Quelli Che i Libri - Forum Libri e Letteratura

La colonna di fuoco - Serie di Kingsbridge, Vol° 3 - Ken Follett

« Older   Newer »
  Share  
TOPIC_ICON5  view post Posted on 12/9/2017, 12:23
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
1,401

Status:


E7N9f1u

CITAZIONE
Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l'Europa cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque. In gioco, allora come oggi, non sono certo le diverse convinzioni religiose, ma gli interessi dei tiranni che vogliono imporre a qualunque costo il loro potere su tutti coloro che credono invece nella tolleranza e nel compromesso. Dopo il successo straordinario de "I pilastri della terra" e "Mondo senza fine", la saga di Kingsbridge che ha appassionato milioni di lettori nel mondo continua con questo magnifico romanzo di spionaggio cinquecentesco, in cui Ken Follett racconta con sapiente maestria la grande Storia attraverso gli intrighi, gli amori e le vendette di decine di personaggi indimenticabili, passando dall'Inghilterra e la Scozia, alla Francia, Spagna e Paesi Bassi. Ambientato in uno dei periodi più turbolenti e rivoluzionari di tutti i tempi,La colonna di fuoco è un romanzo epico sulla libertà, con un forte richiamo all'attualità di oggi.

Copertina rigida: 912 pagine
Editore: Mondadori (12 settembre 2017)
Collana: Omnibus stranieri
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8804676272
ISBN-13: 978-8804676270
Prezzo : 22,95€

Edited by AISHA* - 10/9/2020, 10:52
 
Top
view post Posted on 20/9/2017, 07:30
Avatar

civettina curiosa

Group:
Moderatori Globali
Posts:
20,770
Location:
Emilia

Status:


Non ho resistito...ieri l'ho iniziato ed è stato subito amore... :wub:
 
Top
view post Posted on 25/9/2017, 13:06
Avatar

civettina curiosa

Group:
Moderatori Globali
Posts:
20,770
Location:
Emilia

Status:


Sto facendo di tutto per non finire questo libro entro settembre (anche iniziare e finire altri libri nel frattempo)...non voglio abbandonare questa storia, non voglio... :icon_pfft.gif:
 
Top
view post Posted on 7/11/2017, 08:32
Avatar

civettina curiosa

Group:
Moderatori Globali
Posts:
20,770
Location:
Emilia

Status:


Coinvolgente da subito, quando ho capito che l’avrei letto troppo in fretta ho rallentato alternandolo prima con altri libri, poi per un po’ di tempo accantonandolo proprio a favore di altre letture perché volevo avere a che fare con Follett e i suoi personaggi ancora per un po’ di tempo.
Quando l’ho ripreso a leggere in maniera esclusiva, non solo ricordavo benissimo quello che era accaduto prima nonostante avessi fatto una pausa un po’ lunga, ma avevo proprio voglia di dedicare tempo solo a questa lettura fino alla sua conclusione e così ho fatto.

Nella storia ci sono personaggi realmente esistiti e altri inventati ed il tutto è perfettamente amalgamato. Follett è sempre bravo a costruire storie di questo tipo ed anche in questo caso non ne sono stata delusa. L’unica nota, se vogliamo dire negativa anche se in fondo non lo è perché riguarda solo il mio gusto personale, è che in questo terzo volume l’argomento religione è molto presente e io solitamente non amo molto i libri che trattano di questo. La cosa positiva però è che qui, insieme con i fatti storici realmente accaduti, non mi ha infastidita più di tanto ma solo un po’. Diciamo che con tutto quello che accade ho sopportato la parte religiosa anche se normalmente non l’avrei fatto ma parliamo di Follett e a lui concedo tutto a livello di scrittura (probabilmente mi piacerebbe anche se scrivesse un elenco telefonico o una lista della spesa).

Come sempre ci sono personaggi simpatici e personaggi antipatici e sono questi ultimi quelli che risaltano maggiormente anche se sono in numero minore. Uno di questi è il duca di Guisa, odioso che più odioso non si può, con le sue cospirazioni ha fatto danni incredibili. Non è da meno Pierre Aumande, che si approfitterà della bontà altrui per raggiungere i propri scopi che non sono affatto onorevoli.
Un esempio notevole: quando al suo matrimonio ha fatto arrestare tutti i protestanti presenti, in particolare suoceri e moglie e poi fatto uccidere il suocero. Fortunatamente, subito dopo resterà deluso dal cardinale Carlo che, facendo parte della famiglia Guisa, mica poteva comportarsi in maniera dignitosa…ahhh…quanto ho goduto quando il cardinale ha detto con Pierre che avrebbe dovuto sposare una cameriera…certo, dopo lui è riuscito a farsi dare il loro cognome…ma intanto si è dovuto sposare una racchia…ahahahahah…tiè.

Altro personaggio antipatico incontrato già nelle prime pagine è Rollo Fitzgerald, fratello di Margery,per non parlare del “simpaticissimo” vescovo di Kingsbridge Julius
che però una volta caduto in disgrazia non ha più dato problemi, per fortuna.

Fortunatamente i buoni prevalgono, in primis Ned Willard che ho trovato un gran bel personaggio ma soprattutto positivo. Parte piano piano ma poi diventerà qualcuno di veramente importante.
La sua storia con Margery fa sperare anche quando sembra che non ci sia proprio più niente da fare per questi due innamorati, ostacolati da tante persone.

Altro bel personaggio, questa volta femminile, è Sylvie.
Si meritava tanta felicità, soprattutto dopo aver avuto a che fare con quella vipera malefica di Pierre Aumande. Mi ha fatto felice il suo incontro (e successivo matrimonio) con Ned anche se ovviamente in primis tifavo per lui insieme a Margery soprattutto dopo quello che aveva passato lei per colpa del suocero, ma anche loro due mi sono piaciuti molto come coppia, peccato non siano riusciti ad avere dei figli propri.

Anche Barney, fratello di Ned, ha avuto un bel ruolo in questa storia.
Prima la sua storia con Bella, poi la scoperta di avere un figlio, Alfo (che poi riuscirà a realizzare il grande sogno di sua madre Alice, creare un mercato coperto), poi la realizzazione come capitano di mare, proprietario di due belle barche.

Le vicende narrate si riferiscono a più parti d’Europa. A me quelle che sono piaciute ed interessate di più sono state quelle ambientate a Kingsbridge. Questo posto ha qualcosa di particolare che mi affascina e che contribuisce a rendere la storia migliore, l’ho amato da subito, da I pilastri della terra.
Mi sono dispiaciuta quando Alice, la mamma di Ned è caduta in disgrazia per colpa di Fitzgerald (la sua idea del mercato coperto era davvero innovativa per l’epoca), ho esultato quando Julius è stato reso meno potente ma purtroppo questo non è servito a risollevare le sorti della mamma di Ned.

Le vicende spagnole, francesi e inglesi sono state sicuramente interessanti (anche per merito dei personaggi storici realmente esistiti) ma ripeto, io ho sempre sperato di trovare capitoli su Kingsbridge per conoscere le sorti di vari personaggi presenti in questa parte della storia, in primis della mamma di Ned che per l’epoca mi sembrava una donna molto avanti sia per la propria testa che per l’ atteggiamento in generale.
Peccato poi che sia morta senza essersi risollevata economicamente, mi è dispiaciuto che non sia stato più risalto a questo personaggio, a mio avviso meritava, ma d’altra parte le donne a quell’epoca non erano tenute molto in considerazione, purtroppo.


In definitiva comunque posso dire che questo terzo libro è una degna conclusione per la saga di Kingsbridge. clap3
 
Top
view post Posted on 14/1/2018, 19:48
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
5,789

Status:


Ho letto quasi 300 pagine e devo dire che, finora, non mi sta entusiasmando
Trovo irritanti praticamente tutti i personaggi presenti, in primis
la patetica innamorata gattamorta. Che sembra voler smuovere mari e monti, e poi obbedisce come una pupattola sprovveduta al rimprovero di quel prete corrotto. L'avrei presa a schiaffoni! :angry:
Si salva a malapena Ned :1201367183ic1.gif:
Almeno lui sembra immune dal fanatismo religioso che sembra possedere tutti gli altri personaggi

Mamma mia, fanno venire un nervoso -_-
 
Top
view post Posted on 28/1/2018, 17:53
Avatar

Advanced Member

Group:
QCiL
Posts:
5,789

Status:


Mi devo ripetere: il libro non mi ha entusiasmato anche se, rispetto alle prime 300 pagine, poi migliora notevolmente
Mi è piaciuta moltissimo la ricostruzione storica! Gli eventi dei personaggi realmente esistiti sono interessantissimi, soprattutto dei personaggi femminili: Elisabetta, Maria Stuarda (che io associavo erroneamente a Maria la sanguinaria, l'ispiratrice del Bloody Mary), Caterina dei Medici
Al contrario, non mi sono mai sentita coinvolta dalle vite dei personaggi immaginari.
La ragione penso sia la totale assenza di una vita, quanto meno, una vita interessante. Questo gruppetto di fondamentalisti religiosi - sia i buoni che i cattivi - è talmente impegnato nella diffusione della " vera fede" da non trovare il tempo di farsene una. Se qualcuno ci riesce è perché gli casca in testa e non può proprio evitarlo :1201367183ic1.gif:
Per quanto mi riguarda, il destino di tutti loro mi è stato per lo più indifferente. Direi che gli unici degni di essere salvati sono i componenti della famiglia Willard
immuni al fanatismo religioso. Hanno avuto tutta la mia simpatia.
Ned soprattutto, che salvavo a malapena, si è rivelato un ottimo personaggio
Forse perché è praticamente al centro di tutti gli intrighi


Un'altra cosa che mi ha dato fastidio e che sembra ormai una moda
è la brutta abitudine di eliminare il terzo incomodo per spianare la strada alla coppia di turno

Ken, non credevo che cascassi anche tu in questo circolo vizioso, sono francamente delusa!
In questo caso non era neppure necessario
mi è sembrato che per quasi mezzo secolo, sia Ned che Margery hanno vissuto la loro vita senza sentire neppure troppo la mancanza dell'altro :1201367183ic1.gif: Ned soprattutto

In ogni caso lo consiglio. Chi ha letto i primi due non può non leggerlo, dai!
 
Top
5 replies since 12/9/2017, 12:23   190 views
  Share