La Dea che Creò l'Uomo. Dai miti sumeri un'ipotesi sorprendente, Syusy Blady

Titolo originale La Dea che Creò l'Uomo. Dai miti sumeri un'ipotesi sorprendente
Autore Syusy Blady
Genere saggistica
Paese Italia
Lingua italiano
Prima edizione 2020
Editore Uno Editori
Pagine 236
Trama
Dio non è un uomo con la barba, anche se Enki (il dio sumero) l’aveva ed è servito da modello a Michelangelo! Dio è donna, una dea in carne e ossa, forse molto in carne: Ninmah. Una genetista che con grande perizia riuscì a fare l’uomo, divenendo la genitrice di tutti noi. Dopo di lei Inanna, dea dell’amore e della guerra, tentò la scalata al potere, ma fu ridotta al silenzio. Dopo anni di indagini e viaggi, alla ricerca della dea nel mondo, prendendo in esame i miti sumero/accadici. Syusy Blady arriva a questa conclusione tra le teorie sulla dea madre e le ipotesi sugli antichi astronauti. Dio, all’inizio, era una Dea, la Dea Madre, la Dea dai mille nomi e dai mille volti. Con La Dea che creò l’uomo scoprirai: come mai l’immagine della Dea è stata negata, demonizzata e poi sostituita la logica del fallo e la logica del seno leggendo i miti con mente aperta, scopriremo che non raccontano favole… e molto altro ancora.

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Syusy Blady, al secolo Maurizia Giusti, è attrice, comica, documentarista, autrice e scrittrice... citate qualcosa e la Syusy, da sola o con l'ex marito Patrizio Roversi, di sicuro l'ha fatta.
In questo libro tratta il tema della Dea Madre e delle figure che potrebbero essere state all'origine del mito, un viaggio accompagnato da foto e link ai video dei viaggi compiuti nei luoghi citati.
Oltre alla mitologia classica e agli studi di nomi celebri nell'ambito della figura della Dea Madre, Marija Gimbutas in testa, cita spesso anche i lavori e le scoperte di Zecharia Sitchin, con la sua teoria degli antichi astronauti e il ricco panorama di fantarcheologia e di misteri misteriosi.
Sono passati decenni da quando mi potevo dire appassionata di Sitchin o di Peter Kolosimo e, al momento attuale, le loro teorie fanno sempre scemare un po' l'interesse per chi le cita in contrapposizione a studi archeologici, teologici o mitologici più tradizionali, anche se innovativi.
Le informazioni e il materiale offerto dalla Blady nel libro compensa le citazioni di Sitchin e della sua teoria sulla nascita della Terra e dell'umanità.
Alla fine una lettura interessante, che riesce a collegare le varie figure delle Dee Madri che hanno regolato la vita dei nostri antenati e che, ancora oggi, vengono spesso relegate in un angolo dal mondo accademico tradizionale.


4 / 5