Posts written by SaraBloom

(aggiunta: vedo che parlandone ti hanno aiutato a capire cosa intendevo, purtroppo mi hanno interrotta mentre scrivevo il papiro... questo lavoro che si mette in mezzo senza rispetto!)

No ma figurati, sarò io che avendolo perfettamente in mente penso che gli altri debbano vederlo come me e non mi spiego in maniera adeguata.
In pratica si leggerebbe sempre sull'ereader o il tablet, dove ciascuno preferisce. Non cambierebbe niente in tutto ciò. Per chi fosse interessato si potrebbe comprare, in libreria ma anche online ovviamente, un cartoncino, una scatolina, qualcosa che assomiglia alle custodie dei dvd, per dare una idea delle dimensioni dell'oggetto, ma privo di contenuto. Questo simulacro di libro avrebbe la stessa copertina e la quarta del libro e fungerebbe da supporto visivo per ricordarsi del libro, per arricchire la libreria anche con i libri letti in questa formato ma senza occupare il reale spazio di un libro e consentendo sempre di continuare a leggere attraverso l'ebook.

La presenza del qrcode, un eventuale in più, secondo me potrebbe essere un modo per consentire anche a chi legge ebook di non doverli per forza comprare dalle grandi catene ma di fare acquisti anche nelle librerie indipendenti, non solo nel loro spazio fisico ma anche nei loro store online.

Non dico che i libri cartacei spariranno, non credo, ma si accentrerà ancora di più la fonte di approvvigionamento in pochissimi player digitali, nazionali e internazionali, se non si trova un modo per consentire anche ad altre realtà di continuare a esistere sul mercato fornendo anche servizi in formato adeguato ai tempi, anche adeguato ai tempi.

Diciamo che il mio è un discorso ad ampio spettro per cercare di trovare una mediazione fra nuovo e tradizionale prendendo il meglio da entrambe, per il lettore ma anche per il mercato, per garantire la continuazione dell'esistenza della pluralità contro l'egemonia di pochi, grandi, che limitano però il mercato rendendolo sempre più piatto e tutto ugale.

(madre santa che pippone che m'è uscito! Scusate sono gli studi di economia dell'innovazione che fanno male )

No, no nessun cd. Forse mi sono espressa male. Solo una struttura che replichi quarta di copertina e copertina. Al massimo il qrcode per poter comprare il file, che finirebbe sempre nel Kindle o sul kobo o quello che si usa. Ho usato l'esempio della copertina del dvd per dare idea idea spaziale di questo contenitore

Perché? Perché non leggi ebook o perché non ti interessa avere anche, opzionale ovviamente, un supporto fisico che funga da promemoria?

Edited by SaraBloom - 20/3/2024, 14:25

Ma anche io li prenderei digitali, sarebbe un in più fisico, diciamo

Grazie a entrambi!
Lo metto in lista, allora.

Riprendo questa discussione dopo molto tempo per porre l'attenzione su un aspetto limitante degli ebook, rispetto ai libri, almeno per me.

Io ormai leggo, per svago, esclusivamente in ebook. Mi dà quasi fastidio leggere i cartacei per una questione di maneggevolezza, di illuminazione, grandezza caratteri e possibilità di effettuare ricerche mirate nel testo.
Nonostante questo, però, ciò che mi manca con gli ebook e la fisicità del libro come strumento evocativo, come supporto di memoria. Guardo i libri sparsi per casa e me li ricordo. Se devo ricordare gli ebook che ho letto non è la stessa cosa vedere l'elenco nel kindle (i titoli mi sono spesso oscuri perché ho la memoria di un carciofo).
E se non vorrei avere, anche per problemi di spazio, dei supporti grandi come lo sono fisicamente i libri, mi piacerebbe vi fosse un qualcosa tipo custodia di un dvd, per dare l'idea dell'ingombro, con copertina del libro e 4 di copertina, da poter mettere nella libreria e tirar fuori per ricordarmi del libro letto.
Magari potrebbe essere anche un modo, per esempio, per poter acquistare gli ebook nelle librerie fisiche tramite, per esempio, un qrcode presente all'interno della "custodia".
Di alcuni libri letti in versione ebook ho comunque comprato il cartaceo o me l'hanno regalato con l'autografo dello scrittore (una cosa che mi piace un sacco), ma trovo che è una soluzione di ripiego (anche per la questione ingombro).

Che ve ne sembra come idea? Chi legge in ebook apprezzerebbe una cosa simile?
(non indago al momento sulla questione diritti e licenze per device tipo il kindle, per adesso parliamo in astratto)

In effetti io penserei a qualche forma di punizione, dopo una esternazione simile

E invece contraddico me stesa! Lo scorso sabato, nel pomeriggio ho incontrato una conoscenza di lavoro, una consulente con la quale ci siamo molto trovate, come persone e come "colleghe" di lavoro, sebbene non ci fossimo mai viste dal vivo (non so se vi ricorda qualcosa tutto ciò )
Oltretutto, per fare una cosa decisamente diversa dal mio abituale, ci siamo incontrate a una riunione di giovani (giovani all'italiana) buddisti.

... poi per non sentirmi troppo fuori dalla mia vita sono andata a fare la spesa

Edited by SaraBloom - 25/3/2024, 09:25

Mi incuriosisce molto, RDaneelOlivaw se tu l'hai letto, o gagia in base a quanto hai letto, è comprensibile per una analfabeta scientifica?
Non ho una adeguata conoscenza di fisica (e adeguata viene usato per intendere, non ne ho alcuna) ma sono affascinata dalla storia della scienza e dai suoi personaggi quindi questo libro mi incuriosisce, se non è un trattato

Qualche giorno fa mentre aspettavo la metro ho pensato a questi podcast ma non ricordavo il nome e non riuscivo a ritrovarli. Me li devo segnare ben ben per i momenti in cui finisco i miei della comfort zone

Tremendo. E' diventata una corsa a ostacoli cercare di capire se un libro possa piacere senza perdere il gusto della lettura perché viene svelato troppo.

Dal tuo commento Ponga mi sento quasi di dargli una possibilità ma mi blocca la questione lacrime e tu sai perché. Secondo te meglio che evito, almeno adesso?

Concordo. Non si deve mai dare per scontato che il lettore sappia, in un romanzo non in un libro tecnico per esperti, ovviamente.

Se ci sono tecnicismi giuridici allora potrebbe fare al caso mio dato che, invece, li apprezzo molto

Forse, proprio per questo, magari non si rende conto che non tutti hanno la sua stessa preparazione.

Decisamente una scelta della casa editrice italiana, a questo sto punto.