| marco.kapp |
| | Anche per me i libri (ovviamente parlo di quelli della mia collezione) sono sacri e quindi non si pasticciano. Quando ho in mano un foglio bianco e una biro, però, non resisto: devo assolutamente disegnare qualcosa, sono un disegnatore compulsivo.
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| Frae |
| | CITAZIONE (Miskin @ 25/11/2013, 17:54) io in mezzo alle guide lascio biglietti, pieghevoli e roba simile... diventano dei tomi ingestibili Anche io!! Ho tutti i biglietti degli ingressi ai musei e dei ristoranti..
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| Advanced Member
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| Sul libro no, quando incappo in qualche frase che mi colpisce mi viene voglia di scriverla da qualche parte per ricordarmela cosa che per pigrizia alla fine non faccio mai, quindi la rileggo e ririleggo e riririleggo per cercare di memorizzarla! (fallendo quasi sempre)
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| robebai |
| | Mi piacerebbe molto sottolineare le frasi che mi colpiscono per andare a rivederle in un futuro. Alla fine però, quando inizio al leggere, mi faccio trascinare ed alla fine non lo faccio mai!!!
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| Lizzy* |
| | Assolutamento no! Non scriverei mai su un libro cartaceo, addirittura sto attenta a non piegare troppo la costola per evitare che si sciupi! Sui libri di studio è diverso, sottolineo rigorosamente a lapis ma niente appunti, li riempio di post it!
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| | CITAZIONE (Miskin @ 25/11/2013, 17:54) io in mezzo alle guide lascio biglietti, pieghevoli e roba simile... diventano dei tomi ingestibili Le guide turistiche sono un discorso a parte...anche le mie sono piene di qualsiasi cosa...ma quelle devono essere vissute...sono belle così...e per non rischiare di perdere qualcosa le chiudo con un bel nastro colorato.
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| | Ho votato l'ultima, ma ho un quaderno delle citazioni in cui riporto quelle che mi colpiscono, ma i libri non si toccano. Li annuso, li osservo, li accarezzo, a volte li abbraccio ma non ci scriverei mai sopra
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| Miskin |
| | un branco di feticisti der XXXX
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| Norsten |
| | Pure io ho votato no, non riuscirei a pasticciare le pagine...Spesso (in particolare se leggo un saggio) tengo il pc acceso per approfondire sul web certi argomenti o per cercare delle immagini di quello che leggo, ma niente di più. Anzi, mi da quasi fastidio aprire un libro e trovarlo pasticciato, o peggio con le orecchie alle pagine...
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| | Assolutamente il libro deve restare intonso, e possibilmente quando lo si legge aprirlo poco se no si spampana tutto e mi urta. Unica eccezione: i classici. Sempre aprirli con accortezza ma mi permetto di sottolineare (unicamente a matita!) i pezzi o le frasi che mi colpiscono. In fondo ho comprato la settecentomilionesima copia, quindi potrei comprare un domani anche la settecentomilionesimaeuna se volessi tenermi il libro nuovo, non cambierebbe nulla al fine di valore della collezione.
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| | I libri di poesia in lingua straniera, sempre. Ho un'antologia di Juan Ramon Jìmenez, che per me significò molto all'epoca in cui lo lessi, nella quale ho addirittura annotato altre poesie non presenti nell'antologia e copiate da altri libri presi in biblioteca. Anche la mia copia di "Leaves of grass" di Whitman è un campo di battaglia con centinaia di annotazioni traduttive. Purtroppo negli ultimi anni ho un po' trascurato questo tipo di letture liriche in lingua originale, spero di poter ricominciare, forse I libri di narrativa e soprattutto i libri d'arte restano sicuramente intonsi, però segno le citazioni più belle nel mio file di gestione digitale della biblioteca domestica.
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| beda.batistich |
| | Sul cartaceo non potrei mai farlo! ma ho votato l'opzione numero 3, perché in realtà in un blocco, o negli appunti del mio Iphone, mi segno tutti i commenti sui libri che sto leggendo... CITAZIONE (Norsten @ 17/12/2013, 21:18) Pure io ho votato no, non riuscirei a pasticciare le pagine...Spesso (in particolare se leggo un saggio) tengo il pc acceso per approfondire sul web certi argomenti o per cercare delle immagini di quello che leggo, ma niente di più. Anzi, mi da quasi fastidio aprire un libro e trovarlo pasticciato, o peggio con le orecchie alle pagine... Anch'io ho spesso il pc acceso e vado ad approfondire, controllare ecc. sul web...
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| littlecleo |
| | il libro deve essere immacolato
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| Samanta 32 |
| | Che bella idea,non ci avevo pensato.ho iniziato a segnare le frasi che sono più signiicative con un lapis leggero in modo che in ogni momento le posso togliere.In fondo un libro vissuto è più caldo, sembra,un amico che ti accompagna
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| Miryta |
| | per me i libri sono sacri, non ci si può scrivere sopra (fatta eccezione per i libri scolastici che erano completamente pasticciati )... anche perchè se mi capita di rileggerli non sopporterei le sottolineature o le scritte... però come segnalibro uso sempre un foglietto, perchè se mi capita di trovare una frase che mi colpisce, il nome di un luogo o di un personggio da andare a cercare poi in internet e approfondire, me li segno...
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| 35 replies since 25/11/2013, 15:16 323 views |
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