Ci provo, lasciando da parte le serie che meritano sicuramente un discorso a parte. Sarà una lista ben ponderata et motivata di libri autoconclusivi.
Signore e signori, in rigoroso ordine sparso ecco a voi:
PINOCCHIO –
C. CollodiScelta dettata dal cuore. Questo è il primo libro in assoluto letto “in solitaria”, l’artefice del mio amore spassionato per la lettura, quello che facendomi trovare vicino a Mangiafiuoco e dentro la balena mi ha fatto capire quali e quanti mondi ancora avrei potuto scoprire, se solo avessi continuato a leggere. Ho un debito enorme nei confronti di questo libriccino.
LA GUERRA DEI BOTTONI –
L. PergaudIl libro che avrei voluto vivere. Essere Marie, la furba sorella del luogotenente amata dal grande Lebrac oppure Octavie che riceve un pan pepato a forma di cuore da quel tesoro di Tintin. Correre a perdifiato nelle campagne francesi di fine ‘800 e guerreggiare con i ragazzi del paesino limitrofo e nascondere segreti agli adulti e creare legami senza ipocrisie come solo i piccoli sanno fare.
AMLETO –
W. ShakespeareQui c’è tutto: la miglior dichiarazione d’amore di sempre, intrighi, passione, tradimenti. E poi c’è lui.
This is I, Hamlet the Dane. Io lo amo proprio.
IL PENDOLO DI FOUCAULT –
U. EcoLa cabala, i templari, le teorie complottiste, esoterismo. Un romanzo complesso che abbraccia tutto ed il contrario di tutto e che ride di tutti quelli che si fissano sulla paccottiglia occultista senza rendersi conto di essere sommersi dal ciarpame. Best quote:
Minnie è la fidanzata di Topolino.LA MOGLIE DELL’UOMO CHE VIAGGIAVA NEL TEMPO –
A. NiffeneggerE’ una storia d’amore struggente, mai banale, mai melensa. E’ un libro che ti bombarda di emozioni ad ogni riga e non ti permette di staccarti dalle sue pagine. Salutare questi due personaggi, in particolare Henry, lascia un vuoto dentro come ad aver dato l’addio a persone reali.
POMODORI VERDI FRITTI AL CAFFE’ DI WHISTLE STOP –
F. FlaggIl libro che avrei voluto scrivere. Tra le pagine si assapora l’America degli anni ’30, si sente il profumo di quei pomodori verdi fritti per i quali darei qualunque cosa pur di assaggiarli davvero. E detto tra noi, Idgie è un personaggio cardine della mia formazione personale.
L’ULTIMA LEGIONE –
V. M. ManfrediIl mio primo incontro con Manfredi. A metà tra storia e leggenda, un romanzo che tiene con il fiato sospeso dalla prima all’ultima riga. Da leggere, dico solo questo.
UNA FORTUNA PERICOLOSA –
K. FolletMe.ra.vi.glio.so. Follet turlupina il lettore con una carrellata di personaggi che fino all’ultimo non si sa in quale categoria siano da collocare e ti travolge con quelle descrizioni cesellate che solo lui sa fare. Che è meraviglioso l’ho già detto?!
IL SIGNORE DELLE MOSCHE –
W. GoldingGli aspetti più selvaggi della natura umana sono i veri protagonisti di quest’opera. Inutile dire che questo libro letto nell’età delle medie forse non è una buona idea, ricordo che mi impressionò molto, ma almeno il concetto di civile convivenza è marchiato a fuoco nella mia testa.
A BRAVE NEW WORLD –
A. HuxleyQuesto libro, al pari di 1984 mi allucinò alla prima lettura e ancora adesso mi chiedo come questi due autori abbiano potuto essere così profetici. E’ da leggere senza dubbio, anche se ad ogni riga il triste confronto con la realtà che ci circonda colpisce quanto un cazzotto nello stomaco.
Nota a margineI libri elencati nella top ten hanno fatto a gomitate con:
The Help – K. Stockett
Dieci piccoli indiani – A. Christie
I pilastri della terra – K. Follet
Shining – S. King
Il conte di Montecristo – Dumas
Il cacciatore di aquiloni – K. Hosseini
La compagnia dei Celestini – S. Benni
Novecento – A. Baricco
La Storia Infinita – M. Ende
1984 – G. Orwell
Questi venti libri rappresentano il mio personalissimo “Olimpo di Carta”
Edited by Ponga - 1/2/2013, 15:47