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| | CITAZIONE 1906: Maud Lovell è rinchiusa nel Manicomio di Angelton da cinque anni. Nella sua memoria ci sono solo quelli; dei ventidue anni che li hanno preceduti non ricorda nulla, non un volto, non un luogo familiare. Non sa come è arrivata in quell’inferno in terra, non sa nulla di ciò che accade fuori di quelle mura fatiscenti. La sua mente è cosí instabile che non può fare a meno di ricorrere a gesti violenti; ha persino tentato di strangolare il dottor Womack. O almeno è quello che le hanno detto. Le sue giornate si susseguono avvolte in un torpore totale, che è pur sempre meglio degli incubi che bussano alla porta della notte. Un giorno compare a Angelton il dottor Dimmond. Ha gli occhi buoni, diversi da quelli di Womack. Ha gli occhi buoni, diversi da quelli di Womack. Le giura che lei non è stata sempre cosí, sempre con la mente malata, lo sguardo offuscato. Le regala un quaderno e, addirittura, una matita con la punta. Le dice che vorrebbe inaugurare una tecnica rivoluzionaria che prende il nome di ipnosi medica e che lei, una donna senza passato, è la candidata ideale per l’esperimento. Dettagli Autore: Karen Coles Traduttore: Luigi Maria Sponsilli Editore: BEAT Collana: Superbeat Anno edizione: 2022 Formato: Tascabile In commercio dal: 22 novembre 2022 Pagine: 288 p., Brossura EAN: 9791255020103 Edited by AISHA* - 24/10/2023, 11:19
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| | Mi manca ancora un po’ ma intanto apro la scheda
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| | RECENSIONE E il 1906 e le donne sono considerate niente, vengono rinchiuse in manicomio per un inerzia, per un pensiero diverso, perché irrequiete o per altri motivi. Ed e quello che succede a maud, che si ritrova da sola in balia degli eventi e a dipendere dalla carità degli altri, aveva trovato il suo posto anche se circondata da astio ma è stato di breve durata.
Questa è la seconda volta che leggo un libro ambientato in un manicomio, il primo e stato “il ballo delle pazze”…questo libro e stata una lettura abbastanza piacevole e scorrevole nonostante il tema non facile, quell’epoca era veramente molto cattiva nei confronti delle donne. Certe cose dette all’interno del libro da un medico mi ha fatto venire voglia di schiaffeggiarlo per la mentalità e l’ottusità dimostrata. Maud, all’inizio mi ha fatto molta tenerezza mentre raccontava la sua storia, perché è stata proprio vittima di chi la circondava, anche se poi da vittima è diventata carnefice. Il continuo fare avanti e indietro tra ricordi e presente non mi ha fatto proprio impazzire, avrei preferito un altro modo di raccontare, ma il libro si è fatto leggere. Un buon libro alla fine
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| | Bello! Ho letto recensione che dicevano che era troppo ripetitivo ma non sono d’accordo, proprio per niente. Io non ho trovato ripetizioni, non capisco cosa intendessero. L’unico “difetto” se proprio è il finale. Ma solo perché io avrei preferito si allungasse un po’ di più per .diciamo ,chiudere il cerchio. Ma comunque va bene anche così. Sicuramente leggerò altro di quest’autrice.
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| 3 replies since 6/7/2023, 12:25 54 views |
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