Ciao Marco, arrivo anche io a commentare: ho letto i primi due capitoli della storia e sinceramente non sono riuscita ad andare oltre. Credo che le problematiche maggiori te le abbia già indicate Moon Moon, io volevo soffermarmi un po' di più su altre questioni.
Non so se tu sia approdato a scrivere su Wattapad perchè è un nome famoso o perchè sei un frequentatore abituale di questo tipo di piattaforme, ma la fretta di pubblicare non è mai una buona scelta. L'offerta è molto più alta della domanda (siamo in un mondo in cui tutti scrivono e nessuno legge e questa situazione è esacerbata nei siti di autopubblicazione/fanfiction/ecc) e una scarsa cura dell'impaginazione e la presenza di errori ortografici/grammaticali fanno passare il lettore automaticamente ad altro. Io per prima se non avessi letto la tua richiesta qui e mi fossi imbattuta nella tua storia per caso, al secondo rigo - davanti a quel terribile
era in ricerca di - avrei chiuso la finestra e tanti cari saluti.
Il mio consiglio quindi è: appuntati l'ispirazione, abbozza il capitolo, ma prima di postarlo rileggilo, rifinisci, eventualmente chiedi a qualcuno che ti faccia da beta reader perchè a volte si è talmente assuefatti da ciò che si è scritto che l'errore non salta più ai propri occhi. Fa anche attenzione al lessico che utilizzi, perchè buttare parole eleganti a casaccio senza sapere bene il loro significato è un pugno in occhio, peggio dell'usare un "linguaggio da facebook" in una storia scritta (prendo l'esempio di
longevo, che è un attributo riferito all'età non alla lunghezza). Una storia scritta bene può essere vincente anche se la trama è debolina, vedi ad esempio Glenn Cooper che è capace di farti leggere 400 pagine di niente assoluto però scritto dannatamente bene (e lo odio. Perchè se oltre a scrivere bene avesse anche belle storie sarebbe seriamente un drago, ma questo è un altro discorso!)
Inoltre, il fatto che nonostante tu abbia pubblicato una decina di capitoli (12 forse?) nessuno abbia espresso un giudizio (oltre alle stelline che, concedimelo, valgono molto poco rispetto ad un commento più elaborato) non ti ha fatto pensare che forse c'è stato chi ha buttato un occhio e poi è emigrato verso altri lidi? Non ti è venuto il dubbio che forse stavi buttando troppa carne al fuoco senza prima prepararla bene? Davvero, non avere fretta, se la storia è valida salterà fuori! E te lo dice una che aspetta da circa 10 anni (d.i.e.c.i) gli ultimi capitoli di una fanfiction meravigliosa e spera ancora che l'autrice (che ai tempi aveva la tua età, era ancora al liceo!) prima o poi decida di terminarla...
Tra l'altro, l'osservazione che ti hanno fatto sui nomi secondo me non è campata per aria: ovunque tu voglia ambientare la storia, se poi ci piazzi una
Sharlott siamo al pari di un verbo sbagliato o delle virgole messe a casaccio. Già all'anagrafe si trovano obbrobri, almeno nei libri uno spera di evitarli.
Comunque, come si diceva qualche messaggio più indietro, se hai 16 anni hai tutto il tempo per far maturare le storie che hai in testa e soprattutto l'esposizione. L'idea di un corso di scrittura creativa è sicuramente da tenere in considerazione. E poi, come dicono Coe, Larsson e molti altri autori: uno scrittore prima di essere uno scrittore deve essere un lettore; quindi continua a leggere, leggere, leggere.
Bene, ho finito il mio pistolotto. Direi che ti ho tediato abbastanza.