| Frae |
| | In quanti tengono ancora un diario o l'hanno mai tenuto? In quanti pensano che per avere un diario non ci sia età?
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| Daenerys* |
| | Io l'ho tenuto fino a 4-5 anni fa, poi ci ho perso l'abitudine e l'estate scorsa facendo pulizia di cose inutili l'ho pure buttato. L'avevo riletto e l'ultima data era 27/12/2008, ma quella prima era dell'inizio del 2007 quindi non sono mai stata molto costante Avevo 14 anni quindi a rileggerlo mi è venuto male con tutte le cavolate che ci scrivevo (e pieno di errori di grammatica!). Buttarlo è stato quasi una liberazione Adesso tengo un taccuino, non è proprio un diario, dove mi annoto qualunque cosa, tipo libri che vorrei comprare, film che vorrei guardare, pure i nomi che vorrei dare ai miei figli un giorno Lo so, sono pazza, però se non mi scrivo le cose io me le dimentico xD Secondo me quella del diario è una bella idea, solo che io non ho costanza, e poi adesso non saprei cosa scriverci. Magari un giorno riprenderò, chissà
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| | Mai tenuto, però a me piace scrivere racconti, articoli sul blog, commenti qua e là su internet... insomma, sfogo la mia grafomania in vari modi. Di preferenza sempre scrivendo racconti che in qualche modo racchiudono qualcosa di ciò che vorrei dire... ma poi prendono vita propria e vanno al di là del loro scopo iniziale. Penso che non ci sia un'età per tenere un diario, lo può fare chiunque, non solo gli adolescenti.
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| | No perchè non sono costante, ne ho avuti alcuni tutti abbandonati dopo poco. In realtà odio rileggermi, rivedendo le cose a posteriori mi dico sempre che scrivo male, o che ho scritto una cosa da scema e roba del genere. Insomma mi rimetto sempre in discussione, quindi man mano che scrivo una pagina mi viene da strappare quella precedente. Ora però sto provando a tirare su un blog decente (al momento è in costruzione) dove scrivere articoli sulle cose che mi piacciono, forse se riesco a mantenere un tono il più possibile oggettivo e obiettivo posso farcela a non rinnegare tutto dopo poco. xD Per quanto riguarda la seconda domanda penso che il diario sia per tutti, anzi c'è chi lo usa come strumento di crescita o come memento per raggiungere i propri obiettivi. Ammiro molto 'sta gente.
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| Frae |
| | Io ho iniziato tanti diari da piccola, ma mai finiti (inteso come pagine). Un giorno alle medie, non so come, ma ho incominciato a scrivere su un quaderno... Ecco è durato 7 anni... Non scrivevo tutti i giorni, ma spesso... Ci ho attaccato ricordi, fatto scritte... tempo fa sono andata a rileggerlo e, nonostante sia anche io molto critica nei miei confronti, l'ho letto con piacere e no mi interessava la forma, ma solo il contenuto! Ho così rivissuto l'emozione di scrivere e l'emozione di rileggere e ricordare cose che se no sarebbe state perse per sempre... Così, ad inizio anno ho preso una Moleskine e righe e ho ricominciato a scrivere... Beh devo dire che mi serve moltissimo, forse perchè sono sì una ragazza espansiva, ma le mie cose le tengo sempre per me, forse perchè adoro scrivere... Non per niente sono sempre alla ricerca di forum! Inoltre così, mi ritaglio un attimo solo per me, dove raccolgo i miei pensieri e le mie emozioni, scrivendole nero su bianco e quindi facendo sì che possa ricordarle per sempre...
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| | Io ho iniziato a scrivere il diario quando avevo solo 11 anni ed ho continuato a farlo. Credo di averne 5 o 6 tutti finiti. Ho perso il conto.Tanti anni di racconti, sentimenti, emozioni. Ho sempre sentito il bisogno di mettere su carta i miei pensieri piú profondi ed anche scrivere delle cose speciali che mi succedono quasi per non perderle. Ed é cosí che tante cose sono rimaste sulle pagine dei miei diari. Rileggerli é vero che non é tanto piacevole. Le cose dell'adolescenza sembrano stupide. Ci sono pagine che mi ricordano eventi dolorosi. Peró non potrei mai buttarli via. Contengono una parte di me. Devo dire che sará ormai piú di un anno che non scrivo piú. Credevo lo avrei fatto per sempre e invece si cresce e si cambia. Al giorno d'oggi con tutti i mezzi piú tecnologici che abbiamo forse il vecchio e caro diario sta diventando antico. Possiamo raccontare le nostre cose sui forum, blog, Facebook. Non abbiamo neanche piú bisogno di prendere in mano una penna.
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| Shabi |
| | Io purtroppo no,mi viene da dire purtroppo perché mi piacerebbe tanto, ma non sono abbastanza costante: ci ho provato a fasi alterne, poi per mesi lasciavo perdere e ricominciavo. Alla fine ho deciso che un taccuino su cui scrivere cose varie è la soluzione ideale, ma non lo definirei un diario, non ci scrivo avvenimenti, scrivo (a volte) pensieri quasi mai direttamente correlati a cose accadute, cose molto random che mi vengono in mente ) un po' in effetti come i nomi che potrei dare ai miei figli (Daenerys non sei l'unica ) e tante altre cose, come i libri letti, la musica che vorrei ascoltare, canzoni che voglio imparare a suonare (suono il basso e tutte le volte che sento una canzone con una linea di basso che mi piace penso che dovrei impararla, poi prendo il basso in mano e mi dimentico cosa volevo farci ) insomma scrivo cose che voglio ricordarmi o almeno non dimenticarmi del tutto Devo aggiungere che secondo me non è vero che internet sta sostituendo i diari, scrivere su un blog o su facebook non ha nulla a che fare (nella mia opinione) col tenere un diario personale, proprio perché i primi sono fatti per la pubblicazione, sono fatti per essere letti da altri, un diario è fatto per ricordare, mentre un blog, per non parlare di post su facebook, dopo alcuni anni potrebbe anche scomparire senza che tu nemmeno te ne accorga. Poi io sono anche un'appassionata di penne stilografiche, calligrafia e inchiostri quindi scrivere a mano per me ha in più il vantaggio della bellezza grafica, ma capisco che questa non sia esattamente la passione di tutti.
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| Zée |
| | Sì. Da bambina cercavo di mettere uno ma come altri - non ero costante. Ma poi ho saputo che Sylvia Plath aveva tenuto un diario et ho pensato: se a lei questa cosa faceva bene, perche non dovrei provarlo io? Et allora, dal 1mo gennaio 2013 lo scrivo regolarmente.
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| Anxhela |
| | Una volta, quando ero molto piccola, ne ho avuto uno in regalo, ma invece di scriverci ci disegnavo
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| | Ne avrò iniziati mille, ma sono così poco costante che ad un certo punto, inevitabilmente, finisco per interrompermi. Però li ho ancora tutti e muoio dal ridere e mi intenerisco a rileggerli...soprattutto quelli di quand'ero alle elementari e alle medie.
Tengo preziosi invece i diari di scuola delle superiori. Lì ho tutto: pensieri, viaggi, sogni, ricordi, foto. A riguardarli mi intristisco un po', mi manca la "me" sognatrice ed idealista diciassettenne...crescere e fare i conti con la realtà regala tanto, per carità, ma toglie anche molto.
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| calvin |
| | Io lo tengo da parecchi anni, ma ho cominciato solo da pochi mesi a scriverci costantemente. Penso sia un ottimo amico con cui confidarti su cose che non vuoi dire agli altri... Mi aiuta molto a sfogarmi quando ho qualcosa che non va oppure che va fin troppo bene!
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| Classical |
| | Tengo un diario da alcuni anni in cui scrivo abbastanza regolarmente. Trovo che sia un buon modo per dialogare con se stessi e di ricordarsi, anche a distanza di anni, cosa pensavamo/facevamo negli anni precedenti.
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| | Si, io ho un diario. Da quando avevo 12 anni ... In effetti ora sono diventati proprio tanti ... Una vera raccolta di ca@@@te ... Ma anche ricordi di viaggi, di persone, di emozioni vissute.. Certo da ragazzina ero molto più costante, ma ancora oggi, ogni tanto, riprendo tra le mani il mio diario e dó libero sfogo a quanto ho dentro. Se da bambina era un modo per imprimere i ricordi, oggi è una valvola di sfogo, dove non devo trattenere le parole che vorrei dire .. Dove posso essere me stessa senza indossare la maschera di circostanza. Dove nessuno può correggermi gli errori, di grammatica o di vita. Le parole scorrono così come le penso e poi rileggendo, a distanza di mesi, o anni, mi accorgo di come sono cambiata .. Restando sempre me stessa, un po' di meno, un po' di più.
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| | Io ho diversi diari. Adesso, se non sbaglio, sono a quota cinque. Ogni diario riguarda un aspetto per me importante o di cui mi va di tenere traccia. Non scrivo costantemente. Non scrivo tutti i giorni. Scrivo quando ho voglia di parlare con me stessa. Infatti più che diari dovrei definirli quaderni, non ci sono date e pagine numerate a limitarmi, così posso essere incostante senza sentirmi in colpa.
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| | Ho sempre avuto la fissa per la parola stampata e scritta e scrivveo diari da ragazzina. Facendo el pulizie, sei mesi fa, ne ho ritrovati un paio e li ho riletti: quanta innocenza, quanta tenerezza mi ha fatto la Romina di allora! Adesso come adesso non tengo più diari: la mia vita è frenetica e piena di pensieri e credo che le mie preoccupazioni "mature" facciano più paura scritte su carta.
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