Quelli Che i Libri - Forum Libri e Letteratura

Jonathan Strange & il Signor Norrell, Susanna Clarke

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view post Posted on 14/3/2023, 13:13
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Trama
CITAZIONE
Nel bel mezzo delle guerre napoleoniche, la maggior parte degli accademici crede che la magia sia ormai completamente scomparsa in Inghilterra. Tutto cambia quando il timido erudito signor Norrell rivela pubblicamente le sue abilità di mago, dando vita a un’ondata di entusiasmo che dilaga per tutto il paese e lo trasporta fino ai salotti dell’alta società di Londra, dove mette i suoi poteri al servizio dei politici e scende a patti con un gentiluomo proveniente da un regno fatato. Un altro mago emerge allora sulla scena: è il giovane e audace Jonathan Strange, che prima diventa il discepolo del signor Norrell e poi ne mette in discussione tutte le teorie, attirato com’è dalle forme più pericolose e oscure della magia. Nel corso degli anni, la battaglia fra i due maghi si fa più accesa di quella dell’Inghilterra contro Napoleone, finché le loro ossessioni e ambizioni segrete non metteranno a rischio la vita di molte persone e cambieranno per sempre la storia della magia inglese.

Editore ‏ : ‎ Fazi (25 novembre 2021)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 900 pagine
ISBN-13 ‏ : ‎ 979-1259671318
Prezzo: 18 €
 
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view post Posted on 14/3/2023, 14:51
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Ho amato ogni pagina di questo libro, note comprese
L'ho scelto a caso da Audible perchè conoscevo il narratore dal suo canale Youtube in passato, il genere del libro era anche fantasy e allora ho pensato di iniziare l'ascolto.
Dopo pochi capitoli ero su internet a cercare il cartaceo e prima ancora di finirlo mi sono procurata gli altri due libri della scrittrice.
Mi sto chiedendo sotto quale roccia abbia vissuto in quegli anni, perchè è circa lo stesso periodo in cui è stata pubblicata la Hobb e io ne ero beatamente all'oscuro.

Il libro mi ha appassionata come non mi succedeva da diverso tempo con un fantasy. Ho adorato l'ambientazione ottocentesca, un po' dickensiana, e in generale tutto il background è costruito che è una meraviglia, come se fossi una turista che va a visitare un paese straniero e trova una spiegazione a ogni posto che va a visitare.
Dall'audiolibro non mi ero accorta che ci fossero le note finchè non ho avuto il cartaceo, trovo affascinante questa cosa: ogni minima cosa che viene nominata ha una sua collocazione, si nomina un libro? C'è la nota che ti dice quando e da chi è stato pubblicato e magari anche un raccontino annesso. Citano una leggenda? Eccoti la leggenda intera nella nota. Adoro questa cosa, fa sembrare tutto così normale..come se stessi leggendo una storia ambientata nella realtà.

I personaggi sono ben caratterizzati, anche se il narratore ha dato un bel contributo per personalizzare la voce e il modo di parlare
Drawlight e Lascells
due vermi, non saprei quale più dell'altro. Drawlight un approfittatore arrampicatore sociale, ma la cosa che più ho odiato di lui sono state le bugie e il continuo infamare Strange. Lascells beh..stessa cosa ma si è rivelato anche peggiore.
In particolare verso la fine non sapevo più chi volevo prendere a schiaffi prima..compreso Strange per aver dato la chiave per liberare Lady Pole a Drawlight!
Lascells direi che avuto quello che si meritava


Su Norrell sono stata combattuta per tutta la durata del libro: prima che arrivasse Strange lo consideravo solo un po' debole per farsi manovrare da quei due balordi, ma non gli ho mai voluto male.
Quando ha iniziato ad andare deliberatamente contro, anche giocando sporco, a
Strange allora non sapevo più che cosa pensare di lui. Prima di tutto quando gli ha impedito l'accesso ai libri, sia ai suoi che a quelli dell'asta. Mi sembrava il classico caso del vecchio che mette i bastoni tra le ruote al giovane pensando di poter decidere da solo cosa sia meglio per lui. Poi quando ha iniziato a far sparire il libro di Strange e non ha fatto nulla per fermare le bugie che Lascells seminava in giro, allora un po' l'ho odiato..un po tantino. E poi tutto il casino fatto con Lady Pole e di conseguenza con Arabella! Non ho potuto fare a meno di pensare che se solo non fosse stato così orgoglioso e avesse parlato con Strange, magari Lady Pole l'avrebbero salvata prima. Norrell sapeva bene in che situazione era e ha taciuto per anni!

Però non posso negare di aver sentito un'affinità con diverse sue battute, soprattutto con l'angoscia di dover prestare i suoi libri per mandarli al fronte :XD:

Strange non è perfetto però parteggiavo per lui, come forse la storia ti porta anche un po' a fare. Sono rimasta sorpresa alla fine
quando si è semplicemente rappacificato con Norrell, come è rimasto sorpreso Norrell stesso. Ma la mente di Strange ormai era talemente oltre e un tutt'uno con il resto che la lite con Norrell sarà sembrata vecchia e di poco conto

Mi ha sorpresa anche il finale, pensavo che
sarebbero tornati alle proprie vite e avrebbero guidato insieme la rinascita della magia in inghilterra, ma a quanto pare sono entrambi contenti così


Stephen
a un certo punto pensavo che fosse una sorta di reincarnazione del Re, inconsapevole lui stesso di esserlo finchè non sarebbe arrivato il momento, invece era una persona come tutte e tale è rimasta fino alla svolta finale..alla fine lo schiavo senza nome ha salvato l'inghilterra e non credo sia stato un caso se a manovrare tutto nell'ombra era il Re stesso


Niente, credo che oltre a essere il libro migliore del mese potrebbe essere il mio libro migliore dell'anno. Sono veramente contenta di averlo scoperto
 
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view post Posted on 19/1/2024, 18:48

"Dopo tutto questo tempo?" "Sempre!"

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Sarò diretta: questo libro non è ciò che cerco; ne riconosco indubbiamente il valore, il lavoro dell'autrice nella costruzione del worldbuilding è pazzesco, certamente ineguagliabile, però non sempre trama e ritmo mi hanno catturato, in alcuni punti ho fatto parecchia fatica a proseguire, soprattutto per quasi tutta la parte prima. Detto questo, su personaggi e audiolibro concordo pienamente con Paige, ha descritto le mie stesse sensazioni e opinioni; aggiungo solo che la rabbia e la voglia di prendere a sberle tutti i personaggi tranne gli intrappolati dall'incantesimo del "gentiluomo" è stata più volte fortissima, specie quando si rifiutavano di fare ciò che sarebbe stato logico o agivano di testa loro, sia perché il libro sarebbe potuto finire molto prima sia perché speravo intensamente i poveretti venissero liberati e più si andava avanti più la loro situazione sembrava peggiorare: infatti la "battaglia" finale me la sono veramente goduta.
 
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