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Io prima di te - Serie con Lou Clark, vol. 1 - Jojo Moyes

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 17/4/2013, 08:38
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IO+PRIMA+DI+TE

CITAZIONE
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Traduttore: Dallavalle M. C.
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Data di Pubblicazione: Gennaio 2013
ISBN: 8804625368
ISBN-13: 9788804625360
Pagine: 391
Formato: rilegato
Reparto: Narrativa > Narrativa rosa



Commento:

Ho finito ieri questo libro leggendo d'un fiato le ultime cento pagine. L'argomento di base è delicato e concede molti spunti di riflessione, ovviamente colpisce molto Will e la sua sitazione, non potrebbe essere altrimenti e chi ha un minimo di cuore, oppure come me è molto sensibile, attacca a piangere e non la smette più finchè non arriva all'ultima pagina.
Ho apprezzato di più la prima parte e l'ultima, la parte centrale l'ho trovata debole, si poteva dare molto più spazio a sensazioni e sentimenti, si potevano approfondire molti punti invece si rimane sempre sulla superficie del problema, solo verso la fine i protagonisti escono un po' fuori dagli schemi ma per me non è stato abbastanza: situazioni così complesse possono suscitare emozioni forti, spesso contrastanti, si creano conflitti e si crea affetto, arriva tutto verso la fine, poche pagine dedicate a questo e personaggi troppo rigidi (parlo soprattutto dei secondari, che spesso sono importanti) non permettono di entrare in piena sintonia con tutta la storia.
Insomma quasi 5 stelline su anobii e un voto di 4.76 su 5 su Ibs mi sembra un po' esagerato.

Voto: 7/10

Edited by MariShari - 22/6/2016, 12:20
 
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view post Posted on 2/9/2013, 14:04
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civettina curiosa

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Ne avevo sentito parlare in lungo e in largo, poi mi è capitato di iniziarlo quasi per caso e ne sono stata coinvolta. Non è un libro da leggere assolutamente però è una lettura che sono contenta di aver fatto, forse è capitata nel momento giusto, non so...
 
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maureen
view post Posted on 25/5/2014, 13:15




Storia che mi ha fatto sorridere e commuovere.
E riflettere molto.
Cosa si è disposti a fare quando arriva l'amore vero che non ti aspettavi e che va oltre tutto e tutti?
Quando tutto rema contro ma non vuoi mollare perché lo scopo principale è quello di regalare all'altro quegli attimi di serenità e di tranquillità che sono ormai solo un lontano ricordo.
E in nome dell'amore essere disposti anche a soffrire se questo significa rispettare la scelta di colui/colei che amiamo.
Non è una storia sdolcinata e melensa ma la vicenda di due persone le cui vite si incroceranno e che insieme percorreranno un cammino che li cambierà.
 
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view post Posted on 20/7/2014, 19:01
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Lettura sicuramente non da ombrellone, che tratta un argomento delicato. Assolutamente non banale. Lettura piacevole e scorrevole, a tratti ironica e a tratti seria.
 
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view post Posted on 24/11/2014, 11:11
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Mi è piaciuto molto!
Ho apprezzato la scrittura scorrevole e mai noiosa. E la storia, magari un po' scontata nonostante tutto, delicata e appassionante.
Considerando che ultimamente finire un libro significa che mi è piaciuto molto [o è molto breve :1285602896.gif: ] lo promuovo a pieni voti :2dj6gs4.gif:
 
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view post Posted on 24/5/2015, 21:44
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Ho preso questo libro dalla classifica dei best book per il bingo,senza leggere la trama,fidandomi della nomination e della copertina.

Letti i primi capitoli mi ricorda molto "il diavolo custode". È chiaro dove si andrà a parare ma sono curiosa di vedere come.

Al momento devo dire che la scrittura sella Moyes è molto molto scorrevole.
 
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view post Posted on 27/5/2015, 15:02
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Non so se è solo stato il libro giusto al momento giusto, ma è stata una lettura che mi ha molto toccata (traduzione: mi ha fatto fare un pianto come non succedeva da quando ho conosciuto Alex Woods).

Sono d’accordo con chi sostiene che la parte centrale è un po’ debole, è un insieme di eventi in cui non si gratta oltre la superficie, con pochissima introspezione. E di spunti qui ce ne sono a iosa.

Ho amato molto Lou e il suo spirito allegro, ho condiviso il suo sentirsi spesso inadeguata e l’ho ammirata per la sua eccentricità e la sua capacità di non farsi piegare dai giudizi della famiglia (quanto ho odiato quell’antipatica della sorella, l’avrei presa a schiaffi dalla prima all’ultima pagina!!). E ovviamente sono stata affascinata da Will, anche se date le somiglianze ci ho messo un po’ a non immaginarmelo come il personaggio de “Il mio miglior nemico”.

Il finale (ho pianto come una fontana nell’epilogo, che ho trovato davvero bellissimo anche se è una trovata già vista) ha ovviamente aperto tutta una serie di riflessioni su cosa è giusto e cosa è sbagliato, su quanto si è disposti a cedere e soffrire per amore. Quanto è labile il confine tra amore ed egoismo? Quando le alternative sono solo due e la scelta di una piuttosto che dell’altra farà soffrire qualcuno, come si fa? Chi si sacrifica? Quando il giusto e lo sbagliato non esistono più, come si fa a trovare un punto fermo?

Non è un libro imprescindibile, né la narrazione – per quanto fluida – è da nobel. Però apprezzo molto i libri che non terminano voltando l’ultima pagina e che lasciano spazio a riflessioni non banali.
 
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Arya88
view post Posted on 10/2/2016, 21:48




:kal17p.jpg: Recensione :kal17p.jpg:


Louisa “Lou” Clarke è una ragazza di 26 anni solare e piena di vita che conduce una vita assolutamente ordinaria immersa nella solita routine.Quando perde il lavoro e viene assunta alla Granta House conosce Will. E’ Will il suo lavoro e lei dovrà badare a lui.Ma chi è Will Traynor? Un ragazzo pieno di vita che tra sports estremi,viaggi nei luoghi più improbabili e un lavoro nel mondo degli affari che assorbe la maggior parte del suo tempo,rimane vittima di un incidente che lo renderà tetraplegico.Inchiodato su una sedia a rotelle a causa di una lesione al midollo spinale che gli consente a malapena di muovere le dita,la luce che anima Will si spegne pian piano portando con se anche la sua voglia di vivere. Riuscirà Louisa a far rivivere la luce che animava Will con la sua freschezza e vitalità?

Le sensazioni che si sono impossessate di me una volta terminato il libro sono : rabbia,tristezza,comprensione.
Quando iniziai a leggere questo libro ero pienamente animata dalla speranza.Una speranza che mi è rimasta fino alla fine del libro.Io speravo e la speranza mi motivava!Pagina dopo pagina vedi una Louisa che mossa dall’amore e da questa meravigliosa speranza fa qualunque cosa pur di far ritornare la voglia di vivere a Will.Mentre leggo entro in contatto con Louisa,la comprendo,la appoggio,la incito.Divento io stessa Louisa,una Louisa che cerca tutti i modi possibili di dare al ragazzo del quale non può più fare a meno un motivo per non arrendersi.
E io speravo e speravo ancora!


Credevo che il fulcro della storia fosse la “rinascita”,la rinascita di una persona senza una speranza
ma purtroppo mi sbagliavo. La Moyes affronta invece due temi molto delicati correlati tra loro : l’eutanasia e la libertà di scelta. La parola “scelta” è la parola più importante all’interno del libro,ancor più importante della parola “amore”. Perchè nonostante l’amore,quell’amore che solitamente tutto risolve e crediamo possa bastare,in questo caso non è sufficiente.E ho smesso di sperare .La speranza ha lasciato spazio a rabbia,tristezza e comprensione. Quando ho chiuso il libro ero arrabbiata con la Moyes,non perchè non condivido la libertà di scelta o quello che presumo sia il suo punto di vista sull’eutanasia ma perchè mi aveva tolto la speranza.


Mentre leggevo veramente tifavo per Will .
Sono entrata così tanto in contatto con il libro che desideravo non che lui scegliesse di accettare quel tipo di vita,neanch’io l’avrei accettata,ma che aspettasse e che continuasse a godersi quei momenti che lui stesso ha ammesso essere i 6 mesi più belli della sua vita.I momenti che Louisa gli stava regalando e lui stava regalando a lei.Magari nei prossimi 5 /10 anni avrebbero trovato una terapia.Le scoperte incredibili e miracolose che l’uomo ha fatto nel corso della storia non sono mica finite.E’ questa la speranza e almeno fino a quando non mi trovo in una situazione impossibile da sostenere voglio sperare
.Non so quante volte mentre leggevo ho pronunciato mentalmente la parola “provaci”.
Quando Louisa gli ha procurato il dispositivo a riconoscimento vocale che gli consentiva di scrivere è stato meraviglioso e nella mia mente ho immaginato un percorso in salita pieno di questi piccoli traguardi che gli consentivano di potersi avvininare il più possibile a quello che sembra essere una vita normale
.Le molteplici attività che Louisa aveva trovato per rendere la sua vita più ricca e che avrebbe condiviso con lui.
Le scelte che Will ha fatto avrebbe potuto rimandarle,avrebbe potuto sperare e aspettare provandoci soltanto un pò
.

Inutile dire che ho pianto come una fontana...


CITAZIONE
«So che la maggior parte della gente pensa che vivere nelle mie condizioni sia praticamente la cosa più terribile che possa capitare, ma potrebbe anche andare peggio. Potrei finire per non essere più in grado di respirare da solo o di parlare, oppure avere dei problemi circolatori che potrebbero implicare l’amputazione degli arti. Potrei essere ricoverato per un tempo indefinito. La mia non è una gran vita, Clark, ma quando penso a quanto potrebbe peggiorare certe notti resto disteso sul letto e mi manca il respiro.»
Deglutì. «E sai una cosa? Nessuno vuole sentir parlare di tutto questo. Nessuno vuole sentirti dire che sei spaventato, o che soffri, o che hai paura di morire per colpa di qualche stupida infezione presa per caso. Nessuno vuole sapere come ci si sente a essere consapevoli che non farai più sesso, non mangerai mai più il cibo che hai cucinato con le tue stesse mani o non potrai più tenere tuo figlio tra le braccia. Nessuno vuole sapere che qualche volta mi sento così intrappolato su questa sedia che ho soltanto voglia di gridare come un pazzo al pensiero di trascorrere un altro giorno inchiodato qui. […] Tutti vogliono vedere il lato positivo. Hanno bisogno che io veda il lato positivo. Hanno bisogno di credere che esista un lato positivo.»

CITAZIONE
«Ehi,Clark» disse. «Raccontami qualcosa di bello.» Guardai fuori dalla finestra l’azzurro terso del cielo svizzero e gli raccontai la storia di due persone. Due persone che non avrebbero dovuto incontrarsi e che non si erano piaciute molto quando si erano conosciute,ma che presto scoprirono di essere le sole due anime al mondo in grado di capirsi. E gli raccontai delle avventure ce avevano vissuto,dei luoghi che avevano visitato,delle cose che avevano visto e che non mi sarei mai immaginata.[…]Dipinsi il mondo che lui aveva creato per me,pieno di meraviglia e possibilità.

Per chi non lo sapesse a giugno esce il film tratto da questo libro.I protagonisti sono Emilia Clarke e Sam Claflin.
Video

Edited by AISHA* - 11/2/2016, 09:32
 
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view post Posted on 11/2/2016, 09:36
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Aria cara, ieri hanno segnalato la tua recensione in quanto hai praticamente scritto come finisce il libro :t9i1rl.gif:
L'ho letta e ho dovuto mettere sotto spoiler un sacco di cose. Mi spiace, ma altrimenti si rovinerebbe la lettura agli altri :a040:
 
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view post Posted on 11/2/2016, 11:19
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Stavo x aggiungere anche questo libro alla mia lista desideri... ma dopo aver letto i vostri commenti (e aver visto il trailer del film :off: :off: :off: )
ho capito che non è una lettura x me... una storia bella e toccante, ma non posso proprio affrontarla...
(Cmq questa autrice è già nella mia lista con "La ragazza che hai lasciato"... grazie x le vostre recensioni! :1267723488.gif: )




Edited by ~ Niniel ~ - 11/2/2016, 12:33
 
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Arya88
view post Posted on 11/2/2016, 15:51




CITAZIONE (AISHA* @ 11/2/2016, 09:36) 
Aria cara, ieri hanno segnalato la tua recensione in quanto hai praticamente scritto come finisce il libro :t9i1rl.gif:
L'ho letta e ho dovuto mettere sotto spoiler un sacco di cose. Mi spiace, ma altrimenti si rovinerebbe la lettura agli altri :a040:

:FORYOU.gif: Ero convintissima di aver usato lo spoiler,hai fatto benissimo. Non ho riletto il post dopo averlo pubblicato ...la conclusione è che sto rimbambendo. :fermrosi.gif:
 
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view post Posted on 11/3/2016, 18:07
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Ho visto oggi una ragazza che lo stava leggendo in metro (io sbircio sempre le letture altrui) e mi ha incuriosita.
Non conoscevo nè il libro nè l'autrice, ma credo che questo, o uno degli altri suoi romanzi, sarà una delle mie prossime letture.
 
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ariel1990
view post Posted on 28/8/2016, 14:51




Pensavo fosse un genere tutto diverso di libro, non mi ero assolutamente informata di cosa parlasse e l'ho infilato nel kindle insieme alle letture da spiaggia. Invece tanto da spiaggia non era :blink: :wacko:
Concordo che la parte migliore è probabilmente quella finale, dove vengono maggiormente esposti i sentimenti, mentre la prima è più "fredda" forse.
Non mi aspettavo che la fine
fosse di quel tipo, ero assolutamente certa che Will avrebbe scelto diversamente in virtù dell'amore per Lou , visto anche il fatto che c'è poi un seguito, invece no :cry:

Comunque mi è piaciuto molto il personaggio di Will, sfaccettato, chiuso e un po' misterioso, e un po' meno quello di Lou
non ho apprezzato che più di una volta tenti di mollare quel lavoro, ti rendi conto di essere la migliore possibilità per quel ragazzo eppure non ci vuoi nemmeno provare, devi farti supplicare ogni volta, su :unsure: Anche se capisco che sia una situazione molto pesante


Comunque nonostante il tema pesante non posso fare altro che consigliarlo, sono anche curiosa rispetto al libro successivo, che leggerò a breve.
 
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Jekkie
view post Posted on 28/12/2016, 11:27




Lo lessi quest'estate non so nemmeno io perché: leggere i libri - soprattutto se sentimentali - che sono sulla bocca di tutti di solito non mi piace, perché mi aspetto sempre delle ciofeche.
Invece, è stato una rivelazione. Lo finii a notte fonda - cosa che non mi capita più tanto spesso - e piansi come una disperata.

In questo libro sono trattati una quintalata di argomenti che fanno pensare. Sarebbe banale dire che si limita all'incidente di Will, a far capire al lettore le difficoltà di chi vive sulla sedia a rotelle (a partire dalle barriere architettoniche per finire a come ti guardano gli altri), punti di vista diversi sull'eutanasia e l'amore che va oltre le difficoltà fisiche.
(Piango solo a ripensarci, cavolo).

Dopo aver letto questo libro, io mi sono sentita una persona diversa. E' bellissimo come Will sproni Louisa a prendere in mano la propria vita e VIVERE, di non accontenarsi di un banale paesino ma di girare il mondo e provare emozioni diverse, conoscere gente, vedere luoghi nuovi.
E' questo che è stato per me un grandissimo messaggio, che viene spesso eclissato da tutto il resto.

L'unica cosa che avrei evitato:
Lo stupro di Louisa. A quel punto c'era troppa carne al fuoco e mi è sembrato totalmente buttato lì senza un reale motivo
 
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13 replies since 17/4/2013, 08:38   301 views
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