| | Le segnatrici, Emanuela Valentini | |
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| | CITAZIONE Il ritrovamento delle ossa di Claudia, bambina scomparsa ventidue anni fa, richiama a Borgo Cardo, nell'Appennino emiliano, Sara Romani, chirurgo oncologico di stanza a Bologna. Per lei il funerale è una pericolosa occasione di confronto con un passato da cui è fuggita appena ne ha avuto la possibilità. Al ritorno nella routine bolognese, il desiderio è quello di dimenticare. I segreti, gli amici d'infanzia rimasti inchiodati a una realtà carica di superstizioni e pregiudizi, le ossa di una compagna di giochi riemerse da un tempo lontano. Finché scompare un'altra bambina: Rebecca. Sara ha avuto giusto il tempo di conoscerla. Dopo il funerale Rebecca le ha curato una piccola ferita secondo l'antica tradizione della segnatura e adesso Sara è in debito con lei. Un legame che sa di promessa. Un filo rosso che unisce il passato di Sara, schiava della convinzione di dover salvare tutti, con un incubo appena riemerso dall'oblio. Mentre il paese si mobilita per ritrovare Rebecca, la donna è costretta a tornare. È l'inizio di una discesa negli inferi dell'Appennino, un viaggio doloroso nelle storie sepolte nel tempo attraverso strade, boschi, abitazioni e volti che lei aveva imparato a cancellare dalla memoria, e che ora diventano luoghi neri in cui cercare una bambina innocente. Quale oscuro mistero si cela dietro la secolare tradizione delle segnatrici? In una sfrenata corsa contro il tempo per scoprire chi ha rapito Rebecca e riuscire a salvarla prima che sia troppo tardi, Sara dovrà scendere a patti con una parte di sé messa a tacere ventidue anni prima. A costo di perdersi nel labirinto dei ricordi e non trovare più la via d'uscita. Editore : Piemme (7 luglio 2020) Lingua : Italiano Copertina rigida : 384 pagine ISBN-10 : 8856676907 ISBN-13 : 978-8856676907
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| | Allora, mi sta venendo un po' di ansietta. Io sono cresciuta in un paese di pre montagna. Piccolo. 300 abitanti. I nomi che trovo su questo libro sono abitanti del mio paese e non parlo di Marco (che vabbè, è nome comune), ma di Emilia, Rodolfo, Claudia, Guerrino (mio nonno), Cesare (il fratello di mio nonno) e nientedimento che BARBARA RIGHI (sì, nome e cognome) Edited by AISHA* - 27/7/2023, 16:23
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| | Comunque mi sta talmente sulla balle che ho la tentazione di sospendere la lettura.
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| | 😂 caspita addirittura, vorrei avere più memoria, non ricordo un gran che, mi spiace 😅
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| | Allora, la prima metà non mi è piaciuta molto, lei è davvero un palo in ano. Poi l'ho letto con piacere anche se avrei aggiunto qualche pagina al finale. Nel complesso comunque carino
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| | Come direbbe De Sica: 😂😂 Comunque mi fa piacere ti sia piaciuto almeno un po’
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| | CITAZIONE (Pagi79 @ 22/8/2023, 14:39) Come direbbe De Sica:
Delicatissima io sempre
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| | Palo in ano, ma con garbo 😂
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| 10 replies since 27/7/2023, 08:39 63 views |
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