| | EUROPEI 2012 (no foto), ...gli Europei della vergogna. | |
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| | ...non metterò foto per non turbare nessuno. Fanno venire altro che il mal di stomaco... Però, visto che in televisione e sui giornali non se ne parla, mi pare giusto informare che per questi schifosissimi Europei sono stati uccisi più di 80.00 cani randagi. Nei modi più barbari e cruenti. In Ucraina soprattutto. Io sono senza parole. Non so che dire, e so che non servirà tenere il televisore spento. Però... non so che altro fare  Uomo di merda.   | | | |
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| | Mi schiero spesso e volentieri dalla parte del rispetto degli animali ed uno sterminio di questo genere non è ammissibile. Però mi sento anche di dire che - prima di puntare il dito verso chi sta uccidendo i cani - sono da biasimare tutte quelle persone che rendono questi cani dei randagi. La gente dovrebbe essere più consapevole quando decide di prendere un animale in casa, non è ammissibile che le persone se ne liberino con tanta leggerezza, soprattutto considerando che non è sempre possibile chiudere i cani in canili che non diventino dei lager. Servono soldi, tanti soldi, che in questo momento - quando non vengono intascati o usati per chissà quale intrallazzo - vengono utilizzati per altre priorità. Mi chiedo: ci sarebbe stato lo stesso livello di indignazione se i cani fossero uccisi meno brutalmente? e a chiuderli in un canile? Vista la quantità, entro breve ci si indignerebbe per la condizione di vita a cui sarebbero sottoposti... La situazione è contraddittoria ed imbarazzante! Quando si uccidono cani randagi si parla di massacro ingiustificato. Se i cani randagi formano branchi e attaccano (o sbranano) qualche ignaro passante allora si manifesta perchè questi animali non sono stati eliminati prima, o messi in condizione di non nuocere. Se i cani vengono rinchiusi nei canili, si manifesta perchè nove volte su dieci sono lager. Nel mondo perfetto le persone non abbandonerebbero mai i propri animali, poichè acquistati consapevolmente e non seguendo un capriccio o una moda. I canili sarebbero ambienti perfetti in cui i cani non più voluti sono ben trattati nell'attesa di una nuova famiglia che li accolga. Purtroppo non è così. Come comportarsi, allora? Possibile che nessuna soluzione vada bene? (NOTA: le domande sono poste volutamente in modo provocatorio per stimolare un dibattito  ) | | | |
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| | Ovviamente il problema è a monte  I randagi non sono tutti cani abbandonati, ma figli dei figli dei figli. Una bella campagna di sterilizzazione anni fa, per esempio?  Un ragazzo ucraino mi ha detto che è giusto, che sennò i turisti non ci vanno a vedere gli Europei. Hanno gente per strada che muore di fame e loro costruiscono un terminal nuovo apposta per questo evento  In più è già partito l'allarme del turismo sessuale  Ma torniamo a noi. Prima di questo, i cani non davano problemi? Ma ce la facciamo? 80.000 cani? CITAZIONE (Ponga @ 12/6/2012, 08:55) Mi chiedo: ci sarebbe stato lo stesso livello di indignazione se i cani fossero uccisi meno brutalmente? magari si abbasserebbe di qualche grado. Bruciarli vivi dentro fornni crematori mobili credo che sia comunque peggio che sparargli in testa, sa com'è....  | | | |
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| Indigowitch |
| | Uccidere un essere vivente è sempre orribile, che sia con una botta in testa o dopo mille sevizie.
Se poi lo si fa per ragioni davvero futili, peggio ancora.
Sul randagismo sono d'accordo con Aisha, l'unico rimedio è la sterilizzazione e, aggiungerei, una maggiore cura dei canili/gattili in attesa che queste creature,che non hanno alcuna colpa, possano trovare una famiglia.
Personalmente non seguirò gli Europei perché non mi interessano, e poi perché il calcio italiano, negli ultimi tempi, ha fatto tutto tranne che dare un esempio di pulizia e di onestà.
Non credo che non vedere una partita possa aiutare la causa animalista, sono sincera, credo di più nella gente che si sbraccia per fare qualcosa, ma allo stesso tempo non posso non provare nausea per quanto accaduto.
Credo che quanto successo in Ucraina dovrebbe farci riflettere anche sulle condizioni degli animali nel nostro paese.
Nella mia città le condizioni del canile comunale, a detta di amici che fanno volontariato lì, sono pessime, e se non ci fossero dei volontari che se ne occupano, il sindaco se ne fregherebbe.
Se cominciassimo a dare il buon esempio...
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| | CITAZIONE (Indigowitch @ 13/6/2012, 13:14) Uccidere un essere vivente è sempre orribile, che sia con una botta in testa o dopo mille sevizie.
Se poi lo si fa per ragioni davvero futili, peggio ancora.
Sul randagismo sono d'accordo con Aisha, l'unico rimedio è la sterilizzazione e, aggiungerei, una maggiore cura dei canili/gattili in attesa che queste creature,che non hanno alcuna colpa, possano trovare una famiglia.
Personalmente non seguirò gli Europei perché non mi interessano, e poi perché il calcio italiano, negli ultimi tempi, ha fatto tutto tranne che dare un esempio di pulizia e di onestà.
Non credo che non vedere una partita possa aiutare la causa animalista, sono sincera, credo di più nella gente che si sbraccia per fare qualcosa, ma allo stesso tempo non posso non provare nausea per quanto accaduto.
Credo che quanto successo in Ucraina dovrebbe farci riflettere anche sulle condizioni degli animali nel nostro paese.
Nella mia città le condizioni del canile comunale, a detta di amici che fanno volontariato lì, sono pessime, e se non ci fossero dei volontari che se ne occupano, il sindaco se ne fregherebbe.
Se cominciassimo a dare il buon esempio... è vero... anche qui abbiamo canili lager... a volte ci sono delle immagini che fanno torcere le budella | | | |
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| qweedy |
| | In una società civile non dovrebbe esistere il randagismo, perchè effettivamente branchi di cani liberi e affamati sono pericolosi.
Come non dovrebbero esistere i canili-lager, ma rifugi per animali in attesa di adozione, in gabbia sì ma in condizioni di vita accettabili.
Credo che l'unico modo civile di risolvere il problema dei randagi sia la sterilizzazione e convincere le persone che un cane non si compra, ma si adotta. Chi desidera un cane, o un gatto, si può recare al canile o al gattile a sceglierlo. I cani presi in canile sembra che comprendano di essere stati salvati e mostrano una riconoscenza infinita. In pochi anni si risolverebbe il problema e si eviterebbe anche il contrabbando di cuccioli dai paesi dell'est.
Quanto al modo di uccisione, credo faccia poca differenza, è la sostanza che conta: il rispetto per la vita si manifesta anche e soprattutto come rispetto della vita dei più deboli e di chi non può difendersi.
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| | CITAZIONE (qweedy @ 14/6/2012, 21:54) Quanto al modo di uccisione, credo faccia poca differenza, è la sostanza che conta: Secondo me solo fino ad un certo punto. Potendo scegliere preferirei morire senza soffrire. Potendo | | | |
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| 6 replies since 11/6/2012, 10:33 55 views |
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