Quelli Che i Libri - Forum Libri e Letteratura

Treno di vita, Wendy Holden - [Seconda Guerra Mondiale]

« Older   Newer »
  Share  
TOPIC_ICON5  view post Posted on 10/1/2016, 11:45
Avatar

civettina curiosa

Group:
Moderatori Globali
Posts:
20,770
Location:
Emilia

Status:


jpg

CITAZIONE
"Sei incinta?" chiese l'angelo della morte Josef Mengele alla giovane donna nuda e dalla testa rasata che tremava di freddo, di paura e di vergogna ad Auschwitz-Birkenau. Doveva decidere, in pochi secondi. Rivelare che era incinta di due mesi l'avrebbe salvata o condannata? Rispose, in un sospiro: "no". Tre donne ebree sono scampate ai folli esperimenti di Mengele ad Auschwitz riuscendo a nascondere di essere incinte. Costrette ai lavori, sono state poi mandate, con un viaggio in treno di 17 giorni, al campo di Mauthausen, in Austria. Lì sono sopravvissute fino all'arrivo delle truppe americane. Una dà alla luce il figlio appena prima del viaggio, un'altra sul treno, e la terza appena arrivata al campo. I neonati alla nascita pesavano poco più di un chilo. I mariti delle tre donne sono morti ad Auschwitz, e loro non sapevano dell'esistenza l'una dell'altra. Fino al 2010, quando i tre figli si sono trovati a Mauthausen per i 65 anni della liberazione. La loro storia è un inno all'amore, alla resistenza e alla vita.

Listino:€ 18,50
Editore:Piemme
Data uscita:05/05/2015
Pagine:350
EAN:9788856642100

Edited by AISHA* - 7/10/2021, 11:47
 
Top
view post Posted on 24/1/2017, 08:32
Avatar

civettina curiosa

Group:
Moderatori Globali
Posts:
20,770
Location:
Emilia

Status:


Il libro narra la storia di tre donne che abitano in luoghi diversi ma che hanno molto in comune. Sono colte, vengono da una famiglia benestante, conoscono molte lingue, trovano l’amore, si sposano. Tutto sembrerebbe perfetto, peccato che arrivi Hitler a stravolgere le vite di tutte e tre, con il suo profondo odio verso gli ebrei. Il percorso successivo non sarà uguale perchè andranno in ghetti diversi, ma quello che proveranno sarà simile, chi più chi meno, e ad un certo punto tutte e tre diranno quel “NO”, mentendo, alla domanda del dottor Mengele “Sei incinta?” pur non sapendo se questo è un bene o un male.

I primi 3 capitoli del libro sono dedicati ognuno ad una delle tre donne, il primo a Priska, il secondo a Rachel, il terzo ad Anka che, poverina, è quella delle tre che ha dovuto patire di più
dal momento che ha avuto un figlio mentre si trovava a Terezin, che poi è morto di malattia.


I successivi 3 capitoli riguardano il dopo, ovvero partono dal loro arrivo ad Auschwitz per proseguire a Freiberg, dove le tre donne lavoreranno in fabbric,a per arrivare infine ai parti e alla successiva liberazione. La parte di Auschwitz è ovviamente molto pesante, avevo pensato addirittura di abbandonare il libro, ma conoscendo la trama volevo arrivare al finale dell’incontro dei tre figli tra loro.

Fortunatamente nel libro non mancano personaggi fantastici, tipo il capostazione di Hornì Briza, il Sig. Pavlicek, che si è prodigato in mille modi per poter aiutare e dare da mangiare alle donne di quel convoglio così stremate e denutrite durante il terribile e lunghissimo viaggio in treno da Freiberg ad una destinazione sconosciuta che scoprirono solo poco prima dell’arrivo: Mauthausen. Bellissimi anche i panini “con sorpresa”, sempre opera del capostazione, che che contenevano messaggi tipo “Tenete duro, manca poco” e cose così che hanno fatto molto bene al morale delle donne, oltre che alla loro pancia.
Poi dopo tante brutture ed un inaspettato colpo di fortuna
le donne dovevano morire nella camera a gas ma quel giorno, quando erano già dentro era finito il gas
arriva il capitolo 8 intitolato Liberazione che inizia così
CITAZIONE
La prima cosa che fece capire a Priska che gli americani erano arrivati a Mauthausen fu il suono di qualcosa che non sentiva da anni: una risata, “una cosa meravigliosa”. Da qualche parte in lontananza, le parve anche di sentire della musica.

Inutile dire che mi sono commossa in questo punto, dopo tutto quello che aveva passato sia lei che le altre 2 mamme ma anche tutti gli altri uomini, donne, bambini.

Il liberatore di Mauthausen è stato il sergente americano Kosiek, altra persona degna di essere nominata.

Era questo il punto a cui volevo arrivare, perché sapevo che da qui in poi potevano accadere solo cose belle. Ed è stato così. Le tre donne hanno avuto delle vite piacevoli, il nuovo inizio non è stato facile ma grazie alla forza ricevuta dai figli hanno superato quello scoglio e poi è andata decisamente meglio.

Nelle storie dei figli mi è piaciuto molto l’incontro di Hana con Pete, grazie al quale è riuscita a sopravvivere da neonata.

Bello anche l’incontro dei tre figli che, appena visti, si sono piaciuti perché si sono sentiti molto simili e con un legame di quel genere è iniziata una bellissima amicizia.

Bellissimo anche l’incontro, poco tempo dopo, dei tre ragazzi con Anka presente (l’unica ancora viva all’epoca).

Libro molto faticoso da leggere in certi punti, ma dopo aver letto la parte finale ne è valsa assolutamente la pena.

Molto bello ed interessante anche l’inserto fotografico a fine libro con foto e commenti che completano perfettamente il tutto.
 
Top
view post Posted on 24/1/2017, 10:18
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
5,789

Status:


Dopo la tua recensione devo leggerlo assolutamente, ma entro il 27 è impossibile.
Vorrà dire che quando lo leggerò, sarà il mio giorno della memoria personale
 
Top
view post Posted on 4/2/2017, 16:59
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
5,789

Status:


Non è mai semplice leggere libri che trattano questo tema: l'olocausto è un argomento che riesce a rinnovare l'orrore ogni volta; nonostante i tanti documentari, film, e decine di libri letti, non ci si immunizza.
Questa storia non fa eccezione. Anche se fin dall'inizio si è a conoscenza che ci sarà il lieto fine - si fa per dire -, non si legge con meno angoscia.
Confesso di aver tirato un bel sospiro di sollievo quando ho chiuso il libro. Malgrado tutto, non mi dispiace averlo letto









 
Top
3 replies since 10/1/2016, 11:45   73 views
  Share