Quelli Che i Libri - Forum Libri e Letteratura

Cujo, Stephen King

« Older   Newer »
  Share  
TOPIC_ICON5  view post Posted on 3/4/2014, 09:30
Avatar

Senior Member

Group:
Member
Posts:
13,832
Location:
Milano

Status:


cujo-stephen-king

CITAZIONE
A Castle Rock, una sonnolenta cittadina del Maine, la vita scorre sui soliti binari. Cujo, il docile San Bernardo del meccanico, scorrazza libero per la campagna... finché, una notte, il suo padroncino, aprendo la porta del ripostiglio, non vede emergere dalle tenebre due occhi infuocati. Chi è la creatura diabolica che da quel momento comincia a seminare ovunque terrore e desolazione? E' forse Cujo che, diventato idrofobo, si è trasformato nell'incarnazione stessa del male?

Titolo: Cujo
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Super bestseller
Data di Pubblicazione: Gennaio 2010
ISBN: 8860615879
ISBN-13: 9788860615879
Reparto: Narrativa > Narrativa horror e gotica

Edited by AISHA* - 12/1/2017, 12:21
 
Top
view post Posted on 2/7/2014, 20:57
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,708
Location:
Novara

Status:


Ho iniziato questo libro sapendo che avrei pianto....e puntualmente ci ho azzeccato!
E' uno dei libri di King un po' più "lento", non c'è moltissima azione e ci sono tantissime scene descrittive, ma a me è piaciuto un sacco!!
Per anni non ho avuto il "coraggio" di leggerlo, l'abbinamento "amante dei cani + lacrimein tasca" mi ha sempre tenuta un po' lontana da quest'opera, ma alla fine qualche mese fa mi sono decisa e ne sono stata felice.
Molto bello il finale, anche se la penultima pagina ti uccide :cry:....non uno dei King migliori a mio avviso, ma sicuramente è stata una bella lettura! ^_^
 
Top
view post Posted on 4/7/2014, 18:49
Avatar

Senior Member

Group:
Member
Posts:
13,832
Location:
Milano

Status:


CITAZIONE (*Carrie* @ 2/7/2014, 21:57) 
Ho iniziato questo libro sapendo che avrei pianto....e puntualmente ci ho azzeccato!
E' uno dei libri di King un po' più "lento", non c'è moltissima azione e ci sono tantissime scene descrittive, ma a me è piaciuto un sacco!!
Per anni non ho avuto il "coraggio" di leggerlo, l'abbinamento "amante dei cani + lacrimein tasca" mi ha sempre tenuta un po' lontana da quest'opera, ma alla fine qualche mese fa mi sono decisa e ne sono stata felice.
Molto bello il finale, anche se la penultima pagina ti uccide :cry:....non uno dei King migliori a mio avviso, ma sicuramente è stata una bella lettura! ^_^

Ecco io non so come farò a leggerlo, anche io sono "amante dei cani più lacrime in tasca", con gli animali piango in una maniera assurda :yoyo-emoticon-2-006.gif:
 
Top
CARL ZEISS
view post Posted on 4/7/2014, 23:37




È vero in alcuni punti può risultare 'lento', ma anche qui King trasforma qualcosa (o meglio qualcuno) che notoriamente è buono in qualcosa (qualcuno) di cattivo.
Un cane che per indole aiuta e salva (anche se non meritevoli) le persone, in questo libro è l'esatto contrario. In questo libro rappresenta la paura del bimbo...chi ha letto il libro sa di cosa sto parlando (non vorrei rovinare la lettura alle persone che devono ancora farlo). Appunto l'esatto contrario della realtà dove il Cane di San Bernardo è un perfetto babysitter per i bambini.

Questo è uno degli esempi che King scrive psico thriller e non horror. ;)
 
Top
view post Posted on 15/7/2014, 20:20
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,708
Location:
Novara

Status:


Carl allora sei davvero un Kinghiano! :1285f609894.gif:
Io avevo fatto la battuta!

Sono perfettamente d'accordo con quello che hai scritto!
Il libro non è veloce, un po' come Christine o Misery, ma a me questi libri un po' più lenti fanno impazzire!
Mi danno un sacco di spunti su cui riflettere, mi guidano i pensieri passo passo e le emozioni dei personaggi diventano le mie!!
E' bello un libro pieno d'azione, ma ogni tanto ho bisogno di una lettura, come in molti la definiscono, "noiosa"!!

Moon tranquilla, il libro in sè si sopporta abbastanza bene dal punto di vista emotivo...è tutta una cosa graduale che ti permette di accettare in pieno i fatti!
Ero così fiera di me quando ho notato che mancavano tre pagine e ancora non avevo pianto....sono le ultime 10 righe dell'ultima pagina che ti ammazzano!!! :yoyo-emoticon-2-006.gif:
 
Top
view post Posted on 16/7/2014, 19:10
Avatar

Senior Member

Group:
Member
Posts:
13,832
Location:
Milano

Status:


:cry:
 
Top
CARL ZEISS
view post Posted on 16/7/2014, 21:56




CITAZIONE (*Carrie* @ 15/7/2014, 21:20) 
Carl allora sei davvero un Kinghiano! :1285f609894.gif:
Io avevo fatto la battuta!

Sono fissato con King..fin dall'età di 13/14 anni cioè da quando ho letto IT.(il suo primo libro che ho comprato.Correva l'anno 1987)
Ad oggi ho 57 libri di King. ;)
 
Top
view post Posted on 8/12/2015, 11:14
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
2,219
Location:
Riquewihr

Status:


"Cujo" mi ha fatto ricordare "Misery" per gli aspetti di pathos claustrofobico (la vittima braccata dal carnefice, in questo caso un S. Bernardo rabbioso), ma senza raggiungere gli stessi livelli di perfezione... Nonostante qualche lungaggine di troppo, è scritto benissimo, scorre via una bellezza, i personaggi sono ben caratterizzati. Però ecco, mi ha lasciata una sensazione amara e malinconica addosso, perché non sono riuscita a scovare una metafora dietro la morte, così come mi è capitato in altri suoi libri... È un thriller puro, da leggere senza porsi troppi perché, è vero che King mi ha abituata a livelli altissimi ma non posso togliere il merito al libro di essere ben scritto e di tenerti incollato alle pagine. Stavolta zio Stephen è stato più crudele del solito...
 
Top
view post Posted on 8/12/2015, 12:36

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
1,317
Location:
Milano

Status:


Mi è piaciuto, si legge velocemente e la tensione è piu o meno sempre costante, niente di esagerato comunque;
Lo consiglierei per iniziare a conoscere King, anche perchè non è eccessivamente lungo.

I personaggi mi sono piaciuti tutti, forse solo
SPOILER (click to view)
Brett e la madre li ho trovati un pò inutili ai fini della storia,
le loro parti potevano essere sfoltite un pò.


In generale ho solo due appunti
SPOILER (click to view)
il finale lo avrei preferito diverso! e sapete cosa intendo :(
e poi alla fine non ho capito se l'aspetto soprannaturale è presente o no, ma a questo punto direi di no :1052ipd_th.jpg:


Personalmente l'ho preferito a Misery ma sono gusti :)
 
Top
view post Posted on 9/12/2015, 12:17
Avatar


Group:
QCiL
Posts:
41,109
Location:
"La fiducia dell'innocente è lo strumento più utile del bugiardo" (S. King)

Status:



Secondo romanzo di King che leggo, e dato che il primo è stato "22/11/'63", non posso fare confronti o paragoni... ma questo libro mi è piaciuto!
Coinvolgente e molto scorrevole, le primissime pagine sono state davvero angoscianti, con quel
mostro nell'armadio... :xmasrudolph.gif:


anche se ci sono stati momenti + lenti che potevano essere sfoltiti un po' (tipo quando viene descritta nei minimi particolari la carriera lavorativa di Vic, problemi inclusi), ma nel complesso le pagine sono volate via una dopo l'altra...
Dopo una parte iniziale piacevolmente descrittiva, in cui si fa conoscenza dei vari personaggi, la storia decolla ed è impossibile staccarsi dalle pagine!
Avrei preferito Cujo un po' + protagonista, sempre nella parte iniziale, quando compare poco e niente, ma da quando

Donna e Tad rimangono intrappolati nella loro auto.....


la narrazione prende una piega (e una "velocità") del tutto diversa... e tensione e angoscia la fanno da padrone... *___*

I personaggi sono tutti ben descritti e credibili, ho adorato Tad fin dalla prima pagina, ho ammirato Vic x tutto quello che è riuscito a sopportare, ho provato antipatia x Joe e Steve Kemp... ma (anche se è un personaggio secondario) ho trovato molto irritante Holly, la sorella di Charity... soprattutto quando ha saputo dalla sorella

della morte del marito Joe
... ma che razza di sorella sei??? sentirti infastidita perchè tua sorella ha portato "dei problemi" nella tua vita perfettina??? :angry: :angry: :angry:



Ovviamente mi sono subito affezionata anche al grande e dolce Cujo... che tristezza vederlo ridotto così... :cry:
Sul finale poi............ non ho parole...

ci sono rimasta veramente tanto tanto male x Tad!!! :hungry2.gif: :hungry2.gif: :hungry2.gif:
... sapevo che avrei pianto alla fine del romanzo, ma ho sempre pensato/sperato che il dolcissimo Tad ce la facesse... :cry: :cry: :cry:
Non è giustoooooo!!!!!!!!!! :hungry2.gif: :hungry2.gif: :hungry2.gif:



... alla fine si resta con una grande sensazione di tristezza... ma è stata comunque una bella lettura, che consiglierei...
Leggerò sicuramente altro: King x me è un autore tutto da scoprire! :)


Voto: 6,5

 
Top
view post Posted on 10/12/2015, 13:47
Avatar

civettina curiosa

Group:
Moderatori Globali
Posts:
20,770
Location:
Emilia

Status:


Sono stata molto titubante ad iniziare questo libro perché quando ci sono dei cani di mezzo io spesso soffro. In effetti non è stata una passeggiata trovare questo adorabile San Bernardo alle prese con una malattia, ma questa è una lettura che sono stata felice di aver fatto anche se non mi ha convinta fino in fondo.

Tra le note positive metto sicuramente il fatto King scrive bene e questo lo sapevo già prima di iniziarlo visto che ho già letto qualche altro suo libro (pochi, è vero, ma la scrittura è sempre quella) e poi la storia è ambientata in luoghi che ho visitato personalmente (non Castle Rock che non so neanche se esiste realmente, ma altri paesi/città menzionati) che mi hanno fatta resa più partecipe del tutto.

L’inizio mi ha fatta subito spaventare di brutto,
con il povero Tad convinto di avere un mostro nell’armadio (ho avuto paura di non riuscire a dormire la notte,poi invece è andata bene)
ma poi il tutto prende una piega diversa, si iniziano a conoscere piano piano vari abitanti di Castle Rock…ovviamente non tutto è come sembra, ci sono storie dette e non dette ma prima o poi viene a galla tutto. Ho conosciuto Donna e Vic, genitori del piccolo Tad, Charity, suo figlio Brett, suo marito e anche altri personaggi.
La parte più angosciante è stata quando
Donna e Tad sono bloccati in auto a causa della furia di Cujo.
In quei momenti King ha saputo rendere benissimo il tutto. King è stato anche molto bravo per aver reso così bene
la malattia del cane, il fatto di parlare per voce sua e di far partecipi in maniera molto realistica delle sensazioni che prova mano a mano che la malattia si aggrava…
veramente eccezionale.

Ed ora veniamo a quello che ho apprezzato meno.

In primis devo dire che non ho capito
a cosa sono serviti i sogni di alcuni dei protagonisti dove vedevano loro o altri più avanti nel tempo.
E la faccenda
del presunto mostro nell’armadio? Solo suggestione collettiva?
Mah?! Capisco che certe cose non debbano per forza essere spiegate ma qui qualcosa di più chiaro l’avrei gradito.

Da questa mia piccola analisi devo dire che i fatti positivi sono maggiori dei negativi e quindi non posso bocciare il libro, ma non so se lo consiglierei come lettura…probabilmente no anche se io sono stata tutto sommata contenta di averla fatta.
 
Top
view post Posted on 10/12/2015, 15:04
Avatar


Group:
QCiL
Posts:
41,109
Location:
"La fiducia dell'innocente è lo strumento più utile del bugiardo" (S. King)

Status:


CITAZIONE (greeneyes09 @ 10/12/2015, 13:47) 
L’inizio mi ha fatta subito spaventare di brutto,
con il povero Tad convinto di avere un mostro nell’armadio (ho avuto paura di non riuscire a dormire la notte,poi invece è andata bene)


anche a meeeeeee!!! :xmasrudolph.gif:
... mi fa piacere sapere che non sono stata l'unica! :ph34r: :ph34r: :ph34r: :D




CITAZIONE (greeneyes09 @ 10/12/2015, 13:47) 
King è stato anche molto bravo per aver reso così bene
la malattia del cane, il fatto di parlare per voce sua e di far partecipi in maniera molto realistica delle sensazioni che prova mano a mano che la malattia si aggrava…
veramente eccezionale.


Quoto!!! ... davvero notevole!





CITAZIONE (greeneyes09 @ 10/12/2015, 13:47) 
E la faccenda
del presunto mostro nell’armadio? Solo suggestione collettiva?
Mah?! Capisco che certe cose non debbano per forza essere spiegate ma qui qualcosa di più chiaro l’avrei gradito.


Sono d'accordo anche su questo punto... qualche spiegazione in + sarebbe stata molto gradita... :didi.gif: :rolleyes: :P

 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 10:27
Avatar

Senior Member

Group:
Moderatori Globali
Posts:
12,145

Status:


Questo libro a me non ha convinto del tutto. Non mi dilungo sulla capacità narrativa del Re, che quella è indiscutibile, quanto sulla mancanza di mordente sul finale.

Ho amato molto le parti in cui
leggiamo i pensieri di Cujo
e anche la tensione che si respira all'interno
dell'abitacolo dell'auto insieme a Donna e Tad
, però il finale non è all'altezza. Qual è il significato della riflessione finale di King? C'è una qualche parabola o metafora che non ho colto?

Non so, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca terminare la lettura.
 
Top
view post Posted on 14/12/2015, 16:49
Avatar

I have a dream

Group:
Moderatori Globali
Posts:
22,907
Location:
il mondo dei sogni

Status:


Terminato pure io e devo dire che non sono soddisfatta di questo libro. Sinceramente non ne ho capito il senso. A parte forse istigazione all'odio verso i san Bernardo :2kfrio.gif:
Dunque c'è questo povero cane (tra l'altro unico personaggio di tutto il libro per il quale ho provato un pizzico di sentimento) che poveretto si becca la rabbia e combina tutto sto gran casino. Intorno alla tragedia ruotano le insulse vite degli squallidi personaggi che abbiamo conosciuto e che ho odiato con tutte le mie forze dal primo all'ultimo.
La domanda mi sorge spontanea: e quindi?
Cosa dovevo capire di questo libro che non ho colto? Che un cane con la rabbia è pericoloso? :1052ipd_th.jpg:
Per non parlare poi delle squallide vite che conducono tutti quanti in questa storia. No veramente. Ho faticato a leggerlo.
Certe volte ho come l'impressione che King sia l'anti americano per eccellenza e che con i suoi libri denunci quella che è la vita lontana dalle luci scintillanti di New York o dal candore immacolato di Washington. E questo lo apprezzo molto. Però su questo libro non riesco a farmi un'idea precisa di quale fosse il messaggio di fondo.
Indubbiamente lo stile è il suo, su questo non ci piove però sicuramente ho letto di meglio. Forse è il primo King che non mi è piaciuto.
Vabbé pazienza. Un grande come lui ogni tanto può pure permettersi un libro sottotono :1218200437.gif:
Vorrà dire che ne inizierò presto un altro per consolarmi!
5/10
 
Top
view post Posted on 16/12/2015, 12:22
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
5,252
Location:
Me/Ud

Status:


Nè una rivelazione nè una delusione; King lo conosco poco ma per quel poco posso dire che la sua maniera di scrivere mi piace e mi è piaciuto anche Cujo sebbene secondo molti non è il libro che più lo rappresenta.
Al di là della storia, di come si evolve e di come finisce, e dei personaggi (alcuni irritanti, altri quasi inutili) ciò che mi ha maggiormente colpito, facendomi apprezzare dunque la lettura, è stato il passaggio netto di tante forti sensazioni (panico, terrore, ansia); l'ultima parte è un insieme di tragiche emozioni dove paura, rabbia ed infine disperazione me le sono sentite addosso...insomma da far accapponar la pelle!
quindi direi promosso, quasi a pieni voti!
4/5
 
Top
16 replies since 3/4/2014, 09:30   249 views
  Share