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| |  CITAZIONE È notte fonda a Minneapolis, quando un misterioso gruppo di persone si introduce in casa di Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo porta via in un SUV nero. Bastano due minuti, sprofondati nel silenzio irreale di una tranquilla strada di periferia, per sconvolgere la vita di Luke, per sempre. Quando si sveglia, il ragazzo si trova in una camera del tutto simile alla sua, ma senza finestre, nel famigerato Istituto dove sono rinchiusi altri bambini come lui. Dietro porte tutte uguali, lungo corridoi illuminati da luci spettrali, si trovano piccoli geni con poteri speciali - telepatia, telecinesi. Appena arrivati, sono destinati alla Prima Casa, dove Luke trova infatti i compagni Kalisha, Nick, George, Iris e Avery Dixon, che ha solo dieci anni. Poi, qualcuno finisce nella Seconda Casa. «È come il motel di un film dell'orrore», dice Kalisha. «Chi prende una stanza non ne esce più.» Sono le regole della feroce signora Sigsby, direttrice dell'Istituto, convinta di poter estrarre i loro doni: con qualunque mezzo, a qualunque costo. Chi non si adegua subisce punizioni implacabili. E così, uno alla volta, i compagni di Luke spariscono, mentre lui cerca disperatamente una via d'uscita. Solo che nessuno, finora, è mai riuscito a evadere dall'Istituto. Copertina rigida: 576 pagine Editore: Sperling & Kupfer (10 settembre 2019) Collana: Pandora Lingua: Italiano ISBN-10: 8820068281 ISBN-13: 978-8820068288 Edited by AISHA* - 17/12/2019, 10:59 | | | |
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| | Un romanzo perfetto per un tema delicato e attuale con protagonisti i bambini ma magistralmente scritto dal Maestro.
Romanzo che cresce pagina dopo pagina e che ci accompagna in vortice di situazioni con personaggi che si fanno odiare al punto giusto.
I bambini mi sono piaciuti tutti ma il mio preferito rimane, ovviamente, il protagonista Luke..
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| | Il romanzo ci mette un po' ad ingranare, ma quando accelera è una corsa fino alla fine. Per rendere meglio l'idea, basti pensare che mi ci è voluto quasi un mese per leggere 80 misere pagine, e un paio di giorni per le restanti 490! Come da consuetudine, nei romanzi più recenti di King (beh, quelli che ho letto io, almeno), l'elemento horror è totalmente assente - a favore di quello psicologico - e "L' Istituto" non fa eccezione Il male non è una forza sovrannaturale - oscura e malvagia - ma gli esseri umani che qui lo rappresentano, nulla hanno da invidiare in quanto a malvagità. E fanno soffrire molto, troppo, certe pagine del libro! Perché si, questa è finzione, ma i libri di storia dicono il contrario. I riferimenti al nazismo e gli esperimenti sui bambini, non sono certo un caso Ed è sempre valido il messaggio che passa, perché l'unione fa la forza, su questo non ho il minimo dubbio. | | | |
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| | Finito pochi giorni fa. Per me è bene ma non benissimo. L'inizio mi ha molto incuriosita perchè il romanzo si apre con la presentazione dei personaggi secondari e la vera storia prende il via dopo un centinaio di pagine. Tim è il mio personaggio preferito che si trova quasi per caso nel bel mezzo di una situazione ben difficile da da affrontare ed è costretto a mettere in discussione tutto ciò in cui crede, Luke invece l'ho amato a tratti, alcune volte l'ho trovato un poco irritante. Prime 200 pagine interessanti, 200 pagine centrali piuttosto inutili, 200 pagine finali a bomba. Purtroppo il paragone con IT è inevitabile e siamo lontani anni luce da quella perfezione, ho trovato dei buchi nella narrazione a me è mancato Tim che ritrovo solo alla fine, per esempio il suo fidanzamento con la poliziotta di cui ora mi sfugge il nome, gli altri istituti buttati lì così, un super cattivo a capo di tutto troppo poco delineato mentre altre parti sono trattate fino alla noia. I molti richiami alla storia e a concetti reali lo impreziosicono e lo rendono crudo e concreto, ciò mi ha fatto avvicinare molto a questi bambini. Voto 7/10 | | | |
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| 3 replies since 17/12/2019, 10:45 62 views |
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