Parlando de La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker, Contiene spoiler

Scrivo qui riportando questa discussione, così evito di rovinare la lettura a qualcuno con qualche spoiler buttato a caso.

Ho finito proprio ora il libro e...che dire? Mi è piaciuto tantissimo.
Mi ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine senza farmi pesare la grande mole che forse non lo fa sembrare una lettura adatta all'estate.
Prima di postare qui mi sono letta i precedenti messaggi e vorrei sottolineare alcune mie considerazioni in merito:

-Sulla storia d'amore tra Harry e Nola non mi sono affatto scandalizzata, anche perchè due cose mi hanno fatto capire che la storia d'amore, per quanto centrale nel romanzo de Le origini del male in verità non è importante perchè quello che l'autore porta all'attenzione è l'amore in generale. Tutti i personaggi agiscono per amore e questo ha ripercussioni sulle loro vite. La seconda idea è quella che ha delineato Mari, negli anni '70 era una cosa abbastanza normale, basti vedere tutto il discorso che Tamara fa alla figlia Jenny (che all'epoca dei fatti ha una ventina d'anni).

-Ruolo delle madri. I personaggi delle madri nello scritto di Dicker sono assolutamente insopportabili (oltre alla sorpresa della scoperta della madre di Nola che trovo assolutamente geniale)

-Cose non dette. Sono sicura che ci siano parecchie cose che nel libro non vengono ampliate, da un lato pensi che sia un peccato, insomma hai scritto settordicimila pagine su una cosa aggiungine qualcuna per specifiche ulteriore, ma dall'altro la scelta di non dire determinante cose o addirittura sviare il lettore è una cosa che mi è piaciuta. Come la domanda "Cosa è successo in Alabama?" che rappresenta un punto di svolta importante nella vicenda. Rileggendo i capitoli precedenti c'è il riferimento e il lettore si pone anche l'interrogativo, ma poi in un certo senso ci passi su, trovi colpi di scena che ti sviano prima di riprendere quello che ti eri perso. E resti lì a dirti "Oh, wait..."

-Omaggi. Una cosa che non riesco a decifrare sono i continui riferimenti (o omaggi?) ad altre opere. Lolita di Nabokov, Twin Peaks che grida riferimenti ovunque, Carrie di King o Arancia Meccanica...sono alcuni dei chiarissimi riferimenti sparpagliati tra le pagine. Questa cosa non riesco ancora a spiegarmela...non so dire se sia assolutamente geniale omaggiare altre opere così oppure pormi l'interrogativo e chiedermi "Ma quanto effettivamente della trama di questo libro è farina del sacco di Dicker?"

In conclusione alle mie elucubrazioni torno a dire che è un bel libro, bella la struttura e belli anche le continue introduzione ai capitoli.