| | Canto della pianura - Serie di Holt, vol. 1 - Kent Haruf | |
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| | CITAZIONE Con "Canto della pianura" si torna a Holt, dove Tom Guthrie insegna storia al liceo e da solo si occupa dei due figli piccoli, mentre la moglie passa le sue giornate al buio, chiusa in una stanza. Intanto Victoria Roubideaux a sedici anni scopre di essere incinta. Quando la madre la caccia di casa, la ragazza chiede aiuto a un'insegnante della scuola, Maggie Jones, e la sua storia si lega a quella dei vecchi fratelli McPheron, che da sempre vivono in solitudine dedicandosi all'allevamento di mucche e giumente. Come in "Benedizione", le vite dei personaggi di Holt si intrecciano le une alle altre in un racconto corale di dignità, di rimpianti e d'amore. In particolare, in questo libro Kent Haruf rivolge la sua parola attenta e misurata al cominciare della vita. E ce la consegna come una gemma, pietra dura sfaccettata e preziosa, ma anche delicato germoglio. Titolo : Canto della pianura. Trilogia della pianura. Vol. 1 Autore: Haruf Kent Prezzo: € 18,00 Anno: 2015 Pagine: 301 Traduttore: Cremonesi F. Editore: NN Editore Edited by AISHA* - 15/3/2017, 10:27
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| | Già la dedica è molto carina: Questo libro è per chi ama spostarsi solo con il pensiero, meglio se in poltrona e sotto una coperta a scacchi rossi e blu, per chi riesce a sentirsi a casa anche solo con una finestra aperta sul cielo, per chi cerca su google maps i luoghi dei libri, meglio se immaginari, e per chi ha deciso di affidarsi al tempo, nella convinzione che lo spazio possa sempre tradirlo.
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| | Letti di seguito "Canto della pianura" e "Crepuscolo" Come per Benedizione, quello che colpisce in questi libri è che si ha la sensazione di fare la conoscenza di persone vere, con vite normalissime. I personaggi di Haruf vivono piccole gioie, grandi dolori e qualche ingiustizia. Come nel mondo reale, non sempre il bene trionfa sul male, né i cattivi hanno la giusta punizione. Non ci si aspetta né un lieto né un brutto finale. Quando chiudi il libro, la sensazione che si prova - almeno per quanto mi riguarda - è che la vita dei personaggi vada avanti
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| qweedy |
| | Il titolo originale è Plainsong, una parola che letteralmente significa "canto piano" e che rappresenta una tipologia di canto a cappella diffusa nel Medioevo e composta da un insieme di più voci. Le vite ordinarie di questi personaggi straordinari si fondono capitolo dopo capitolo e nessuno prevale sull’altro. Ognuno di loro, come in un canto piano, dona un pezzo di sé, un tassello fondamentale.
Canto della Pianura parla della vita e della rinascita, racconta quanto può essere dura la vita, ma anche quanto l’altruismo, l’accudimento e la generosità possano fare la differenza. Ogni personaggio ha le sue sfide da affrontare, ma i fratelli McPheron e Victoria mi sono rimasti nel cuore. Victoria Roubideaux a sedici anni scopre di essere incinta, e quando la madre la caccia di casa, la ragazza chiede aiuto a un'insegnante della scuola, Maggie Jones, e la sua storia si lega a quella dei vecchi fratelli McPheron, che da sempre vivono in solitudine dedicandosi all'allevamento di mucche e giumente. Il bestiame è tutto ciò che conoscono. Tra i tre si instaurerà un rapporto profondo, di affetto e solidarietà. Ciascuno, infatti, con la sua presenza, con i suoi silenzi di parole pensate ma non dette, con i suoi gesti goffi, aiuterà l’altro.
La scrittura di Haruf è potente proprio perché essenziale, descrive i fatti con tranquilla semplicità e lascia l'interpretazione al lettore. Lascia anche un forte messaggio positivo di speranza nella bontà dell'uomo, di solidarietà umana e di generosità disinteressata che aiutano ad affrontare la vita. Grande libero, grande autore! Non vedo l'ora di leggere altri libri suoi, gli abitanti di Holt già mi mancano!
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| | Ma la tenerezza che mi fanno i fratelli McPheron e Victoria?!
E' delicatissimo Haruf nel suo narrare. Ovattato. Essenziale. Eppure riesce ad essere anche infinitamente dolce.
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| | Era da tempo che volevo leggere questa trilogia e finalmente l’ho iniziata. Avendo già letto Le nostre anime di notte e avendolo abbondantemente apprezzato, speravo fosse lo stesso per gli altri libri della serie ed in effetti non sono rimasta delusa, da questo.
La scrittura di Haruf è essenziale, tutto sommato non succede nulla di eclatante a Holt, si narra della vita normale dei vari abitanti ma il modo in cui è narrato il tutto cattura e fa leggere tante pagine alla volta. Anche la presenza dei dialoghi indiretti, che solitamente apprezzo poco, qui c’è stata perfettamente e non mi ha infastidita.
I personaggi li ho trovati ben caratterizzati. Tom Guthrie insieme a Raymond e Harold sono sicuramente i miei preferiti al momento. Piacevoli anche Maggie Jones e Victoria per bilanciare con qualche nome femminile.
Molto molto bene, ora proseguo subito con Crepuscolo.
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| | CITAZIONE (greeneyes09 @ 5/11/2018, 13:49) finalmente l’ho iniziata beata te
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| | L'ho iniziato anch'io. Sono alle prime pagine ma mi sta prendendo già tantissimo
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| | CITAZIONE (flavyflavy @ 6/2/2019, 19:05) L'ho iniziato anch'io. Sono alle prime pagine ma mi sta prendendo già tantissimo spero di leggerlo presto, è l'unico che mi manca! Edited by AISHA* - 28/11/2019, 11:08
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| | Tra l'altro vedo che la traduzione del titolo c'entra na mazza con l'originale -.-
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| | CITAZIONE (Ponga @ 23/2/2018, 14:54) E' delicatissimo Haruf nel suo narrare. Ovattato. Essenziale. Eppure riesce ad essere anche infinitamente dolce. In lettura, e finora ho la stessa impressione… una scrittura delicata ma ammaliante Spero di conservare lo stesso parere da qui alla fine
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| | CITAZIONE (QuinnS @ 3/4/2024, 23:21) CITAZIONE (Ponga @ 23/2/2018, 14:54) E' delicatissimo Haruf nel suo narrare. Ovattato. Essenziale. Eppure riesce ad essere anche infinitamente dolce. In lettura, e finora ho la stessa impressione… una scrittura delicata ma ammaliante Spero di conservare lo stesso parere da qui alla fine sicuro
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| | CITAZIONE (qweedy @ 17/11/2017, 21:49) La scrittura di Haruf è potente proprio perché essenziale, descrive i fatti con tranquilla semplicità e lascia l'interpretazione al lettore. Lascia anche un forte messaggio positivo di speranza nella bontà dell'uomo, di solidarietà umana e di generosità disinteressata che aiutano ad affrontare la vita. Grande libero, grande autore! Non vedo l'ora di leggere altri libri suoi, gli abitanti di Holt già mi mancano! Quoto questo commento di Qweedy Normalmente non sopporto i dialoghi non virgolettati, ma stavolta lo stile del libro mi ha catturata (devo ammettere che in passato avevo già lasciato perdere Haruf per questo motivo) È stata una lettura intensa C’è molta interiorità nei personaggi di Haruf, un’interioritá che sembra appena “sussurrata”, visto che l’autore narra avvenimenti e dialoghi in maniera molto “pacata”, dolce… in realtà comunica messaggi profondi A contrasto si interpongono le scene con gli animali, narrate con semplicità più “feroce” tipo la descrizione dell’autopsia del cavallo Sicuramente è una cosa voluta, è parte del realismo proprio dello scrittore, però non sono cosí convinta dell’interpretazione da dare a certe scene Sicuramente sono contenta di avere altri libri da leggere, peró devo dire che non rientra al momento tra i preferiti (di narrativa, e americani)
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| 13 replies since 14/4/2016, 12:54 216 views |
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