| | La ninnananna degli alberi, Alice Bassoli | |
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| | CITAZIONE Dicembre 2018. Isabella non aveva più messo piede in quel luogo, in quel paese immerso nei boschi dell'Appennino tosco-emiliano, nella casa della zia dove andava appena iniziavano le vacanze. Dove andavano, lei e la gemella Valeria. Lì trascorrevano l'estate insieme ai ragazzi del posto facendo bagni nel torrente, chiacchierando in piazza, scambiandosi i primi baci per sentirsi adulti, esplorando una villa diroccata per vincere la noia. E tanto meglio se quella villa faceva paura perché di notte si vedevano delle luci, si sentivano dei rumori strani... Ma una sera di luglio di vent'anni prima Valeria non è tornata a casa della zia, Valeria è scomparsa, svanita nel nulla, lasciando solo domande senza risposta. Da vent'anni Isabella vive dimezzata; col tempo ha cercato di avere un'esistenza normale, ha un ex marito e una figlia, ha costruito dei muri per separarsi dai ricordi e dalle persone di allora e non li ha più oltrepassati. Fino alla morte di zia Adele, che le ha lasciato in eredità la casa e nella casa un indizio. Isabella sa che a questo punto non potrà fare altro che raccoglierlo, per lasciarsi travolgere dal passato e nel passato cercare quella verità che per vent'anni le era sfuggita. Editore : Corbaccio (6 febbraio 2024) Lingua : Italiano Copertina flessibile : 288 pagine ISBN-13 : 979-1259921154 Edited by greeneyes09 - 20/2/2024, 12:47
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| | Mi è piaciuto molto questo libro. A volte stavano per succedere fatti in cui io ho pensato "Ma no dai, se è così è troppo ovvio, l'avevo capito anche io" e che bello poi quando invece non era affatto così. E' successo in un paio di occasioni. La prima volta è stato quando ho pensato che fosse lo zio ad aver stuprato Valeria, anche se c'era qualcosa di detto che non faceva pensare che lui fosse presente, ma il tatuaggio era un bel segnale. La seconda volta è stato quando alla fine Isabella ha partecipato al funerale, ho subito pensato potesse essere per la figlia senza pensare che invece finalmente aveva potuto salutare la sorella. Poi invece quando si è parlato per la prima volta del pozzo ho subito pensato che la sorella scomparsa potesse essere lì ed in effetti è successo proprio quello, ma questo non mi ha infastidito perchè poi si doveva capire come mai e come si è arrivati a quello e sinceramente non ci avevo proprio pensato ad un fatto come quello che è accaduto. Mi è piaciuto molto il personaggio di Isabella, così tanto tormentata, così come non sono mai riuscita a farmi piacere Monica. Verso la fine fine quando lei nel faccia a faccia con Isabella le ha detto "Io ti ho rotto il naso quando eravamo giovani, tu ora sei andata a letto con mio marito, adesso siamo pari" ho pensato che non mi sarebbe mai potuta piacere una che ragiona così, ma scherziamo?!
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| 1 replies since 18/2/2024, 10:16 16 views |
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