| | Con cura: Diario di un medico deciso a fare meglio, Atul Gawande | |
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| | DatiAutore: Atul Gawande Traduttore: Anna Nadotti Editore: Einaudi Collana: Einaudi tascabili. Saggi Anno edizione: 2019 Formato: Tascabile In commercio dal: 2 luglio 2019 Pagine: 256 p., Brossura EAN: 9788806241971 TramaCITAZIONE Un libro che ci riguarda e che ci parla. Parla della nostra salute, dei nostri corpi, semplicemente delle nostre vite.
Atul Gawande racconta la sua professione attraverso episodi minimi, come quello della vecchia signora ricoverata perché semplicemente "non si sentiva troppo bene" e che dovrà la vita solo alla coscienziosità del medico che la segue; o di massima gravità e urgenza, come quando si trova di fronte ai corpi dilaniati dalla guerra in Iraq. Ognuna delle tre parti del libro è dedicata alle condizioni fondamentali per il successo in medicina, in una professione nella quale si deve costantemente progredire, ci si deve affinare, perfezionare. Il primo requisito è la scrupolosità, la necessità di prestare sufficiente attenzione ai dettagli per evitare errori e superare gli ostacoli. Una virtù che sembra facile, ma che è in realtà diabolicamente difficile e Gawande lo dimostra con tre storie: una sullo sforzo di garantire che medici e infermieri semplicemente si lavino le mani (una regola che spesso non viene rispettata); una sullo sforzo erculeo di eliminare la poliomelite nel mondo; e una sulla cura dei soldati in Afghanistan e in Iraq. La seconda sfida è quella di fare la cosa giusta. Per spiegarlo racconta le storie di quattro medici e un'infermiera che sono andati contro il codice etico partecipando all'esecuzione di prigionieri; si interroga su come è possibile capire quando bisogna continuare a lottare per un malato e quando bisogna smettere. E poi, quanto devono essere pagati i medici? Quanto si deve ai pazienti in caso di errori? Il terzo requisito per il successo è l'ingegnosità.
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| | La premessa iniziale è stata molto bella Man mano che vado avanti peró, gli aneddoti fanno perdere un po’ il filo Edited by QuinnS - 29/12/2023, 18:46
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| | Terminato il libro, nel complesso non un’eccellente lettura A mio parere l’autore si dimostra troppo prolisso e “dispersivo” nel racconto dei diversi aneddoti, risultando a mio parere a tratti pesante, soprattutto per chi si appresta a leggere senza essere del campo medico Resta comunque il fatto che la lettura mi ha soddisfatta, per vari motivi personali, e per varie considerazioni fatte dall’autore sul lavoro del medico che mi ha fatto bene leggere
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| 2 replies since 12/5/2023, 14:17 41 views |
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