Mi ha incuriosita perchè pubblicizzato come retelling de La bella e la bestia, anche se non mi aspettassi chissà che cosa ho deciso di dargli una possibilità (dopo secoli
) nonostante il titolone pomposo che, onestamene, non mi piace granchè.
A conti fatti, alla fine non è malaccio. Clichè quanti ne vogliamo, ma era prevedibile..non posso dire di esserne sorpresa. L'idea di fondo comunque funziona, il retelling è abbasta palese e ci sono anche dei piccoli dettagli che mi hanno fatto piacere
come ad esempio lei che va via per la madre malata e poi ritorna di sua spontanea volontà come nella versione Disney
All'inizio, devo ammettere, qualcosa mi ricordava la Maas (quella donna mi ha traumatizzata, la vedo ovunque
) e temevo il triangolo Harper-Grey-Rhen come La Bionda con il principe e il capitano delle guardie (mi sfugge al momento il nome).
La prima persona al presente non mi piace, da sempre, e purtroppo è sempre più frequente. Ho apprezzato, però, i pov alternati.
La protagonista non vorrebbe essere la solita strafiga che sa fare tutto perchè è zoppa immagino, ma comunque sa fare tutto
una lezione per imparare a lanciare i coltelli e centrare il bersaglio? Beh complimenti
e comunque, per caso o per fortuna, alla fine le cose le riescono. Quando il principe si trasforma, ovviamente
telefonato il fatto che lei riuscisse a farsi riconoscere e mi aspettavo anche la cavalcata a dorso di "drago" da sola contro i nemici. Apprezzo, almeno, che non ne sia uscita indenne perchè se no potevano santificarla direttamente
Sorvoliamo su scivoloni vari, del tipo "se non lo conoscessi direi che" su una persona conosciuta letteralmente appena 24 ore prima.
L'incantatrice Lilith (sì, lasciamo stare) ha maledetto il principe perchè dopo una notte insieme non l'ha sposata e ora è la classica cattiva che appare, scompare, appare fa e dice cose malvagie con risata malvagia.
Comunque, ripeto, carino..niente di memorabile ma si lascia leggere.
Solo che, ecco dove casca l'asino, è una trilogia. Perchè? Non se ne sentiva il bisogno proprio per niente..poteva chiudere tutto con un libro, eliminando cose superflue messe là per fare il plottwistone. Per esempio
Grey figlio illegittimo del re, ma che forse..forse..il re avrebbe nominato suo erede invece di Rhen
A che pro? Con un libro solo, secondo me, faceva già una figura abbastanza buona senza annacquare a casaccio. L'esercito nemico poteva semplicemente
essere sbaragliato da mostro-Rhen e finirla lì. Maledizione rotta, nemici in ritirata, ciaone a tutti
Invece addirittura tre libri? Non so quando proseguirò, comunque lo farò, ma per me poteva chiudere qua
è meglio far finta che quel libro non esista
e mi da anche delle vibes di Troisi (ma Il mondo emerso l'ho letto davvero troppo tempo fa per fare paragoni..ma ricordo diverse castronerie sulle unità di misura 
Pensavo più tipo una persona onesta di cui lei, piccola anima innocente non si sarebbe vergognata