Costituita nel 1977, Sea Shepherd è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione é quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie.
Sea Shepherd pratica la tattica dell’azione diretta per investigare, documentare e agire quando è necessario mostrare al mondo e impedire le attività illegali in alto mare.
Salvaguardando la delicata biodiversità degli ecosistemi oceanici, Sea Shepherd opera per assicurarne la sopravvivenza per le generazioni future.
Il Capitano Paul Watson, fondatore e attuale presidente dell’associazione, è un famoso e rispettato leader nelle questioni ambientaliste.
www.facebook.com/4oceanBracelets/videos/712791549104754/ Questo mese 4Ocean sarà partner di Sea Shepherd Conservation Society per proteggere i delfini e le focene. Purchase a Limited Edition Dolphin Bracelet and show your support.
E' ormai un anno e mezzo che sono volontaria in questa pazzesca associazione. Ora sono responsabile social per il Piemonte, anche se non ho ancora potuto fare nulla perché è arrivato il Covid ad annullare tutti gli eventi Comunque, non potrei essere più orgogliosa di farne parte. Paul Watson (che è stato anche uno dei fondatori di Greenpeace) è davvero una persona coi controbip. Leggere le cose che ha fatto per salvare foche, balene, squali, delfini e tutta la famiglia, fa venire i brividi. Molti personaggi famosi hanno contribuito alla causa.
Ad esempio: Grazie ad un contributo di 5,000,000 di dollari dell’icona televisiva Americana Bob Barker, Sea Shepherd è stata in grado di comprare e rimettere in sesto l’ex baleniera Norvegese in Africa La nave BOB barker:
Il Fondatore di Sea Shepherd, il Capitano Paul Watson, ha proposto alla Fondazione Brigitte Bardot di dare come nuovo nome all’imbarcazione Brigitte Bardot in onore della famosa attivista per i diritti degli animali. La collaborazione tra Brigitte e Paul risale al 1977 quando il Capitano Watson portò la Bardot nelle gelide coste della zona canadese del Labrador per vedere da vicino i cuccioli di foca. Monoscafo Tri-Stabilizzato Brigitte Bardot: Caro Paul, “Capitano del mio cuore”. Sono commossa, infinitamente grata che questa meravigliosa “salvatrice dei mari” porterà il mio nome per combattere contro chi sta massacrando ciò che più di prezioso abbiamo nei nostri oceani. Grazie Paul per questa magica idea che mi riempie di orgoglio. Insieme vinceremo! Tu sei la forza e il coraggio. Amo la tua determinazione. Possa la Brigitte Bardot condotta da Paul Watson diventare simbolo di vittoria, Ti Voglio Bene. Brigitte
La nave Sam Simon ha preso il nome dal produttore di Hollywood conosciuto per aver sviluppato The Simpsons, un avvocato per i diritti degli animali che ha servito nel Board of Advisors di Sea Shepherd fino alla sua morte nel 2015. La sua generosa donazione ha permesso di acquistare nel 2012 una nave giapponese che veniva utilizzata precedentemente come nave di osservazione meteorologica, per la flotta baleniera giapponese.
Le autorità di Hong Kong hanno portato a termine uno storico sequestro di pinne di squalo.
➡️26 tonnellate di pinne provenienti da 38500 squali diversi, alcuni dei quali anche a rischio di estinzione.
Questa confisca è avvenuta ad Hong Kong, ma non siamo troppo lontani da ciò che accade in Europa.
⚠️Ogni anno vengono esportate dall’UE in media 3.500 tonnellate di pinne, per un valore complessivo di circa 52 milioni di euro. Tuttavia, poiché è anche difficile monitorare i pescherecci in mare, non è possibile dire con certezza quante ulteriori pinne di squalo vengano sbarcate illegalmente in Europa. L’Europa rimane, infatti, un importante nodo di transito per il commercio globale di pinne.
Per questo motivo è necessaria la tua firma per chiedere alla commissione di bandire il commercio di pinne di squalo dall'Unione Europea. Se non lo hai ancora fatto, è il momento di firmare contro questa pratica 👉🏻 http://bit.ly/StopFinningEU
🚨Breaking News🚨 SICILIA Minacce di morte dirette a Sea Shepherd dai pescatori illegali. Durante il recupero dei Fad illegali, la crew dell'Hunter ha trovato una croce di legno su una 'bara' di legno e stoffa appositamente lasciata come messaggio di morte per noi. Dopo aver messo fuori uso molteplici FAD illegali, un peschereccio con il favore delle tenebre li ha ripristinati potenziandoli. Infatti, il secondo FAD illegale della giornata aveva una forma insolita: una bara artigianale era stata legata ad esso con un crocifisso sopra. L'azione di Sea Shepherd continuerà per fermare questa tecnica di pesca illecita e distruttiva per tutta la Vita nel Mediterraneo. Le intimidazioni ricevute certificano che l'azione diretta sta avendo effetto: puntiamo ad affondare l'economia illegale collegata alla pesca INN (Illegale, Non dichiarata e Non regolamentata). La nostra risposta rimane e rimarrà la stessa: NOI NON CI FERMIAMO! Continueremo a proteggere il Mediterraneo e l'area marina protetta di Milazzo perché se muoiono gli Oceani moriremo anche noi.
La mattanza di 1.428 delfini massacrati nelle Isole Faroe per la caccia alle balene
Domenica scorsa alle isole Faroe sono stati uccisi 1.428 delfini durante la tradizionale caccia alle balene che si svolge da secoli nel paese. Le immagini che mostrano i cadaveri dei mammiferi sulla sulla battigia di Skalabotnur a Eysturoy e il mare color rosso sangue sono state pubblicate da Sea Shepherd, che conduce una campagna per fermare la tradizionale caccia faroese Grind dagli anni Ottanta. La grindadráp è una caccia tradizionale dei piccoli cetacei praticata nelle isole Faroer dall’arrivo dei vichinghi e consiste nel trascinare i cetacei a riva e poi macellarli con arpioni, coltelli e in qualche caso anche trapani. Ogni anno, riporta la Bbc, si sgozzano circa 600 balene e 35-40 delfini. Quella di quest’anno però ha avuto numeri senza precedenti. «È stato un grande errore», ha ammesso il presidente dell’associazione dei balenieri delle isole, Olavur Sjurdarberg. Secondo i media locali, la popolazione ha avuto una reazione «di smarrimento e shock a causa del numero straordinariamente grande» di delfini uccisi. Ma un sondaggio effettuato dalla tv pubblica Kringvarp Foroya ha rivelato che mentre il 50% delle persone è contraria alla caccia dei delfini, l’80% è favorevole a quella delle balene. Uccidere i delfini è «legale ma non è popolare», ha detto alla Bbc Sjurdur Skaale, deputato danese delle Isole Faroe. Lunedì Skaale ha visitato la spiaggia di Skalabotnur per parlare con i nativi: «La gente era furiosa», ha detto. Ma il deputato ha difeso la tradizione della caccia, che ha definito “umana” se eseguita nel modo giusto. Ovvero utilizzando una lancia appositamente progettata per tagliare il midollo spinale della balena o del delfino prima del collo. Con questo metodo ci vuole «meno di un secondo» per uccidere una balena o un delfino.
Ma il deputato ha difeso la tradizione della caccia, che ha definito “umana” se eseguita nel modo giusto. Ovvero utilizzando una lancia appositamente progettata per tagliare il midollo spinale della balena o del delfino prima del collo. Con questo metodo ci vuole «meno di un secondo» per uccidere una balena o un delfino.
Peccato partecipino anche i turisti, quindi la vedo molto dura e hanno usato anche dei trapani.. DEI TRAPANI PORCA VACCA!!
Ho visto il video pubblicato da Sea Shepard e mi sono sentita male. C'erano anche dei bambini che stavano lì a guardare questo massacro. Io non ho parole. Ma perché succedono queste cose? Perché?
maledetti
e hanno usato anche dei trapani..
