| | L'ultima volta che siamo stati bambini, Fabio Bartolomei [Seconda Guerra Mondiale] | |
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| |  CITAZIONE Cosimo, Italo e Vanda sono bambini di appena dieci anni con i sogni, la voglia di scoprire il mondo e la spensieratezza dell'infanzia intrappolate dalla Seconda guerra mondiale. Mentre l'intera nazione vacilla, i tre, di fronte alla scomparsa di un amico, non hanno dubbi: devono partire per una missione di soccorso. La loro fuga darà il via a una seconda, disperata, missione di soccorso, quella di una suora e di un militare in convalescenza che subito si mettono sulle loro tracce. La speranza di raggiungere i piccoli fuggiaschi in poche ore si dimostra fin dall'inizio un imperdonabile errore di calcolo. Equipaggiati con l'incoscienza che è patrimonio di ogni bambino, un'amicizia che diventa più forte di giorno in giorno e una misteriosa mappa, Cosimo, Italo e Vanda portano avanti con caparbietà la loro missione, tra avventure spericolate e voglia di libertà pagata a caro prezzo. Editore : E/O (7 novembre 2018) Lingua : Italiano Copertina flessibile : 205 pagine ISBN-10 : 8833570053 ISBN-13 : 978-8833570051 | | | |
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| | Mi sono avvicinata a questo libro per puro caso dopo aver sentito per radio che il nuovo film in uscita diretto da Bisio era tratto dalle pagine di Barolomei.
Così l'ho preso senza leggere trama né informarmi di altro e ho iniziato a leggere. A parte le prime pagine in cui volevo cestinarlo perché la scrittura al presente è per me particolarmente ostica se non sei davvero bravo, sono poi rimasta assorbita dalla storia (che sì, seconda guerra mondiale e bambini sono un binomio che vince facile). Mi sono fatta il mio piantino e grazie tante il film non lo guarderò.
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| | Il titolo è malinconico, la storia lo è altrettanto ma d’altra parte siamo in periodo di guerra e quindi c’è poco da essere allegri. La guerra vista dalla parte dei bambini poi offre spunti interessanti e l’autore racconta una storia molto bella a mio avviso. E’ stata una bella prova di amicizia quella di Italo, Cosimo e Vanda che una volta scoperto che il loro amico Riccardo “è’ stato rubato” vogliono ritrovarlo. Ovviamente non è semplice, soprattutto perché non sanno esattamente dove sia, solo in un posto “non tanto lontano”. Origliando i discorsi degli adulti pensano di capire qualcosa, mancano ancora tante informazioni ma loro partono lo stesso. Il viaggio si rivelerà una grande avventura sia per loro che per chi poi li andrà a cercare, nello specifico Suor Agnese e Vittorio. E’ una storia sicuramente triste ma anche molto avventurosa e ricca di esperienze sia per gli adulti che per i bambini. Mi sembrava piuttosto ovvio che non tutte le persone coinvolte sarebbero arrivate vive alla fine, ma nonostante questo ho apprezzato davvero tanto il modo di scrivere dell’autore. Un libro per me adattissimo alla lettura a tema del mese di Gennaio. | | | |
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| 2 replies since 19/9/2023, 10:01 48 views |
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