| ladyscarlatta |
| | Ciao, mi permetto do fornire un paio di spiegazioni in più in quanto autrice del libro. Mi dispiace che non sia stato di gradimento, ho cercato di fare del mio meglio, ma evidentemente non è stato abbastanza. Tuttavia comprendo, trama, personaggi e sviluppi possono piacere o meno ed è completamente soggettivo. Detto questo, quello che vorrei chiarire è l'idea che Ally Rose sia una copia thriller di TVD. Non è così, non c'è nulla di TVD nel romanzo e mi preme sottolinearlo perchè asserire il contrario equivale a creare confusione ed è una cosa che non gradisco. La prima bozza della duologia è stata redatta nel 2010 e il primo volume è stato pubblicato quest'anno (sul mio Google Drive ci sono i file salvati con tanto di data di creazione, tra approfondimenti e ricerche su testi extra ci ho messo 5 anni a terminarla). Sul libro c'è una piccola introduzione dove ho provato a chiarire le fonti di ispirazione, ho parato dei miti relativi ai vampiri e ho fatto presente i riferimenti a VARNEY IL VAMPIRO di James Malcolm Rymer. Il dominio mentale, ad esempio, nasce con lui, nel 1845) I vampiri folkloristici erano più attivi la notte, ma non erano considerati vulnerabili alla luce del sole, non è una prerogativa di TVD ed è peraltro trattato anche su Buffy, Blade e altri ancora. Nel libro parlo di pietre, chiamate Gemma Saguinis che si legano in modo personale al proprietario tramite il sangue e il rituale può essere eseguito solo dalle streghe legate all'elemento terra. Inoltre, una volta indossate, non possono essere rimosse nè perse. CITAZIONE (MariShari @ 2/11/2015, 11:32) Oltretutto ho appena letto un capitolo che è stato quasi per intero la copia di un episodio di IL diario del vampiro Praticamente sembra di leggere quello che ho visto in TV Questa mi pare una affermazione abbastanza grave. TVD non è un police procedural nè tantomeno tratta di indagini, scene del crimine e serial killer. Se si vuol dire che il libro è brutto o che non piace è un conto, ma gettare fango accusando di aver copiato un telefilm è tutt'altra cosa. CITAZIONE Ho già capito anche da un pezzo l'identità dell'assassino... No guarda, non voglio fare spoiler, ma ci sono un paio di errori in questa frase che dimostrano che non lo sai. Nel secondo volume entreranno in scena nuovi personaggi e la storia si dipanerà maggiormente. E' molto più complesso di come sembra. Mi scuso per l'intervento, ma ho creduto che una puntualizzazione fosse d'obbligo. Poi, dettagli a parte, se il romanzo non piace... beh, di certo non me ne rallegro, ma lo comprendo Per avere un quadro più ampio, posto l'INTRODUZIONE e la BIBLIOGRAFIA presenti sul volume. Prima di procedere con la lettura di questo romanzo e poterlo apprezzare appieno, è necessario conoscere alcuni dettagli importanti. La saga di Ally Rose nasce come bozza nel lontano 2010 e vede la sua prima stesura completa l’anno successivo. I personaggi di Yvel e Alexis, invece, vengono creati da me qualche tempo prima (2008 circa) per un GDR testuale a tema potteriano. Entrambi prendono forma come Mangiamorte e hanno un background così ricco e complesso da convincermi a usarli anche su Ally Rose, dove da maghi purosangue diventano vampiri. La storia che li vede imparentati e che li lega ad Ellinor rimane invariata ed è presente anche su questo romanzo in qualità di sotto trama e intreccio aggiuntivo. Su EFP, al seguente link www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=694315 è reperibile un piccolo racconto postato nel 2011 che li vede direttamente protagonisti. Lo stesso stralcio, che approfondisce alcuni aspetti di due protagonisti e del loro passato, l’ho ripreso quest’anno ampliandolo e migliorandolo al fine di renderlo una sorta volumetto extra gratuito da aggiungere alla duologia originaria. Tutto questo per dire e sottolineare a scanso di equivoci che i due vampiri Alxis e Yvel (nel carattere e nella fisicità) sono originali, nati dal mio immaginario e non traggono spunto da alcuna produzione letteraria o televisiva recente. Un altro punto fondamentale su cui voglio soffermarmi, sono i miti legati ai vampiri. Alcune particolarità quali, ad esempio, il dominio mentale non sono prerogative uniche di film o serie tv, ma nascono molto prima. Ne abbiamo una dimostrazione nel Dracula di Bram Stoker e, prima ancora, in Varney il Vampiro (di James Malcolm Rymer) da cui molti degli attuali stereotipi sui vampiri hanno tratto la loro origine. Varney, infatti, ha zanne, lascia due segni sul collo delle sue vittime, ha il potere di ipnotizzare e una forza sovrumana. A differenza dei vampiri di altre opere, tuttavia, è in grado di spostarsi anche alla luce del giorno e non teme né le croci né l’aglio. Come molti sanno, io amo moltissimo i miti e nello scrivere i romanzi sovrannaturali, mi baso molto su questi ultimi approfondendo e cercando di recuperare più dettagli possibili senza però rinunciare a un tocco personale e di originalità. I miei vampiri affondano le loro radici sia in questo archetipo sia su alcune leggende e resoconti storici reperiti durante le mie ricerche. Leggendo, scoprirete che si nutrono di sangue, anche se non esclusivamente umano, usano il controllo mentale e la manipolazione dei ricordi (denominate rispettivamente Dominatio e Rescriptatio) e, in alcuni ristrettissimi casi, possono essere diurni. Quest’ultimo argomento, a cui tengo in modo particolare, viene affrontato mettendo in gioco l’utilizzo di pietre (che solo le streghe legate all’elemento terra possono incantare) collegate in modo personale ed esclusivo al vampiro che le indossa. Il vampiro che può esporsi alla luce del giorno senza danno, è un tema abbastanza sfruttato e se ne ritrovano vari esempi, soprattutto nella cinematografia moderna: ricordiamo tra i tanti Buffy l’Ammazzavampiri o Blade dove creme e sieri specifici trasformavano lentamente i vampiri in essere diurni. Oltre a ciò, alcuni vampiri di Ally Rose hanno la particolarità di conservare in qualche modo parte della propria umanità, di non essere manipolabili mentalmente e più propensi a lasciarsi sopraffare dalle emozioni. Il fatto che Alicia manifesti questa condizione (e quindi che sia più umana) non è un caso e ha una spiegazione precisa che verrà, però, fornita in modo completo ed esaustivo nel secondo volume. Si tratta di una parte importante della trama che viene dipanata poco alla volta e svelata completamente solo verso il finale della saga. Tutto ciò che posso dire in questa sede è che la protagonista ha molto dell’originale Varney il Vampiro; entrambi mangiano e bevono come persone normali, ma il cibo non li nutre e sono loro stessi a specificarlo nel corso delle loro storie. Sembrano umani ordinari e la loro condizione sovrannaturale si manifesta in modo più marcato quando le energie vitali sono vicine a esaurirsi. In conclusione, Ally Rose è un’opera iniziata e sviluppata cinque anni fa e preparata per la pubblicazione solo nel 2015. Si tratta di un progetto ambizioso e complesso sul quale ho lavorato molto e per il quale ho speso davvero tantissimo tempo tra ricerche e approfondimenti. Non solo sui vampiri, ma anche su indagini, scene del crimine, ambientazione estera e materie forensi. Spero di aver fatto un buon lavoro e auguro a chiunque leggerà il romanzo di trovarlo di suo gradimento.
* Ponti Gianluigi, Merzagora Betsos Isabella, Compendio di Criminologia * Picozzi Massimo, Zappalà Angelo, Criminal Profiling. Dall'analisi della scena del delitto al profilo psicologico del criminale
* Russo Fabrizio, Lineamenti di psicologia criminale e investigativa. * Marella G. Luca, Elementi di antropologia forense. * Froldi Rino, Lezioni di tossicologia forense. * Certini Giacomo, Ugolini Fiorenzo, Basi di pedologia. * Introvigne Massimo, La stirpe di Dracula. * Petoia Erberto, Vampiri e lupi mannari. * Cunningham Scott, Magia naturale
Edited by ladyscarlatta - 3/11/2015, 14:27
| | |
| |
|