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Metà di un sole giallo, Chimamanda Ngozi Adichie - [Guerra civile in Biafra]

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TOPIC_ICON5  view post Posted on 13/1/2014, 12:22
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La donna che leggeva troppo

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CITAZIONE
Metà di un sole giallo racconta un drammatico periodo della storia contemporanea africana: la lotta del Biafra per raggiungere l'indipendenza dalla Nigeria, con la conseguente guerra civile che costò la vita a più di un milione di persone. Con empatia e naturalezza Chimamanda Ngozi Adichie narra la vita di alcuni personaggi toccati dalle terribili vicende della guerra: il giovane Ugwu, domestico nella casa di Odenigbo, un professore universitario animato da un sacro fervore per il suo Paese e per la causa dell'anticolonialismo; Olanna, la bellissima moglie del professore, che per amor suo ha abbandonato la ricca famiglia di Lagos e si è trasferita nella polverosa città universitaria di Nsukka; Richard, uno scrittore inglese che è innamorato della sorella gemella di Olanna, Kainene, una donna misteriosa che non vuole impegnarsi con nessuno. Mentre le truppe nigeriane avanzano, i protagonisti del romanzo devono difendere ciò in cui credono e riaffermare gli affetti che li tengono uniti.

Autore Adichie Chimamanda
Prezzo di copertina € 19,50
Dati 2008, 454 p., rilegato
Traduttore Basso S.
Editore Einaudi (collana Supercoralli)

Edited by AISHA* - 7/10/2021, 11:46
 
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view post Posted on 13/1/2014, 12:50
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La donna che leggeva troppo

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Un libro che ho letto con fatica,ma è anche un libro che mi toccato molto. I personaggi sono solidi, ben costruiti, ti fanno entrare nel loro mondo,ma non è un mondo semplice che possa essere compreso da tutti, è un mondo che è stato toccato dalla guerra, una malattia che infetta tutto, che fa marcire il corpo e l'anima, che ti fa diventare un mostro,quando in una situazione di normalità non lo saresti stato.
E' l'inferno in cui è sceso il Biafra tra la fine degli sessanta ed inizi dei settanta. Un genocidio a cui l'Europa ha voltato le spalle, bambini, donne e uomini che non sono più nulla, hanno perso se stessi e ciò che credevano di essere. E' un pugno allo stomaco questo libro.
Ho avuto difficoltà a leggerlo per via di una soluzione che l'autrice ha scelto,ma che a me ha dato fastidio.L'autrice ha suddiviso il libro in parti,ma queste parti non parlano degli avvenimenti in successione,ma in periodi diversi, per cui molti avvenimenti che hanno stravolto i personaggi non vengono narrati in successione ; ad esempio Olanna e Kainene ad un certo punto non si parlano più, per cui si passa da una parte in cui sono complici ad una parte in cui non lo sono più e questo spiazza,perché si ha l'impressione che ci si è persi qualcosa, per poi capire la motivazione del silenzio tra le due sorelle molti capitoli dopo. E questo avviene tutte le volte e sinceramente mi ha reso tedioso la concatenazione degli eventi,anche se a libro finito rimani estasiato, perché è un bel libro. Pieno di poesia, che tocca l'anima e ti pone molte domande,ma è anche un libro duro, crudo e crudele, che non cerca di impietosire il lettore su ciò che è avvenuto il quel paese,ma vuole solo narrare le vicende umane di un popolo e dei personaggi che hanno visto il loro bel mondo sgretolarsi per sempre.

Edited by mafalda77 - 13/1/2014, 21:22
 
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view post Posted on 13/1/2014, 14:03
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civettina curiosa

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Ho il cartaceo a casa da tempo e mi sa che per la Nigeria mi toccherà per forza...non ho alternative... lnLKH5r
 
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mouette
view post Posted on 13/1/2014, 14:07




A me è piaciuto ... doloroso, ma scritto bene e coinvolgente.
 
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view post Posted on 4/8/2014, 08:01
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civettina curiosa

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Una bella storia nonostante quello che tratta. Attraverso personaggi molto diversi tra loro si narra della Nigeria, di questa terra così martoriata dalla guerra civile in seguito all’indipendenza del Biafra, ma anche di un popolo molto fiero delle proprie tradizioni e del proprio modo di vivere che non si piega davanti alle avversità ma che anzi, reagisce.

Qui si parla della concreta Olanna, di sua sorella gemella Kainene molto determinata, di Odenigbo con i suoi ideali, di Richard così tanto insicuro ma grande amante di quella terra nonostante lui sia inglese, di Ugwu, così ingenuo ed innocente ma che impara velocemente. Come ho scritto prima questi sono tutti personaggi diversissimi tra loro ma si amalgamano bene in questa storia. All’inizio del libro si fa la loro conoscenza piano piano, attraverso le loro vite che prima o poi arriveranno ad incrociarsi nel bene e nel male.

Questo è un romanzo ma ci sono narrati fatti realmente accaduti e, devo confessare la mia ignoranza, di cui non sapevo praticamente niente.

E’ un libro coinvolgente che mi è piaciuto davvero tanto e ho amato infinitamente Ugwu, un personaggio vero.
 
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qweedy
view post Posted on 20/11/2017, 14:23




Metà di un sole giallo racconta un drammatico periodo della storia contemporanea africana (1967-1970): la lotta del Biafra per raggiungere l'indipendenza dalla Nigeria, con la conseguente guerra civile che costò la vita a più di un milione di persone e secondo alcune stime quasi altri due milioni di morti di fame e miseria.

E' la storia di molte Afriche: quella sensuale della splendida Olanna, che rinuncia ai privilegi per amare il professore idealista Odenigbo, e quella concreta della sua gemella Kainene, che affronta il mondo con l'arma del sarcasmo, entrambe appartenenti all'elite nera nigeriana di etnia igbo, colta ed emancipata; l'Africa superstiziosa di Mama e Amala e quella colta ed emancipata del circolo di Odenigbo, l'Africa naïf del giovane servitore Ugwu e quella di uno scrittore inglese, Richard, innamorato dell'Africa e di Kainene. Tutti questi mondi vengono travolti dalla piena della storia quando nel 1967 la proclamazione d'indipendenza della repubblica del Biafra dalla Nigeria sfocia in una tragica guerra civile. Superfluo aggiungere che in Biafra sono concentrati i maggiori giacimenti di petrolio del Paese.
Il mezzo sole giallo era il simbolo della bandiera indipendentista del Biafra, e questo libro insolito e inusuale, molto bello e scorrevole, è schierato e raccontato dalla parte del Biafra.

Consigliato, a me è piaciuto!
 
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5 replies since 13/1/2014, 12:22   85 views
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