| | Giorno d’estate, Irène Némirovsky | |
| |
| | |
| |
| | CITAZIONE Nell'ambito dell'opera di Irene Némirovsky, i cui romanzi sono stati pubblicati principalmente da Adelphi, la Passigli Editori ha in programma l'edizione integrale dei racconti, che costituiscono una dimensione particolarmente felice della sua narrativa. Dopo la raccolta "Siamo stati felici", pubblicata in questa stessa collana, vengono dunque qui riuniti con il titolo "Giorno d'estate" alcuni altri racconti inediti o poco noti, a testimoniare ancora una volta la grande capacità di Irene Némirovsky di penetrare nelle pieghe più riposte dell'animo umano. E se "Giorno d'estate", "Domenica" e "Natività" si presentano come tre delicati studi sulle diverse età della vita, con "L'inizio e la fine" e con "Vincoli di sangue" vediamo nuovamente prorompere la passione fino al sacrificio più estremo, che sia l'assassinio dell'amata o sia la devastazione della propria stessa vita, immolata sull'altare di un amore impossibile. Cinque racconti di straordinaria intensità, che per lucidità di analisi psicologica già rivelano la scrittrice che di lì a breve avrebbe pubblicato i suoi grandi romanzi - da "Due" a "I doni della vita", da "I cani e i lupi" a "I fuochi dell'autunno" - fino alla riscoperta del suo capolavoro scampato alla deportazione ad Auschwitz, quella "Suite francese" che è stata uno dei maggiori successi internazionali di questi ultimi anni. Prezzo: 14,50 euro Editore: Passigli Collana: Passigli narrativa Anno edizione: 2013 Pagine: 154 EAN: 9788836814015
| | |
| |
|
| |
| | Io in realtà non ho letto questo libro ma solo Giorno d'estate come unico racconto che è stato anche pubblicato come singolo https://www.ibs.it/giorno-d-estate-ediz-nu...e/9788862260237Non volevo aprire una nuova scheda perchè magari qualcuno legge anche questo e soprattutto volevo evitare di aprire una scheda con lo stesso titolo. Il racconto è davvero molto breve e il finale non mi è sembrato un vero finale, ma nonostante le poche pagine sono riuscita ad apprezzarlo anche se non lo reputo il lavoro migliore di questa grande autrice. La brevità mi ha comunque permesso di provare da subito antipatia per Anna Maria, figlia cinquenne di questa coppia che non ha avuto un matrimonio particolarmente felice. Ma d'altra parte anche i genitori non è che brillino per simpatia...
| | |
| |
|
| 1 replies since 9/6/2017, 11:31 16 views |
| |
| | |