di Edoardo, citato alcune volte da Ruggero incitando il figlio a essere più come lui. Su questo sketch si basa il film uscito nelle sale italiane nel 2011, "I soliti idioti - Il film".
L'amante del primario: Due dottori di un ospedale che lavorano in sala operatoria. L'anestesista è una procace e avvenente donna (interpretata da Biggio) che sfrutta il suo fascino per salire di grado tramite rapporti segreti con il primario Donghi.
Il precario: Un lavoratore di un ufficio (Mandelli) costantemente assillato da pratiche lavorative, oppresso e deriso dal suo capo (Biggio). Cerca di convincere altri precari ad unirsi e ribellarsi, ma per diversi motivi non riesce.
Dolce attesa: Una coppia gay tenta in ogni modo di avere un figlio, sfociando nel ridicolo il più delle volte come nel chiedere alla farmacista il misuratore per verificare la gravidanza, la partecipazione a corsi di mamme gravide e visite dal ginecologo. Entrambi i personaggi si chiamano Fabio. Tutte le scene seguono lo stesso schema: uno dei due (Mandelli) guarda continuamente il suo cellulare non considerando le altre persone, l'altro (Biggio), quello "incinto", tenta poi di fargli domande mentre sta parlando con altre persone, e lui risponde "Non lo so, non lo so...". Mentre lo fa, viene inquadrato in pose sexy che rappresentano il modo in cui se lo immagina l'altro, per poi tornare alla realtà. L'altro allora arriva sempre a dire alle altre persone che forse dà loro fastidio vedere omosessuali e sentir dire la parola "omosessuale" e allora ripete questa parola più volte a voce alta e molto scandita. Nell'episodio 6 della terza stagione, il Fabio che dice sempre "non lo so" dichiara di essere fin da bambino eterosessuale. Tutti sono stravolti, compreso l'altro Fabio.
Il rinnovamento della chiesa: Due uomini di chiesa, Padre Boy (Biggio) e Padre Giorgio (Mandelli), in lavoro presso il Vaticano mostrano alle maggiori cariche cattoliche, compreso il Papa, i modi più stravaganti per aumentare il consenso della massa nei confronti della Chiesa Cattolica e di Gesù Cristo. In modo anche abbastanza blasfemo.
Gisella e Sebastiano (Sono subito da lei...): La stessa donna (Gisella, interpretata da Biggio) lavora come impiegata in numerosi uffici pubblici, tra cui in ufficio postale, in banca, in un centro informazioni, in una stazione di polizia, in un pronto soccorso, all'assistenza telefonica, in un ufficio oggetti smarriti dell'aeroporto, anche come cameriera in un ristorante ecc. Appare il solito cliente (Sebastiano, interpretato da Mandelli) che si vede di volta in volta essere raggirato dalla donna nei modi più improbabili, che talvolta si spoglia parzialmente dinanzi la sua indifferenza. Il povero Sebastiano è costretto a ripetere più volte le richieste che deve porre presso l'ufficio, dato che Gisella ripete in continuazione: "Dicaaa..." e dopo le richieste dice "Un attimo e sono subito da lei" per poi fare delle assurdità, continuando a rotazione a dire e fare le stesse cose e a chiamare il suo collega Bertelli senza mai concludere niente, prendendo anche in giro Sebastiano (ad esempio porgendogli un biglietto inesistente o invisibile). Pur avendo una personalità debole e remissiva, l'aspetto di Sebastiano ricalca lo stereotipo del metallaro. Indossa sempre una t-shirt degli Iron Maiden parzialmente coperta da una felpa scura, porta un lungo pizzetto e una leggera barba, ha il capo coperto da un passamontagna scuro a sua volta nascosto da un casco bianco da motorino (si sposta sempre in scooter). In una puntata della seconda stagione si priva di questi ultimi rivelando una folta e lunga chioma di capelli neri. Nella stessa puntata si vede la sua fidanzata, anch'essa metallara. Nella terza stagione Sebastiano finalmente si ribella, aggredendo la donna dopo che lei gli ha gettato in una fornace il contenuto di una valigia piena di soldi da depositare in banca.
(Im) moralisti: Una donna (MariaLuce) e un uomo (Giampietro) benestanti passeggiano in diversi luoghi imbattendosi in persone a loro dire estranee e bisognose di aiuto, cercando quindi di essere politicamente corretti ed educati; non riescono però a sostenere le situazioni, sfociando spesso in comportamenti totalmente opposti alle loro intenzioni. La donna infatti si spaventa sempre nel vedere gente che secondo lei è anormale esagerando spesso e si blocca chiedendosi cosa fare, mentre il marito continua a dirgli che sono normali, ripetendo la frase "È normale, Marialuce, è normale...", anche se non lo pensa realmente o se ciò che vedono è anormale. Spesso lei gli dice che se non la smette gli brucia la droga, ciò fa presupporre una presunta dipendenza del marito.
L'amica cieca: Due amiche, una non vedente ma molto carina e una ipocrita e assai sgraziata. Quest'ultima, nell'apparente intento di assistere l'amica cieca e accompagnarla nelle sue uscite, non perde occasione per metterla in situazioni imbarazzanti o fare battute indelicate e apparentemente involontarie sul suo handicap.
Mamma esco...: Un ragazzino (Niccolò) esce di casa dicendo di voler fare azioni quasi sempre illegali o piuttosto stravaganti, molto scorrette per chiunque, meno che mai per un ragazzino della sua età, spesso in compagnia dell'amico Gigetto. La madre ed il padre non appaiono mai sullo schermo e interloquiscono col bambino urlando da diversi punti della casa, ma senza mai battere ciglio sui brutti passatempi del figlio, qui presentati come qualcosa di assolutamente corretto, e si rivolgono a lui in modo simile a come ci si rivolge normalmente ai bambini, anche se Niccolò dice di aver fatto azioni come drogarsi e rubare. Dalla terza stagione, si estende una nuova parte dello sketch che vede i due bambini, mentre si trovano a scuola, alle prese con temi e compiti vari.
Quindi quindi: Un personal trainer (Rocco Tanica) che millanta mille avventure, racconta le sue conquiste a due uomini che pendono dalle sue labbra e ripetono in maniera ossessiva le parole "quindi quindi" per sapere di più e per farlo arrivare il prima possibile all'unica parte del racconto che veramente li interessa: quando se le porta a letto. Ma rimarranno eternamente delusi perché le vicende del playboy si concludono sempre in un nulla di fatto.
La ministra: L'anestesista di "L'amante del primario" è stata eletta ministra, i suoi assistenti sono gli ex-dottori e i suoi discorsi sono pieni di doppi sensi. Non capisce le domande dei giornalisti e interpreta tutto come se fosse relativo al sesso.
Sì... Ma lo scontrino?: Un negoziante di una cartoleria anziano e con un braccio invalido che sembra un peso morto che in una puntata usa comicamente per tenere ferma una carta, è ossessionato dalla domanda di un cliente vestito in stile Hippie, che dopo ogni acquisto gli paga puntualmente sempre 2,50 euro e insospettito gli chiede lo scontrino. Il negoziante usa tutti gli stratagemmi possibili e prova a dire qualsiasi cosa per far distrarre il cliente dalla domanda o per fargliela dimenticare sperando di riuscire a non fargli lo scontrino, ma il cliente invano gli domanda di continuo: "Sì... Ma lo scontrino?" .
I poliziotti scoreggioni: Due poliziotti che nello svolgimento delle loro operazioni di pattuglia in luoghi pubblici mollano peti, credono che i loro peti siano rumori di spari e incolpano e puniscono ignari cittadini come fossero criminali.
I morti di sonno: Una coppia di adolescenti in compagnia di alcuni amici si ritrovano sempre in un parco coi loro scooter. Costantemente in preda al sonno, si rivolgono tra di loro (e anche con persone fuori dal gruppo) con un linguaggio di soli sbadigli, che comunque significa quasi sempre le stesse parole.
Karaoke di fine puntata: Le puntate si concludono tutte con la scena di un karaoke dove i vari personaggi interpretano sempre le stesse canzoni in modi differenti. In ogni puntata ci sono due personaggi.
Jackson e Johnson: Appaiono sempre alla fine delle puntate della seconda stagione. Sono una coppia di imprenditori (ogni volta di un diverso ramo del settore terziario) che vestono come Charlot e parlano con un accento inglese. Ogni volta la stessa famiglia viene vista lamentarsi dei loro prodotti difettosi, e ogni volta arrivano loro due per risolvere il loro problema a modo loro, per esempio spaccando tutti i telefoni perché si lamentavano della bolletta troppo alta, o uccidendo la nonna per risolvere il problema dell'assicurazione. Alla fine chiudono cantando una canzoncina che viene reinterpretata anche dagli altri personaggi.
I Putti (I due angeli): Due attori precari di teatro, di cui uno morto di fame per lasciare il cibo ai figli e alla moglie gestante. L'altro cerca di convincerlo a non mangiare e anche a non ballare, così l'altro casca nel tranello e viene licenziato.
Il Mafioso: Totò Gruppusu (Francesco Mandelli) è un uomo che cerca di "disintossicarsi" dall'essere mafioso ma sembra che non ci riuscirà mai per causa della sua indisposizione, e infatti lui stesso dichiara che la moglie Carmela (Giulia Michelini) lo costringe a smettere di essere mafioso. Ripete spesso la frase "Che minchia guaddi?".
Totò Emanuele II e Peppino Garibaldi: A partire dalla terza serie a ogni fine della seconda puntata delle due che trasmettevano a serata viene cantata una canzoncina da Vittorio "Totò" Emanuele II (Francesco Mandelli) e Giuseppe "Peppino" Garibaldi (Fabrizio Biggio), oppure viene mostrata una scena con questi personaggi in stile film muto.
Severino e Goffredo: Severino, un giovane affetto probabilmente da ritardo mentale, è spinto dal fratello maggiore Goffredo a sbrigare alcune faccende (come acquistare verdura o aprire un conto) per imparare a cavarsela senza l'aiuto di nessuno, ma viene puntualmente imbrogliato e rimproverato dal "fratellone". Dopo il trauma subìto, fugge urlando a squarciagola.
Patrick & Alexio: Due ragazzi milanesi che affrontano tutti i temi adolescenziali commentandoli con il loro ristretto lessico fatto di sole quattro parole, per altro scurrili.
Gli ScandicCinesi: Una "tlattolia toscana" gestita da due cinesi che si spacciano per promotori della cucina toscana, parlando anche con uno spiccato accento fiorentino (nonostante sostituiscano la lettera r con la l). Riescono però a fare infuriare tutti i loro clienti, portandogli, anziché il piatto toscano da loro richiesto, una pietanza tipica dei paesi orientali (riso alla cantonese, involtini primavera...). Concludono infine le loro liti con una canzoncina.
L'amministratore nazista: Un amministratore di condominio (Mandelli), simile per aspetto ad Adolf Hitler, che occupa il suo ruolo come se l'edificio fosse un lager nazista, tormentando in particolare la famiglia di uno dei condomini (Biggio).

Ispirazione

Il programma nasce come omaggio alla commedia all'italiana nata nella seconda metà del Novecento. Il titolo è stato scelto proprio in questo contesto, un omaggio a I soliti ignoti, film culto e pietra miliare della comicità italiana e proprio come esso cerca di ironizzare sulla figura dell'italiano medio. Riprendendo i temi tipici della commedia all'italiana, Biggio e Mandelli hanno voluto rappresentare in modo satirico e grottesco la vita quotidiana di un italiano normale, sfruttando stereotipi e archetipi infissi nel tempo a rappresentare il Belpaese e i suoi abitanti.[1]. I soliti idioti, è copiato dalla serie comica inglese Little Britain (come da presentazione iniziale), che si avvale della stessa tipologia di comicità grottesca, utilizzando strutture figurali molto simili. Non a caso, la serie inglese viene trasmessa sempre da MTV Italia. Inoltre i due hanno affermato di ispirarsi al fumettista Andrea Pazienza.

Temi

Il programma nasce con l'intento satirico di rappresentare la società dell'Italia moderna attraverso situazioni di uomini medi in brevi sketch. Interessando luoghi comuni e contesti di rilevanza sociale, come la situazione di milioni di lavoratori precari e le angherie che devono subire, le raccomandate in campo lavorativo per salire di posizione e altri argomenti ironizzati.

Molti episodi si incentrano sull'ironia di dati contesti, che oggigiorno causano disagi, cercando di fare satira. Si analizzano temi scottanti e di odierno dibattito mediatico e politico come l'eutanasia (ep. 10 - Father & Son), la prostituzione, l'aumentare del taccheggio nei supermercati, definita umoristicamente "la spesa dei moderni"; ma più volte viene affrontato il tema della lite gratuita tipica degli italiani (pers. Gli sbroccati, I tifosi) ironizzata anch'essa in situazioni irriverenti.

Polemiche

Molto spesso la sitcom è stata oggetto di varie critiche e polemiche sia dal mondo dello spettacolo che dai normali telespettatori italiani per la volgarità del linguaggio, la spudoratezza di certi episodi che vanno a toccare temi molto delicati e discussi come tossicodipendenza (in particolare negli episodi di mamma esco e father and son) prostituzione, la rappresentazione della dissolutezza morale di certi personaggi che vogliono raffigurare secondo gli autori uno spaccato degli aspetti più spudorati di certi italiani e in particolare l'omosessualità, fin troppo secondo alcuni messa alla berlina e ridicolizzata beffardamente nello sketch dei due gay Fabio e Fabio.

La stessa scurrilità e trivialità del linguaggio di certe scene viene spesso attaccata come comicità facile per sopperire alla mancanza di spunti comici concretie per suscitare le risate di più facile consumo. Le stesse critiche le ha subite il film tratto dalla serie uscito nel 2011 e in particolare le canzoni contenute nei vari sketch (quasi sempre scritte dai due protagonisti assieme a Martino Ferro) accusate di razzismo, trivialità e di plagio a celebri brani musicali.



Note

1.^ I soliti idioti, ritratto del Belpaese su Europa Quotidiano (01-05-2009); ultimo accesso il 09-05-2009.
2.^ I Soliti Idioti 2. Anticipazione al Roma Fiction Fest della nuova serie comica di MTV; MTV (08-07-2009). Ultimo accesso il 12-07-2009.
3.^ Bergamo, si gira «I soliti idioti»: Il set nell'ex chiesa di San Sisto. ecodibergamo.it, 27 luglio 2011. URL consultato il 3 agosto 2011.
4.^ a b Sanremo, mondo gay offeso dai Soliti Idioti«Ci aspettiamo le scuse dalla Rai come il Vaticano»
5.^ Sanremo 2012: I soliti idioti e il video sui gay
6.^ Mag Series TV » Sanremo 2012: il mondo omosessuale contro Morandi, il festival e I soliti idioti
7.^ Morandi rimedia al siparietto sui gay ma gli arriva l'invito per il Bologna pride - Bologna - Repubblica.it
8.^ http://musica.newsfan.it/sanremo-i-soliti-...usarsi-799.html
9.^ Sanremo: Gay Center, da Morandi tiepida riparazione a 'Soliti Idioti' - Adnkronos Spettacolo
10.^ I Soliti Idioti fanno infuriare l'Arcigay-FOTOGALLERY- LASTAMPA.it
11.^ Associazione genitori dei gay contro I Soliti Idioti- Gay .it


 
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view post Posted on 16/5/2012, 13:50
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civettina curiosa

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Lo dico? Non lo dico? Ok, lo dico...a me non piacciono per niente, non mi fanno ridere...li trovo solo la brutta copia di quelli di Little Britain che invece mi fanno spataccare dalle risate...

Mia madre invece li adora... :censored2.gif:
 
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view post Posted on 16/5/2012, 13:57
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a me fa ridere Mamma esco... :lol:

poi questo sta diventando un tormentone xD

 
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