| | letture giapponesi, avete consigli? parliamone! | |
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| | CITAZIONE (Sharizen † @ 27/3/2020, 23:23) Questa si conclude, i successivi penso siano sulla generazione successiva, o un nuovo protagonista, non ho letto le trame (sono poi in inglese). Uno è un prequel basato su un personaggio chiave della saga, in quanto dà al protagonista quel posti nel mondo che fa partire una trama. Il secondo è ambientato 16 anni dopo e conclude il tutto, rendendo reale la profezia fatta al pritagonista. Ma malgrado i loro elementi più o meno nuovi basta la trilogia come corpus unico da leggere. Qualora in futuro traducessero, perchè no 😁
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| | Comunque ho un altro titolo. È uno dei romanzi piaciutissimi, l'ultima concubina della Downer che racconta in modo ben scritto la storia di una giovane concubina ai tempi dei forti cambiamenti politici, durante l'arrivo delle navi nere. Si parlerà di codici di valori, di cambiamenti epocali, ronin ma sopratutto di amori impossibili e di un tesoro.
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| | Un nippomane come me che si era perso questa discussione, si vede che gli arresti domiciliari mi stanno facendo atrofizzare i pochi neuroni rimasti Io ho iniziato la mia scoperta della letteratura giapponese leggendo vari libri di autori classici moderni come Yukio Mishima, Junichiro Tanizaki e Natsume Soseki. Del primo mi colpì in particolare "Confessioni di una maschera", ma in generale è un autore che sapeva scrivere bene anche quando confezionava romanzi più leggeri, tipo "La voce delle onde". "Colori proibiti" è un'opera complessa, una lettura non facile, infatti ammetto che ho quasi paura a confrontarmi con gli altri suoi grandi capolavori come "Il padiglione d'oro" e la tetralogia del Mare della Fertilità. Tanizaki ha uno stile più raffinato, i suoi racconti sono brevi ma intriganti (la raccolta "Pianto di sirena" pubblicata da Feltrinelli è stata la mia prima lettura), anche il romanzo breve "Gli insetti preferiscono le ortiche" è intellettuale ma a suo modo affascinante. Soseki è straordinario, passa dal realismo di "Sanshiro" al poetico di "Guanciale d'erba" al comico de "Il signorino". Ho letto anche racconti di Akutagawa, Kawabata, qualche libro di Banana Yoshimoto e, purtroppo, qualcosa di Murakami (che proprio non mi piace). Nonostante l'età non giovane, leggo manga e guardo anime oltre tutto In questo momento sto leggendo il terzo volume di "Genshiken" e sto guardando la serie "Death Parade".
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| | Tra i libri giapponesi che mi sono piaciuti di più ci sono "Nube di passeri" e "La profezia della dama Shizuka" (purtroppo però si trovano con difficoltà),una duologia di Takashi Matsuoka. Ci sono dei salti temporali e profezie ma se letti in breve tempo (altrimenti si perde il filo) sono un vero e proprio tuffo nel Giappone medievale e nelle sue tradizioni.
Mi piace poi Murakami e la Yoshimoto (mi rilassa). Di Mishima ho iniziato "Neve di primavera" ma l'ho abbandonato e me ne dispiace, ma è uno di quei libri che vorrei riprendere.
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| MISSDIOMEDA |
| | "L'età verde" di Yukio Mishima, "Kitchen" di Banana Yoshimoto "Tokyo Blues Norvegian Wood" di Haruki Murakami
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| 35 replies since 25/3/2020, 19:39 404 views |
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