| | La Repubblica delle Muse - Trilogia della Repubblica, Vol.1 - Giulio Civitano | |
| |
| | |
| |
| | CITAZIONE La Repubblica delle Muse - un'associazione nata in Piemonte agli inizi dell'Ottocento, con l'obiettivo di difendere e promuovere l'arte in ogni modo e in tutte le sue forme - è ormai prossima ai festeggiamenti per il suo bicentenario. Le sette Muse al comando della Repubblica sono artisti di grande talento, ma soprattutto uomini e donne dalle notevoli capacità manageriali, tra le cui famiglie si consuma una lotta di potere senza esclusione di colpi. La situazione precipita quando, nel mezzo di un concerto davanti a centinaia di persone, il maestro Ludovico Van, Musa della Musica, interrompe improvvisamente l'esecuzione e si accascia a terra. Dai primi accertamenti emerge una scomoda agghiacciante verità: morte per avvelenamento. Il commissario Oscar Fantini, precipitatosi sulla scena del crimine, si trova di fronte a un caso assai complicato, reso ancora più difficile dalla prolungata reticenza delle Muse e dei loro familiari, per nulla disposti ad aprire a poliziotti e giornalisti le porte del loro piccolo mondo. Un mondo fatto di intrighi, tradimenti e scandali, in cui regnano sovrani l'egoismo e l'ipocrisia, e dove non ci si può fidare nemmeno degli amici più cari. Copertina flessibile: 418 pagine Editore: Atene del Canavese (1 gennaio 2018) Collana: Atene del Canavese Lingua: Italiano ISBN-10: 8897613853 ISBN-13: 978-8897613855 Edited by AISHA* - 4/3/2019, 13:25
| | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (Ponga @ 4/3/2019, 10:04) Ebbene si. MariShari ne è già al corrente?
| | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (MariShari @ 4/3/2019, 13:57) Civitano vengo a trovarti a casa. A 'sto giro sappiamo pure dove abita.
| | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (AISHA* @ 4/3/2019, 14:57) CITAZIONE (MariShari @ 4/3/2019, 13:57) Civitano vengo a trovarti a casa. A 'sto giro sappiamo pure dove abita. CITAZIONE (Ponga @ 4/3/2019, 15:00) Su su, alla presentazione ha detto di essere già al lavoro sul secondo volume Ah ecco. Ora sto più serena
| | |
| |
|
| |
| | Ho trovato l’inizio un po’ macchinoso. Non riuscivo a capire che ruolo avesse esattamente questa Repubblica delle Muse (che si, va bene la realtà distopica, ma qui non mi pareva altro che un ricettacolo di invasati) e non riuscivo a distinguere, tra nomi/cognomi/alias/soprannomi chi fosse chi e musa di cosa.
Superata questa prima parte, la narrazione e la storia scorrono. Ogni tanto si inciampa in queste descrizione saggistico-didascaliche piuttosto ostiche e noiose che rallentano gli ingranaggi e c’è una tecnologia che a 007 fa un baffo, ma tutto sommato non è una lettura che mi è dispiaciuta, anche considerando il fatto che è un esordio – e quindi si perdonano diverse cosucce.
Alla presentazione del libro, è stato sottolineato più volte come questa storia sia nata da un canovaccio teatrale per una cena con delitto (ed effettivamente si nota la differenza di quanto siano più gradevoli i dialoghi rispetto alle parti puramente narrative) e che un determinato dettaglio sia stato ispirato da una precisa puntata de La Signora in Giallo, di cui l’autore è fan.
Non mi resta dunque che aspettare il seguito...
| | |
| |
|
| 8 replies since 1/3/2019, 14:08 95 views |
| |
| | |